Ott 11 2021

Rocca Respampani: un cammino dalla preistoria fino ad oggi

C’era una volta un castello (Castrum Respampini) che nel XXII secolo apparteneva ai conti di Vetralla, una delle famiglie più importanti della Tuscia. Fu al centro di importanti e complesse vicende belliche per il possesso territoriale dell’area tra Viterbo, Roma, il papa e l’imperatore Federico II di Svevia finchè venne confiscato dalla chiesa per poi essere ceduto all’Ospedale di Santo Spirito in Sassia. Gli esperti amministratori dell’Ospedale, attraverso un’intelligente opera di migliorie iniziarono a sfruttare al massimo l’intero fondo che, unito a quello di Monte Romano, garantiva enormi rendite provenienti dai raccolti. Intanto opere di canalizzazione per l’irrigazione, la costruzione del ponte di Fra Cirillo, importanti opere di drenaggio e bonifica unita ad una razionale coltivazione delle terre, arricchivano la Rocca e l’intero possedimento agricolo.

La vecchia rocca ridotta ormai a rudere venne sostituita dalla costruzione della Rocca Nuova. L’idea iniziale era ambiziosa: un palazzo/fattoria indipendente ed abbastanza dignitoso per ospitare sia il governatore con il seguito dei suoi funzionari, pieve e pievano oltre alle famiglie contadine che qui lavoravano. Fu iniziata nel 1607 e mai completata. Oggi presenta l’aspetto tipico di un palazzo fortificato caratterizzato da una pianta rettangolare, sormontata nel prospetto principale da due torrioni, con annessa area centrale scoperta e chiesa. Nel suo interno seppur ampiamente restaurato e NON VISITABILE, conserva la grande sala con gigantesco camino scolpito, i soffitti a cassettoni, stemmi, le cucine e le segrete: testimonianze di una realtà che rispecchia il periodo in cui è stato realizzato e il ricordo di storie, delitti e segreti di questo sconosciuto angolo della Tuscia.

Scendendo l’antica strada consolare romana Clodia verso la Valle del fiume Traponzo si arriva al ponte di Fra’ Cirillo che, secondo la leggenda venne costruito in una sola notte (tra il 1661 e il 1665) a seguito di una scommessa che il frate fece con il Diavolo in persona.Poco più avanti, su un alto sperone di tufo si erge la Rocca Vecchia, un insediamento sorto nell’XI secolo (su un precedente sito etrusco) a controllo della Clodia. L’abitato è ormai totalmente distrutto, rimangono alcuni tratti di mura perimetrali, dei monconi di torri ed il campanile a vela della pieve di San Giovanni.

Qui si incontrano altre testimonianze del passato che dal periodo preistorico, etrusco-romano, medioevale arrivano a quello moderno. Piccole cascate, robuste vacche maremmane al pascolo, importanti prodotti vulcanici e una vasta quantità di erbe che andremo a riconoscere renderanno questa esperienza ancora più ricca e completa.

A cura di Antico Presente

Guide
Sabrina Moscatelli, Guida Turistica Abilitata e Guida Ambientale Escursionistica A.I.G.A.E e Maria Giulia Catemario Guida Ambientale Escursionistica A.I.G.A.E

Dati tecnici
Il percorso, facile/ medio, è lungo 9 km con un dislivello di 200 mt. Durata 4 ore compresa la pausa pranzo.

Appuntamento
Sabato 16 ottobre 2021 alle ore 10.00 alla chiesa di Sant’Antonio Abbate al km 11 della SP11 tra Vetralla e Tuscania vicino all’ex ristorante Fra Cirillo. Riconoscerete il luogo dalla Chiesa e campanile alto e moderno sulla strada. Per il luogo preciso CLICCA QUI. 

Equipaggiamento
Abbigliamento sportivo con pantaloni lunghi, giacca a vento, cappello, scarponcini da trekking, repellente per insetti, gel, mascherina, acqua e pranzo al sacco. Utili i bastoncini.

Condizioni
Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità.
La guida si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto a sua discrezione, per garantire la sicurezza in base alle condizioni del meteo, del sentiero e dei partecipanti.
Con la prenotazione i partecipanti dichiarano di avere la giusta preparazione per l’escursione.

Quota individuale
€ 15,00 comprensiva di polizza professionale RC. I ragazzi fino a 16 anni non pagano la quota di partecipazione.

Informazioni e prenotazione
Sabrina 339 5718135, info@anticopresente.itwww.anticopresente.it

Ott 11 2021

Tuscania: Festa della Cioccolata a squajo, al via la XIII edizione

Le vie di Tuscania si riempiranno del caldo profumo di tazze fumanti di cioccolata, vivendo quella che è una delle tradizioni del gusto cittadino: sabato 16 e domenica 17 ottobre la città, e Piazza Italia in particolare, ospita infatti la Festa della Cioccolata a Squajo.

Un evento consolidato nell’autunno tuscanese, che affonda le radici nel passato della città e che vede al centro, naturalmente, il gusto della cioccolata calda, spaziando poi per offrire a cittadini e visitatori un’esperienza coinvolgente fatta di mercatini artigianali, musica, giochi per bambini e tanto altro.

Comune di Tuscania, Pro Loco e Solidalia Onlus, affiancate nell’organizzazione della Festa, hanno svelato il programma della due giorni di eventi: si parte sabato alle 15 e 30, con la rievocazione della tradizione tuscanese della cioccolata a squajo, inaugurando questa tredicesima edizione in un pomeriggio che, alle 18, vedrà la presentazione della prima squadra della Maury’s Com Cavi Tuscania Volley”, team di pallavolo che sta per iniziare il proprio campionato di A2 e vivrà della musica live di Dj Kukka.

Domenica 17 ottobre, invece, le degustazioni saranno accompagnate dalla presentazione delle attività di tante realtà locali, dalla Fulgur Tuscania al Tuscania Volley, sino agli atleti dell’ASD Ronin Kai Karate, prima della chiusura musicale affidata al Duo Angi.

Un’ottima opportunità, in questi primi giorni di clima autunnale, per vivere una giornata scaldandosi le mani e l’animo con della buona cioccolata calda e – perché no? – scoprire le bellezze e i tesori di Tuscania.

La Festa della Cioccolata a Squajo è organizzata dal Comune di Tuscania, dalla Pro Loco e da Solidalia Onlus, con la collaborazione di MASCI, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile, centro diurno “D. Bellomarini”, guardie ecozoofile EITAL ed Essential. Un ringraziamento da parte degli organizzatori va a Pasticceria Rinaldi, Impresa SAC Idraulica di Stefano Cecchetti, Conad Tuscania, Ditta Bordi e Pasticceria Chantilly.

Ott 11 2021

Lago di Bolsena tra i 5 biodistretti Riconosciuti nel Lazio

“Dopo l’approvazione in Giunta – nello scorso febbraio – del regolamento sui biodistretti, abbiamo approvato le delibere di riconoscimento di 5 biodistretti del Lazio: “Castelli Romani”, con ambito territoriale i Comuni di Colonna, Grottaferrata, Frascati, Marino, Monte Porzio Catone e Rocca di Papa; “Lago di Bolsena”, ricadente nei Comuni di Acquapendente, Latera, Gradoli, San Lorenzo Nuovo, Bolsena, Grotte di Castro, Cellere, Celleno, Montefiascone, Canino, Farnese, Piansano, Bagnoregio, Ischia di Castro, Capodimonte, Marta, Valentano; “Etrusco romano”“Valle di Comino” e “Via Amerina e delle Forre”. Parliamo di territori per cui agricoltori biologici, trasformatori, associazioni di consumatori ed enti locali abbiano stipulato e sottoscritto protocolli per la diffusione del metodo biologico di coltivazione, per la sua divulgazione e per il sostegno e la valorizzazione della gestione sostenibile anche di attività diverse dall’agricoltura”.

Lo dichiara in una nota l’Assessora Agricoltura, Foreste, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Pari Opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati.

“Ricordo infine che sino al 10 novembre sarà possibile per i biodistretti riconosciuti dalla Regione Lazio partecipare al bando che abbiamo pubblicato lo scorso settembre, che destina 400.000 euro di risorse del bilancio regionale alla concessione di contributi per la loro promozione. Intendiamo infatti promuovere i progetti che puntino allo sviluppo dell’agricoltura biologica, all’uso razionale delle materie prime e delle risorse energetiche, alla riduzione dell’uso di fitofarmaci e fertilizzanti di sintesi, alla promozione della filiera agroalimentare nella sua interezza, senza però dimenticare la fondamentale attività che i biodistretti possono realizzare sul territorio in termini di informazione e sviluppo attraverso studi di mercato, azioni di educazione alimentare, partecipazione a fiere, pubblicazione di materiale o realizzazione di siti web”, conclude Onorati.

Ott 11 2021

Il team della dott.ssa Schiralli ai vertici della ricerca scientifica sull’educazione dei figli

Da lunedì 11 ottobre la dott.ssa Rosanna Schiralli e la sua équipe di psicologi (dott. Ulisse Mariani, dott.ssa Mariagrazia Mari, dott.ssa Martina Pontani), in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Clinica dell’Università de L’Aquila, il Dipartimento di medicina molecolare dell’Università Federico II di Napoli, l’Ateneo San Raffaele di Milano e la Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia SIPNEI di Roma, inizierà una ricerca, unica al mondo, in alcune scuole del viterbese, denominata School Empathy Project.

I docenti applicheranno in classe il programma, ideato dal team della dott.ssa Schiralli, denominato Didattica delle Emozioni®.

Lo scopo è di verificare se una buona educazione alle emozioni realizzi nei bambini modificazioni psicobiologiche relative ad alcuni enzimi responsabili dei livelli dello stress, come il cortisolo, e di altri indicatori biologici.

Tale studio, che durerà l’intero anno scolastico, sarà importante per verificare anche da un punto di vista biologico se un tipo di educazione (in questo caso si tratta di una educazione basata sull’implementazione delle capacità emotive) sia in grado di apportare modificazioni utili per il benessere psicofisico dei bambini anche quando saranno adolescenti maggiormente esposti a disagi, rischi condotte dipendenti.

Una diminuzione dello stress (bassi livelli di cortisolo e di altri enzimi) favorirà infatti una crescita più equilibrata, con aumento di sostanze del benessere in grado favorire autonomia, sicurezza, autostima e condotte relazionali più soddisfacenti.

La ricerca sarà condotta attraverso una serie di test da sottoporre agli alunni all’inizio e alla fine della sperimentazione e attraverso l’analisi salivare all’inizio e alla fine dello studio. Gli esami saranno effettuati presso il laboratorio di ricerca molecolare delle suddette Università (strutture di eccellenza), che collaboreranno con l’Associazione Emotional Training Center di Viterbo la cui presidente è, appunto, la dott.ssa Schiralli.

I programmi di Educazione Emotiva a scuola proposti dall’Associazione scientifica di Viterbo, sono già stati verificati e validati in Italia e in diversi Paesi dell’Unione Europea e in Turchia attraverso la misurazione e l’osservazione dei comportamenti, ottenendo sempre ottimi risultati, tanto da spingere il Senato della Repubblica a realizzare, in collaborazione con Schiralli e Mariani, un disegno di legge sull’introduzione dell’ora di Educazione Emotiva in ogni scuola italiana.

I risultati di questa ulteriore ricerca, fino ad ora unica nel suo genere per la componente psicobiologica su cui si indaga, potrebbero affermare definitivamente che educare bambini e ragazzi con il format dell’Educazione Emotiva, non solo è utile, ma necessario per aiutarli ad affrontare la vita con successo e con condotte sane.

Le scuole coinvolte saranno l’IC Silvio Canevari di Viterbo e l’IC Pio Fedi di Vitorchiano, grazie anche alla disponibilità delle rispettive Dirigenti, dott.ssa Stefania Geremicca e dott.ssa Giovanna Diana, dei docenti disponibili ed entusiasti del progetto e dei genitori degli alunni che hanno aderito volentieri e praticamente all’unanimità.

 

La ricerca è possibile grazie ad una cordata di imprenditori che l’hanno finanziata per intero (l’imprenditore marchigiano Gianvincenzo Clerici, un’imprenditrice viterbese, l’Azienda Equitan di Vicenza, DIMAR Group di Valentano).

I risultati della sperimentazione saranno resi noti tra circa un anno e pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche nazionali ed internazionali.

 

 

 

Ott 06 2021

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Regione Lazio
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Ott 06 2021

CULTURA, A VEJANO LA SFILATA IN PAESE DEI BUTTERI A CAVALLO

Un corteo composto da oltre 100 butteri a cavallo ha sfilato nel weekend per le vie di Vejano. L’evento, organizzato dall’Associazione Il Cavallo Ieri Oggi e Domani con il contributo della Regione Lazio.

Pastore a cavallo tipico della Maremma, il buttero si può considerare un cavaliere abile nella monta da lavoro. Si tratta di una figura che mantiene vive le antiche tradizioni equestri della particolare prassi, per la quale si seguono mandrie di candide vaccine e cavalli maremmani lungo i sentieri tracciati negli anni dal passaggio dei loro zoccoli. Calzoni di fustagno, cosciali, giacca di velluto e cappello nero: questi gli elementi alla base del vestiario dei partecipanti, nel pieno rispetto delle usanze di un tempo. Immancabile la mazzarella, bastone impiegato per stimolare buoi e cavalli.

Il corteo è stato aperto a tutti i cavalcanti arrivati per l’occasione da località limitrofe come Canale Monterano, Marta, Tuscania e Sutri. Ognuno dei presenti ha sfoggiato la bardatura e l’abbigliamento tipici del luogo di provenienza.

fonte- retesole

 

Ott 06 2021

HBD XO EXTRA OLD

Anche quest’anno festeggiamenti in forma ridotta a causa della pandemia ma a partire dalle ore 19:00 lo staff dell’XO vi aspetta per gli 11 anni di casa XO
Alle 23:00 torta e Prosecco per tutti.
La serata si svolgerà nel rispetto delle regole anticontagio
Via Fernando Molini, Viterbo
392 414 6702
Ott 06 2021

Ristorante Antica Fonte – Cena Spettacolo 

Sabato 9 Ottobre, Live Music Show in collaborazione con Gruppo Luna con la cantante Francesca Bevilacqua. Rocco Borsalino nello spettacolo “Hypnotic Comedy Cabaret”

Giropizza euro 18.00 ( minimo 10 persone

Antipasto , primo e bevanda piccola euro 18,00

 

solo su prenotazione 3209296414

Strada Provinciale SP 82  Loc. Fontevivola
Ott 06 2021

Ristorante Antica Fonte un fine settimana all’insegna dell’intrattenimento

Storico punto di riferimento del territorio, dalla fine del 2014 Antica Fonte si è rinnovata e specializzata nnel corso degli anni, Ristorante, Pizzeria  ma anche professionisti specializati nell’organizzazione e realizzazione di eventi di ogni tipo, privati e aziendali.
Venerdì 8 Ottobre cena intrattenimento con il Cervellone, il Gioco a quiz numero uno al mondo, una serata dedicata al gioco con lo Show per tutti!
Strada Provinciale SP 82  Loc. Fontevivola
320 929 6414