Questo Sabato diamo il benvenuto al 2020 mettendo qualche disco al Wintergarden.
Dj set : Cristian Addabbo + Biorg
04/01 – h.22.30 – FREE ENTRY – Wintergarden (MagnaMagna)
Info. +39 3319044120
Questo Sabato diamo il benvenuto al 2020 mettendo qualche disco al Wintergarden.
Dj set : Cristian Addabbo + Biorg
04/01 – h.22.30 – FREE ENTRY – Wintergarden (MagnaMagna)
Info. +39 3319044120
Mercoledì 1 Gennaio 2020
Ore 18:00
Teatro dell’Unione di Viterbo
Giovanni Allevi
Piano solo
Compositore, Direttore d’Orchestra e pianista
Enfant terrible della Musica Classica Contemporanea, per le nuove generazioni è un autentico guru del rinnovamento della musica colta.
Due diplomi con il massimo dei voti in Pianoforte al Conservatorio di Perugia e in Composizione al Conservatorio di Milano.
Una Laurea con Lode in Filosofia, con la tesi “Il vuoto nella Fisica Contemporanea”. Jeans, T-shirt, scarpe da ginnastica. Questo l’essential con cui il M° Giovanni Allevi va incontro al suo pubblico nei teatri più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall di New York all’Auditorium della Città Proibita di Pechino.
Compositore, direttore d’orchestra e pianista, ha stregato con le sue note milioni di giovani, che affascinati dal suo esempio, si avvicinano alla musica colta e all’arte creativa della composizione.
Numerose sono le Tesi di Laurea a lui dedicate. Il suo Concerto per Pianoforte e Orchestra n.1 è inserito nella sezione Musica XXI sec. del Concorso Pianistico Internazionale Città di Cantù.
L’Agenzia Spaziale americana NASA gli ha intitolato un asteroide.
INFO
Botteghino del Teatro Unione
Piazza Verdi 10
Aperto dal martedì alla domenica, orario 10-13 e 15-19.
Telefono 3889506826
teatrounioneviterbo@gmail.com
BIGLIETTI
Acquistabili esclusivamente presso il botteghino dalle ore 15 di martedì 17 dicembre.
Settore 1: Intero 30+2 € prevendita Ridotto 28+2 € prevendita
Settore 2: Intero 25+2 € prevendita Ridotto 23+2 € prevendita
Settore 3: Intero 20+2 € prevendita Ridotto 18+2 € prevenditaMostra meno
Giovedì 2 gennaio 2020 alle ore 21:00 presso il Teatro dell’Unione di Viterbo con il Concerto dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani diretto da M° Hossein Pishkar
Programma del Concerto:
Antonin Dvorak
Danze Slave op. 64 e op. 72
Gioacchino Rossini
Dall’opera Guglielmo Tell
Ouverture
L’Associazione Festival della Piana del Cavaliere, nel suo terzo anno di attività, si concentra nella realizzazione di un progetto orchestrale che valorizzi talentuosi musicisti provenienti dal panorama nazionale e internazionale, affinché si confrontino all’interno di una realtà musicale professionale che aspira ad una qualità d’eccellenza.
L’obiettivo nasce dalla volontà di investire nella bellezza, nella cultura e nell’arte, ma soprattutto dalla certezza che i giovani siano un patrimonio da coltivare nel rispetto delle loro capacità professionali e artistiche.
L’opportunità di perfezionarsi nell’ambito orchestrale e al tempo stesso di realizzarsi nell’ambito lavorativo è attuabile grazie al sostegno dell’azienda Aisico srl nella persona dell’Ingegner Stefano Calamani, che crede fortemente nel bisogno di investire nella crescita culturale di questo Paese.
L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani si è formata tramite regolari audizioni tenutesi nel mese di maggio 2019 e si sviluppa all’interno di un progetto pluriennale e continuativo il cui scopo è quello di tornare ad investire nella cultura, nei giovani e nella musica, incoraggiando un approccio al patrimonio culturale più facile da attuare e più accessibile, per dare ai giovani musicisti la possibilità di mettere in pratica la propria professionalità in un ambiente adeguato e stimolante grazie alla presenza di colleghi, direttori e solisti provenienti dai più interessanti panorami musicali italiani ed europei.
Nel parco regionale dell’antichissima città di Sutri torna il tanto atteso appuntamento con il Presepe vivente curato dalla proloco in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Realizzato grazie allo sforzo tenace di tutta la proloco, della sua presidente Vincenza Montanucci insieme alla partecipazione dei numerosi cittadini incuranti delle avversità atmosferiche, il Presepe vivente di Sutri offre uno degli spettacoli tra i più suggestivi a livello nazionale.
Centinaia le fiaccole che illumineranno scene di vita quotidiana della Palestina ai tempi di Gesù in un percorso di straordinaria bellezza e ricco di storia che si snoda all’interno del parco archeologico dall’anfiteatro al Mitreo.
Guardie romane, botteghe artigiane, uomini, donne e bambini saranno impegnati nei lavori e nei giochi di 2000 anni fa all’interno delle grotte della Necropoli rupestre. Grande attesa è prevista per il 6 gennaio, giorno in cui i magi raggiungeranno la capanna della natività partendo dalla cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo.
Sarà possibile assistere alla rappresentazione del Presepe vivente di Sutri nei giorni del 28, 29 dicembre e 1,4,5,6 gennaio. Dalle 17,30 alle 19,30.
In questi giorni di festa sono tanti i motivi per visitare Sutri, oltre alle date indicate per il Presepe vivente ricordiamo che Sutri ospiterà fino al 6 gennaio il Caffeina Christmas Village, il pregiatissimo presepe in pasta vitrea del XVII Secolo e la mostra Dialoghi a Sutri da: Tiziano a Bacon curata dal sindaco Vittorio Sgarbi all’interno del Museo di Palazzo Doebbing.
La Macchina di Santa Rosa questa sera su RaiStoria alle 22.15 (Canale 54 del DT e canale 805 di Sky). Poi sarà in replica il 31 dicembre alle 10.30, il primo gennaio alle 7.30 e il 2 alle 18.
Il documentario che sarà trasmesso è stato girato lo scorso agosto e durante l’ultimo glorioso trasporto. Ci saranno interviste, curiosità e molte immagini che sono impresse nel cuore di tutti i viterbesi.
Frutto della collaborazione tra Rai e Comune, il documentario ha coinvolto nella produzione anche un gruppo di studenti del Disucom. È sicuramente un modo di far conoscere e apprezzare la tradizione della nostra Macchina in Italia.
“Il Moscato di Corchiano” nasce dall’ambizione di riscoprire una bellissima storia del nostro territorio, una tradizione agricola antica e diffusa, quella della produzione locale di Moscato che fortunatamente ancora oggi non è andata completamente perduta.
L’idea progettuale nasce proprio dalla volontà del comune di Corchiano, in collaborazione con la Condotta Slow Food di Corchiano e Via Amerina, di riscoprire questa antica tradizione locale con l’obiettivo di valorizzare quella vocazione enologica, storicamente riconosciuta al nostro paese, nella vinificazione del Moscato, una delle eccellenze del nostro territorio.
Il progetto prevede una stretta collaborazione con l’Università Agraria della Tuscia per la ricerca, l’identificazione e la caratterizzazione genomica del “vitigno autoctono del Moscato di Corchiano”, prima di passare alla successiva fase di reimpianto.
L’evento si terrà nel pomeriggio del 14 dicembre, nella splendida cornice della Sala Pinacoteca di Palazzo San Valentino nell’antico Borgo di Corchiano e rappresenta pertanto il punto zero di questo importante percorso.
Il progetto sarà presentato dal coordinatore della Condotta Slow Food di Corchiano Andrea Lucentini, il coordinamento tecnico invece è affidato alle professionalità di Raffaele Marini, selezionatore e consulente vinicolo, che presenterà la storia e l’identità del Moscato di Corchiano, mentre il professor Massimo Muganu e Marco Paolocci del Dipartimento Dafne dell’Università degli studi della Tuscia, affronteranno il tema della caratterizzazione e valorizzazione del vitigno autoctono.
La relazione sulle opportunità del Moscato in Italia e sulle esperienze più significative dove il Moscato è diventato il simbolo autentico di un territorio, è affidata alle conoscenze e alla professionalità del giornalista Fabio Turchetti che modererà, insieme a Raffaele Marini, anche la degustazione guidata dei moscati italiani più significativi, supportati da sommelier qualificati Fisar con la consulenza della delegata provinciale Cristina Baglioni.
La giornata evento sul “Moscato di Corchiano” vuole infatti rilanciare con forza la vocazione enologica del territorio di Corchiano, aumentare nelle giovani generazioni la consapevolezza della nostra storia e della nostra memoria, raccontando loro le nostre radici e riscoprendo insieme l’eco-sostenibilità del saper fare buona agricoltura e buona enogastronomia, preservando la biodiversità del nostro territorio e nello stesso tempo rilanciarne lo sviluppo, economico e turistico, che vede proprio nel reimpianto del “Moscato di Corchiano” uno degli incipit più caratterizzanti e innovativi, nel solco dell’antica tradizione agricola del nostro paese.
L’amministrazione comunale di Corchiano
Foto: Slow Food Corchiano e Via Amerina
Prodotti dall’azienda Agricola “Cose di Macchia” iI Tartufi della Tuscia, considerati una vera eccellenza del territorio della Tuscia, hanno dapoco ottenuto il prestigioso riconoscimento del Marchio Tuscia Viterbese ma anche l’Oscar Green come migliore azienda agricola nel Lazio, tra le prime in Italia.
Un grande assortimento di prodotti al Tartufo che vanno dal Tartufo fresco, alle salse, agli oli, al miele, ai condimenti.
A Viterbo il punto vendita si trova in Via Cavour 65, presso Palazzo Brugiotti . I Tartufi della Tuscia E’ possibile acquistare sia i tartufi freschi che lavorati ed è presente una linea cosmetica, “Aphrodite” che sfrutta le proprietà antiossidanti dei tartufi combattendo l’insorgenza dei radicali liberi prima causa dell’invecchiamento cutaneo, oltre ad avere un effetto schiarente ed anti macchia.
Tutta la linea è priva di allergeni, senza parabeni, senza siliconi e senza petrolati.
In più tante deliziose confezioni, perfette per i i ai vostri cari e per i vostri regali.
Chiama 335 521 5209
In mostra a Vitorchiano fino al 6 gennaio 2020, presso il complesso di Sant’Agnese nel borgo medioevale, i bozzetti delle ‘Fantastiche Visioni’ di Federico Fellini (1920 – 1933), a cura di Alessandro Scannella. L’esposizione rientra nel programma di eventi natalizi ‘Friendly Village’ del Comune di Vitorchiano. Il 20 gennaio 2020 ricorreranno i cento anni dalla nascita del regista romagnolo.
I 37 disegni di Federico Fellini che fanno parte della mostra sono inediti e sono stati custoditi prima da Rino Carboni, suo storico truccatore, e ora dal figlio Adriano che ha ereditato l’arte del padre.
“Rivolgo il mio grazie al curatore della mostra e al proprietario di queste opere – dichiara il sindaco di Vitorchiano, Ruggero Grassotti – Averle a Vitorchiano è un privilegio e un onore. Prosegue così lo stretto legame tra Vitorchiano e il mondo del cinema, con il nostro borgo che è stato location di importanti film.”
A chi chiedeva a Fellini perché disegnasse i personaggi dei suoi film, il maestro rispondeva: ‘Perché prendo appunti grafici delle facce, dei nasi, dei baffi, delle cravatte, delle borsette, de l modo di accavallare le gambe delle persone? Per me è un modo per cominciare a guardare il film in faccia, per vedere che tipo è. Il tentativo di fissare qualcosa sia pure minuscolo ai limiti dell’insignificanza, ma che mi sembra abbia comunque a che fare con il film, e velatamente mi parla di lui’.
XO MercoLADY
Lo speciale mercoledì che solo l’XO sa offrirvi!
Donne 4,50€
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(il costo dei drink successivi seguirà il normale prezzo di listino)
Mercatini di Natale, cori e musiche natalizie e una folla di persone ha invaso il centro storico di Viterbo domenica 8 Dicembre
Una Viterbo che non si vedeva da tempo, davvero in tantissimi i coloro che hanno partecipato ieri all’accensione dell’Albero celebrata per la prima volta a Piazza del Comune. Presenti il sindaco Giovanni Arena, l’assessore De Carolis e il prefetto Giovanni Bruno, la giunta e i consiglieri di maggioranza e minoranza. Anche il senatore Umberto Fusco.
De Carolis ha poi dato appuntamento al 24 dicembre quando a mezzanotte verrà posizionato Gesù bambino nel presepe di piazza del Comune e poi al concerto di capodanno del 31 dicembre.