Gen 15 2020

Diario di un brutto anatroccolo in scena al Teatro dell’Unione.

Diario di un brutto anatroccolo – sabato 18 gennaio 2020
ore 18.00

con Ilaria Carlucci, Fabio Tinella, Luca Pastore, Francesca De Pasquale
regia di Tonio De Nitto
collaborazione al movimento coreografico Annamaria De Filippi
scene di Roberta Dori Puddu
costumi di Lapi Lou
musiche originali di Paolo Coletta
luci di Davide Arsenio
produzione Factory compagnia transadriatica
in coproduzione con Tir danza, Fondazione Sipario Toscana

Biglietti
Bambini 5 €
Intero 10 € + 1 € di prevendita
Ridotto 8 € + 1 € di prevendita

È possibile acquistare i biglietti presso il botteghino del Teatro dell’Unione.
Teatro dell’Unione, piazza Verdi 10, 01100 Viterbo
Per informazioni
Tel. +39 388 950 6826
E-mail teatrounioneviterbo@gmail.com
www.teatrounioneviterbo.it

Gen 15 2020

“TIPI Recital” al Teatro Francigena, Roberto Ciufoli . Sabato 18 Gennaio.

Sabato 18 gennaio alle 21 è la volta di Roberto Ciufoli che arriva al Teatro Francigena di Capranica per “TIPI Recital”: un personaggio notissimo e molto amato dal pubblico e dalla critica animerà una serata fatta di risate e divertimento col suo “Recital comico-antropologico”.

Un passato fra i palchi dei teatri del cabaret e la tv col celebre quartetto della Premiata Ditta composto insieme a Francesca Draghetti, Tiziana Foschi e Pino Insegno che ha animato le migliori produzioni comiche tv a cavallo fra gli anni ‘90 e il 2000 – chi non li ricorda in “La premiata Teleditta” su Canale 5?

TIPI” Recital è un vero “multi-one man live show”: nello spettacolo “Ciufoli propone varie tipologie umane mostrando come una particolare caratteristica psicologica corrisponda ad un atteggiamento fisico ben preciso, un modo di parlare e di scegliere le parole attraverso monologhi, poesie, scketch, balli e canzoni in un esilarante percorso che spazia dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe e al danzatore”.

L’appuntamento con il divertimento offerto da Teatro Caffeina e amministrazione comunale di Capranica è dunque al Teatro Francigena, Largo Ripoli, Capranica.

Per informazioni e biglietti 0761 687 909 o 347 0437263.

Gen 14 2020

Il Sacro Fuoco di Bagnaia, la magia di una tradizione centenaria nel cuore della Tuscia

Il tradizionale e suggestivo focarone che caratterizza i festeggiamenti in onore di sant’Antonio Abate celebrati a Bagnaia alle porte di Viterbo vi danno appuntamento Giovedì 16 gennaio nella piazza principale. In un clima di grande festa attorno alle fiamme altissime musica e danze animeranno l’incontro.

Giochi popolari si alterneranno nei giorni di festa. Cioccolata calda e i tipici “cavallucci” del paese, realizzati dalle donne del borgo verranno donati ai partecipanti.

Tutto ciò è reso possibile grazie all’impegno costante del Comitato del Sacro Fuoco, formato da giovani tra i 18 e i 30 anni, che durante tutto il corso dell’anno si dedicato con attenzione e dedizione ad ogni particolare del tradizionale incontro.

Durante il weekend i ragazzi del gruppo rinunciano persino ai loro giorni di riposo per andare a cercare la legna da utilizzare per il falò mentre le ragazze preparano per loro corroboranti pasti da consumare nei momenti di pausa.

Il Comitato è presieduto da un Presidente e da un Vicepresidente eletti ogni anno il 17 gennaio a festa finita investendo della carica i primi che riescono a staccare la bandiera posta sulla chiesa di S. Antonio.

credit – Stefano Marigliani Ph

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ORE 18.30 IN PIAZZA XX SETTEMNBRE

ACCENSIONE DEL SACRO FUOCO

A SEGUIRE, CENA IN PIAZZA CON PIATTI TIPICI, MUSICA E TANTO BUON VINO!

Quest’anno, sul palco più caldo d’Italia, a scaldare le vostre anima e a farvi ballare per tutta la sera ci saranno:

Malastrana

Maleducazione Alcolica

Baracca Sound

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Venerdì 17 Gennaio 2020

ORE 10.00 e ORE 12.00 in PIAZZA XX SETTEMBRE

Celebrazione della Santa Messa e benidizione degli animali

A seguire degustazione di cioccolata calda e cavallucci di Sant’Antonio


Gen 14 2020

Sutri, la festa di Sant’Antonio: Tra folklore e tradizione

Pochi giorni all’inizio della festa di Sant’Antonio. É una delle più attese a Sutri. Tutto ruota intorno al 17 Gennaio, giorno che onora il Santo, ma i festeggiamenti si muovono oltre.

“Ce sta ‘na tradizione che empie d’allegria de Sant’Antonio la Cavalleria” recita la canzone, ma questa è una festa più viva che mai.

Il gong suona il 16 Gennaio con la processione che attraversa le vie del centro storico. Il 17 è il momento della tanto attesa sfilata a cavallo. Le cavallerie sono due così come le società: “ L’Antica o Vecchia”, rappresentata dal colore amaranto, e “La Nuova”, il cui colore invece, è il bianco. Ognuna ha il proprio stendardo e il proprio immancabile “Festarolo”, estratto tramite imbussolamento l’anno precedente.

Al corteo devozionale partecipano tantissime persone; il tutto è accompagnato dalle grida dei cavalieri che, urlando “Evviva Sant’Antonio”, mostrano tutto il loro entusiasmo. Dopo essere giunti in Piazza del Comune, dove avviene la benedizione,  gli stendardi raffiguranti il Santo vengono collocati nella casa dei due nuovi “Festaroli”, che saranno alle prese con il così detto “Ottavario”.  Per 8 giorni le porte delle loro case rimangono aperte.

Su un altare viene posizionato il vessillo e si rende accessibile a chiunque voglia passare per una visita, una preghiera, un saluto. Mancare non potranno dolci, prodotti tipici e bevande di vario tipo offerti agli ospiti al fine di garantire un momento in cui preghiera e riflessione si uniscono ad un piacevole senso di convivialità ed allegria.

Una celebrazione religiosa; tanti i riti e festeggiamenti che onorano il Santo. A Sant’Antonio poi, a Sutri, pare esista un clima particolare, si respira un’atmosfera unica. È convivialità, unione e collaborazione. Tutti, in un modo o nell’altro partecipano. Qualcuno sfila a cavallo, qualcun altro si limiterà a passeggiare; il sutrino senza dubbio, non rimarrà a casa.

Tutti scenderanno in piazza per ammirare la suggestiva sfilata.

Grandi e piccini, tutti insieme, nelle vie del centro, magari con una coccarda o una bandana al collo, sia essa amaranto o bianca.

Flavia La Vella

ph R. Cucco

Gen 14 2020

Acquapendente: La Basilica del Santo Sepolcro e la Cripta

La basilica si trova lungo la Via Francigena e secondo una tradizione leggendaria fu fondata dalla regina Matilde di Westfalia, diretta a Roma con una carovana di muli carichi d’oro per edificare un santuario dedicato al Santo Sepolcro.

Ciò che spinse la sovrana a realizzare il suo progetto proprio ad Acquapendente fu la riluttanza dei muli che una volta giunti ad Acquapendente si sarebbero “bloccati” inginocchiandosi e rifiutandosi di ripartire.

Originariamente in stile romanico ed appartenente all’ordine benedettino, con annesso convento, l’aspetto attuale della chiesa è frutto di numerosi interventi. La facciata risale al ‘700 ed è opera di Nicola Salvi (architetto della fontana di Trevi a Roma), poi in parte modificata a causa dei danni dell’ultima guerra. Sulla facciata è riprodotto il busto del papa Innocenzo X Pamphili a cui si deve il trasferimento della diocesi ad Acquapendente, dopo la distruzione di Castro.

Internamente la chiesa ha una pianta a croce latina a 3 navate, il presbiterio è rialzato per lasciare spazio alla cripta sottostante. La cripta è del tipo “a sala”, costruita su 24 colonne su cui poggiano volte a crociera. Custodisce un SACELLO che ancora oggi è meta di pellegrinaggio, essendo la copia più antica al mondo del sepolcro di Gesù.

fonte acquapendente.online

Gen 13 2020

Il Caffè Letterario Vilù presenta il libro “Opere” di Augusto Pantoni

Domencia 19 gennaio alle 16:30 presso il bar Vilù di Bassano Romano verrà presentato il libro “Opere” di Augusto Pantoni. Un pomeriggio dedicato alla cultura che gli ospiti del Bar Vilù trascorreranno insieme all’autore Augusto Pantoni per approfondire gli aspetti dinamici e spregiudicati della sua continua ricerca. Temi stimolati su cui dibattere che si sommano alla sua capacità di abbandonare una strada e qualsiasi risultato raggiunto, per andare oltre, per spostare il proprio punto di vista sulla realtà contemporanea.

Gen 12 2020

Vejano: Processione in onore di Sant’Antonio Abate e polenta Carnascialesca in Piazza

Ore 6.00 – “Sveja de Carnovale” con musicanti e caciaroni volontari per le vie del paese, a seguire Colazione contadina.

ore 10.30 – Santa Messa a seguire procesione in onore di Sant’Antonio Abate e benedizione degli animali. La festa continua con un grande mercato straordinario

Ore 17,00 – avrà luogo la distribuzione di polenta a cura degli amici della confraternita di sant’Antonio.

Info:

Facebook: Comune di Vejano

Gen 10 2020

Alla scoperta della riserva naturale di Canale Monterano. Un luogo di un bellezza inaudita.

Domenica 12 Gennaio – Un luogo di una bellezza inaudita, straripante: non vi può essere altra definizione per descrivere la riserva naturale Monterano, che custodisce la “città fantasma” più spettacolare del Lazio, adagiata su un panoramico acrocoro tufaceo a sorvegliare sorniona la vallata. E, come se non bastasse, attorno ad essa è tutto un susseguirsi di forre lussureggianti, cascate, antiche miniere, solfatare con polle gorgoglianti, necropoli etrusche, vie cave e scorci da fiaba. 

Una suggestiva escursione è in programma presso la riserva di Monterano domenica 12 gennaio, alle ore 10,15.

DATI TECNICI: dislivello: +/- 300 m – difficoltà: media (E) – durata: +/- 6 h (con tutte le soste) – lunghezza: +/- 10 km.
ACCOMPAGNATORE: William Sersanti – Guida Ambientale Escursionistica, iscritta al registro nazionale A.I.G.A.E. (tesserino n° LA273).
EQUIPAGGIAMENTO: scarponcini da trekking (obbligatori), zaino, acqua, pranzo al sacco, bastoncini telescopici (utili).
QUOTA INDIVIDUALE: € 15,00 (€ 13,00 per chi si iscrive entro il 9/1/2020).
PRENOTAZIONI: 339.8800286 (anche whatsapp).
RITROVO: Canale Monterano (RM), ore 10.15. L’indirizzo preciso sarà comunicato dopo la registrazione ufficiale.
NOTA BENE: 1) Massima puntualità: NON si attenderanno più di 15 minuti! 2)“

Riserva Canale Monterano, escursione | 12 gennaio 2020
„Presenza di due semplicissimi guadi. 3) I posti sono limitati. 4) Cani ammessi, se al guinzaglio“

ph beniculturalionline.it

Gen 10 2020

La stagione universitaria 2020 dei Concerti di Viterbo riprendono con Annalisa Bellini e Matteo Bonaccorso

Sabato 11 Gennaio presso l’Auditorium “S. Maria in Gradi” dell’Università degli studi della Tuscia si esibiranno in concerto il flautista flautista Matteo Bonaccorso e la pianista Anna Lisa Bellini, organizzata dall’associazione Amici della Musica di Sutri

Programma

Faurè

Fantasia op.79 per flauto e pianforte Reinecke
Sonata “Undine” Op. 167 per flauto e pianforte Debussy
Syrinx per flauto
Debussy
Clair de lune per pianforte
Debussy
Prélude a l’après-midi d’un faune per flauto e pianforte

Poulenc

Sonata per flauto e pianforte