Nov 15 2019

SUTRI: il più bel Natale d’Italia è nella Tuscia!

Caffeina Christmas Village: Dal 23 novembre al 6 gennaio con il sostegno dell’amministrazione comunale guidata da Vittorio Sgarbi la Casa di Babbo Natale, le Grotte degli Elfi e le altre attrazioni arrivano a 30 km da Roma.

Caffeina Christmas Village, tra le più importanti manifestazioni natalizie italiane, arriva dal 23 novembre 2019 al 6 gennaio 2020 nell’Antichissima Città di Sutri, per accrescerne la bellezza e l’offerta turistica e culturale. A soli trenta chilometri da Roma una proposta di divertimento e di intrattenimento unica: dalla Casa di Babbo Natale con annesso l’ufficio postale per le lettere dei bimbi; dal Mondo Magico dove le Grotte degli Elfi sono proprio accanto alla Caverna del Drago; dalla Casa della Befana, presente fin dall’apertura del villaggio, all’Antica Giostra, fino al tradizionale Presepe Vivente di Sutri e a quello a grandezza naturale allestito nella chiesa di San Francesco.

Non mancheranno i tipici mercatini di Natale in stile tirolese e molto altro ancora.

Una proposta per bambini, bambine e famiglie che è arrivata a toccare, nelle edizioni precedenti, le 400mila presenze e i 70mila biglietti staccati per le attrazioni. Forte di un gruppo Facebook da 130mila iscritti e da una newsletter da 15mila contatti, la proposta di Fondazione Caffeina Cultura per le feste invernali aprirà nel borgo della Tuscia retto dalla giunta di Vittorio Sgarbi.

Caffeina Christmas Village significa entrare concretamente nella casa di Santa Claus, a cui consegnare personalmente la lettera che contiene i propri desideri; conoscere gli elfi, incontrare gli orsi, le renne e poter sedere sotto l’Albero dei Desideri che è cresciuto proprio vicino alla casa della Befana.

Le iniziative del Natale sutrino targato Caffeina si uniranno alla meraviglia del museo di Palazzo Doebbing, con le mostre “Da Tiziano a Bacon. Dialoghi a Sutri”, in cui, fino al 12 gennaio, si possono ammirare le opere di grandi maestri come Tiziano, Pulzone, Guttuso, Bacon, Ligabue, Rosai e altri, all’incanto del presepe vivente di Sutri, visitato, ogni anno, da migliaia di spettatori e alla necropoli romana, al bosco sacro, all’anfiteatro e al Mitreo, eredità dell’antichissima identità di Sutri.

Il Caffeina Christmas Village trasformerà Sutri in un mondo di relax e divertimento per i più grandi e di fantasia e stupore per i più piccoli, con musica, luci e colori assieme ad arte, cultura, proposte street food, attrazioni, spettacoli per i più piccini e molto altro ancora.

Visita il portale del Caffeina Christmas Village!

https://caffeinachristmasvillage.it

Nov 15 2019

Il Castello di Trevinano e la sua storia millenaria.

Trevinano è un paese collinare facente parte del comune di Acquapendente situato proprio sul confine tra Lazio e Toscana. Il primo documento che riporti il nome Trevinano risale al gennaio 1073 ed è un atto di donazione al monastero del SS. Salvatore sul monte Amiata.. Le scarse notizie che si hanno sul castello di Trevinano risalgono alla metà del XII secolo, periodo tormentato da frequenti scontri tra gli aquesiani e gli orvietani. Una data fondamentale è sicuramente il 1187, anno in cui con un trattato di pace, stipulata tra le città di Acquapendente e Orvieto, si concede l’abitato di Trevinano ai Visconti di Campiglia, discendenti dagli aldobrandeschi. Attualmente il Castello è di proprietà dei Boncompagni-Ludovisi, che non furono però mai feudatari di Trevinano, dato che infatti ereditarono il castello in linea femminile dalla famiglia Bourbon del Monte, ultimi feudatari di Trevinano.  Nel 1643 il castello era già stato trasformato in palazzo con due torrioni angolari baluardati, ancora oggi presenti e visibili.
Altri edifici degni di nota sono la chiesa parrocchiale e le due chiese della Madonna della Quercia e di San Rocco, entrambe fuori dal centro abitato.
Uno degli elementi distintivi di Trevinano è la sua posizione panoramica da cui si domina un paesaggio ancora intatto e di grande bellezza.

fonte acquapendente.online cr castelloboncompagniludovisi.it
Nov 15 2019

“IL BOSCO INCANTATO”, SPETTACOLO NEL BOSCO DEL SASSETO DAL 17 NOVEMBRE

Definito dal National Geographic “Il bosco di Biancaneve” e già scenografia del regista Matteo Garrone in “Il racconto dei racconti”, il suggestivo Bosco del Sasseto di Torre Alfina (Acquapendente), con i suoi imponenti tronchi secolari, torna protagonista di una nuova incursione artistica e teatrale che dal 17 novembre 2019 lo fa animare di elfi, fate, re e streghe.

A partire dalla storia, vera, del Marchese Cahen che volle mantenere l’animo di quest’area verde, unica nel suo genere, non addomesticandola in parco ma mantenendola bosco a tutti gli effetti, il Comune propone “Il Bosco Incantato”: rappresentazione itinerante, divertente e al tempo stesso visionaria, destinata a coinvolgere le famiglie in un gioco artistico sulle orme del’elfo Alfin.

Uno spettacolo che si fa esperienza sensoriale attraverso una storia dai risvolti etici e naturalistici, una storia “green” nata per far conoscere ai bambini il patrimonio storico e ambientale della Tuscia e il Bosco del Sasseto, luogo dal fascino unico e antico, una foresta vetusta a pochi chilometri da Roma.

Con il suo flauto, l’elfo Alfin – tra sentieri dove convivono il faggio, l’olmo, il leccio e l’albero della manna, insieme ad altre 30 specie di alberi incastonati fra i massi monolitici ricoperti di muschio – guida i piccoli spettatori alla scoperta delle bellezze del bosco e della storia di un misterioso re, innamorato di una fata e vittima dei malefici di una strega.

Il racconto prende le mosse dalla storia del Marchese Edoardo Cahen, che acquisì la proprietà di Torre Alfina alla fine dell’800.

Scrigno di biodiversità di flora e fauna, il Bosco del Sasseto è un gioiello da preservare e tramandare, posto nel territorio di Acquapendente, nell’Alta Tuscia viterbese, attiguo al borgo di Torre Alfina, la cui storia è un tutt’uno con quella del castello medioevale che domina l’intera vallata. Lo stesso castello, così come il suggestivo Museo del Fiore, sono visitabili tutti i fine settimana (info sul portale https://www.acquapendente.online/)

Nov 14 2019

“Drone Awards”2019 – Secondo posto per il Vitebese Bruno Sisti

Sfida tra fotografi di 107 Paesi del mondo: secondo posto per Bruno Sisti che ha immortalato dall’alto il Gigante di Valle Faul con gli studenti del Santa Rosa

 VITERBO – L’opera video di Sisti, intitolata “Human Giant” ha recentemente conquistato il secondo posto nel concorso “Drone Awards” 2019 nella categoria “Abstract”.

VITERBO – Continuano le belle sorprese al Liceo delle scienze umane e musica “Santa Rosa” di Viterbo. Di qualche giorno fa la notizia che tanta organizzazione e tanta fatica sono state ricompensate con il prestigioso piazzamento di una foto che è diventata ormai il biglietto da visita della nostra scuola.

Bruno Sisti, che da quasi 15 anni lavora nel mondo della tecnologia, appassionato e competente videomaker, ha ripreso con gli occhi del suo drone la moltitudine dei nostri studenti schierati a disegnare-completare il “corpo” vivente della scultura “Il Risveglio” di John Seward Johnson, posizionata a Valle Faul.

Nov 14 2019

I Giardini di Ararat un incubatore di Idee. Plauso all’estro poliedrico di Laura Belli

La soddisfazione del segretario per la nuova iniziativa artistica della presidente di Donne Impresa

VITERBO – “Un incubatore di idee, un laboratorio dove far emergere le abilità di tanti talenti artigiani emergenti”. Andrea De Simone, segretario provinciale di Confartigianato Imprese di Viterbo, guarda
con ottimismo alla nascita del nuovo polo culturale dei Giardini di Ararat, presentato venerdì scorso dalla padrona di casa, l’imprenditrice Laura Belli, e dal direttore artistico Simone Gamberi.

“Voglio fare un plauso all’estro poliedrico di Laura Belli, che da tempo rappresenta le imprese al femminile di Confartigianato in quanto presidente del Movimento Donne Impresa di Viterbo – aggiunge – e che questa volta ha avuto la felice intuizione di trasformare i suoi Giardini di Ararat in una fucina creativa, in un polo culturale dove non solo si potrà continuare a gustare buon cibo e ottimo vino – conclude -, ma anche vivere un’esperienza artistica a 360°”.

Nov 14 2019

Rinasce nella Tuscia un’oliva vecchia tremila anni, citata nella Bibbia

Un’antica oliva bianca di oltre 3000 anni citata nella bibbia oggi cresce nella Tuscia,  grazie ad un appassionato di culture antiche Alessio Grandicelli. E il ‘leucokasos’, ossia l’oliva bianca dell’isola di Kasos, l’oliva perduta nel tempo. Con riti specifici, questa particolare pianta che oggi cresce nelle campagne di Civita Castellana in provincia di Viterbo, veniva seminata presso i luoghi sacri in Grecia e in Magna Grecia. L’olio ricavato era chiamato ‘olio del crisma’ da cui ancora oggi prende il nome il rituale cristiano della cresima. Era un olio specifico per l’uso di lucerne perché non produce fumo. Dalla spremitura dell’oliva bianca, dunque, si otteneva un prodotto che, più che per uso alimentare dato che questa oliva albina è insapore, veniva sfruttato all’interno delle lucerne e come base per unguenti.

Nov 10 2019

Teatro Bianconi – LA MATEMATICA DELL’AMORE

In scena: domenica 17 novembre 2019 alle ore 16.30 e alle ore 19.00
Autore: Adriano Bennicelli
Con:  Edy Angelillo e Michele La Ginestra
Regia: Enrico Maria Lamanna

 

 

per informazioni e prenotazioni:
TEATRO BIANCONI
Via Fontanavecchia – 01030 CARBOGNANO (VT)
Mob. 340 1045098 (24h)
sito internet www.teatrobianconi.it.
Il Teatro Bianconi è anche su Facebook

Nov 10 2019

Antipasti, primi e dolci rinnovati al Ristorante Liutprando

Antipasti primi e dolci rinnovati, materie prime di qualità e prodotti di stagione .
Degustate pure le novità del menù …
Per voi in abbinamento , i primi e i dolci della nostra carta con materie prime di qualità e prodotti di stagione.

Venite a degustare qualche novità, accompagnata da un calice di prosecco valdobbiadene DOCG Rebuli , un eccellenza che saremo lieti di offrire a tutti i nostri clienti

Venerdi 8 novembre

con una piacevole serata di musica live in compagnia del

Anoumanouche Gipsy Trio

Vi aspettiamo !

Ristorante Liutprando 

0761.600516

Nov 09 2019

Regione Lazio: siglato accordo di valorizzazione per Villa Altieri

La regione Lazio, il polo museale del Lazio e il comune di Oriolo Romano hanno sottoscritto un accordo per l’ampliamento della fruizione e della valorizzazione del palazzo e del parco di villa Altieri.

Il palazzo è di proprietà statale ed è in consegna al polo museale del Lazio, mentre il parco è di proprietà del comune di Oriolo Romano e fa parte della Rete regionale delle dimore storiche.

La regione Lazio, nell’ambito della promozione di interventi di valorizzazione di dimore, ville e giardini di valore storico e culturale, ha approvato l’accordo di valorizzazione di palazzo Altieri per promuovere la conoscenza della villa, ampliarne la fruizione e sviluppare percorsi turistico-culturali integrati con altri luoghi della cultura che insistono nel medesimo territorio.

Il palazzo, infatti, rientra nell’ambito di intervento del piano strategico di sviluppo culturale “Eco-escapes: paesaggi eco-culturali nella Tuscia”, varato dal polo museale del Lazio e facente parte dell’iniziativa “MuSst#2 Patrimonio culturale e progetti di sviluppo locale” della direzione generale Musei.

Gli interventi saranno finalizzati, inoltre, alla valorizzazione e promozione dei fondi librari attualmente presenti nella biblioteca collocata nell’ala destra di palazzo Altieri.

La regione Lazio, il polo museale del Lazio e il comune di Oriolo Romano lavoreranno insieme dunque condividendo attività culturali, di studio e di ricerca sul palazzo e il parco di villa Altieri e promuovendo l’apertura stabile del collegamento tra le due parti della villa che, per la sua conformazione, per la commistione tra ingegno umano e naturale espressione del manierismo cinquecentesco, rappresenta un unicum nel suo genere per il grande valore naturalistico e storico-culturale.

“Palazzo Altieri con il suo parco, in cui si fondono natura e ingegno umano, rappresenta uno straordinario unicum naturalistico e storico-culturale. Per questo oggi abbiamo siglato con il polo museale del Lazio e il comune di Oriolo Romano un accordo di valorizzazione, per far sì che tutti possano conoscere il palazzo e suoi giardini, inseriti all’interno della rete regionale delle dimore storiche” ha dichiarato il vicepresidente della regione Lazio Daniele Leodori.

“Un programma di interventi di valorizzazione che passa attraverso lo sviluppo di percorsi turistico-culturali integrati con tutti gli altri luoghi della cultura del territorio intorno a Oriolo Romano – ha aggiunto Leodori – Un’azione per ricostituire l’unità originaria del complesso composto da Palazzo Altieri e dal Parco che sarà, inoltre, l’occasione per valorizzare e promuovere gli importanti fondi librari, le preziose raccolte di opere e documenti, ospitati nella Biblioteca collocata nell’ala destra del palazzo”.

“Ormai da tempo si è sviluppata con la regione Lazio – dichiara Edith Gabrielli, direttrice del polo museale del Lazio – un’intesa di ampio respiro per fare rete sul territorio con il museo e attraverso il museo: l’accordo di valorizzazione siglato oggi su palazzo e villa Altieri a Oriolo Romano costituisce una riprova in questa direzione e un modello da replicare e da estendere”.

“L’amministrazione di Oriolo Romano esprime la propria soddisfazione per la sottoscrizione dell’accordo di valorizzazione di palazzo e villa Altieri – ha dichiarato il sindaco di Oriolo Romano Emanuele Rallo -. Si tratta di un passo importante, lungamente perseguito, che permette di intraprendere un percorso largo e positivo per Oriolo tutta. Non è un caso che il risultato di oggi discenda da un triplice lavoro, che ha unito gli sforzi del museo, del comune e di regione”.

“Negli ultimi anni la nostra comunità ha dimostrato di poter crescere in maniera non scontata e vivace. Ora con il lavoro e l’operosità di tutti gli attori che compongono Oriolo, con l’attività intelligente e centrale del museo e con il sostegno di regione si può pensare davvero di essere pronti per un nuovo decisivo passo in avanti”, ha concluso Rallo.

Regione Lazio

Nov 09 2019

Desta dell’olio: La Tuscia celebra “l’oro verde “

Piu di 100 appuntamenti in programma dall’8 Novemnbre al 12 Dicembre

Al via le Feste dell’Olio della Tuscia, in programma dall’8 novembre al 12 dicembre con visite ai frantoi, assaggi dell’olio novello, rievocazioni storiche, degustazioni di prodotti tipici, incontri sulle tecniche di produzione, eventi culturali, laboratori per bambini, passeggiate negli oliveti.

Un ricco calendario con oltre cento appuntamenti promosso dalla Camera di Commercio Viterbo che vedrà protagonisti nei prossimi fine settimana i borghi dei Comuni di

Vignanello (8-10 e 15-17 novembre), 

Blera (8-10 novembre)

Gallese (16-17 novembre)

Vetralla (23 novembre – 14 dicembre)

Canino (29 novembre – 8 dicembre).

“L’olio rappresenta – dichiara Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio Viterbo – un carattere distintivo della nostra provincia, non solo perché si produce fin dai tempi degli Etruschi ma anche perché possiamo vantare delle ottime varietà di extravergine, olio biologico e olio Dop con la Dop Tuscia e Dop Canino che insieme coprono l’intero territorio provinciale. Dal punto di vista produttivo quest’anno purtroppo non possiamo dire che la stagione sia tra le migliori. Le produzioni sono in calo un po’ in tutto il territorio, con una flessione stimata che si aggirerà intorno al 40%, anche se con dei cali produttivi a macchia di leopardo”.

Le Feste dell’Olio della Tuscia non solo l’occasione per celebrare il suo “oro verde” ma anche per evidenziare l’evoluzione delle aziende produttrici verso il comparto turistico:

Per informazioni sulle Feste dell’Olio della Tuscia: www. tusciawelcome.it e pagina Facebook “Tuscia Welcome”

 

COOPERATIVA OLIVICOLTORI VETRALLA