Il concerto di sabato 30 aprile 2022 per la XVII Stagione concertistica dell’Università della Tuscia (Auditorium di S. Maria in Gradi, ore 17) ha per protagonista un eccellente pianista, Andrea Molteni, che, nonostante la giovane età, ha conseguito mète difficilmente raggiungibili da concertisti della sua generazione.
Andrea Molteni, infatti, ha al suo attivo una prestigiosa carriera internazionale con presenze regolari negli Stati Uniti, in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Russia, Cina e Singapore.
Ha suonato inoltre alla Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, allo Scriabin Museum di Mosca, alla Concert Hall dell’Università Chopin di Varsavia, al Chinese Cultural Center di Singapore, al National Opera Center di New York, alla Werner Recital Hall del Cincinnati Conservatory of Music e in altre sale in tutto il mondo.
Le composizioni che interpreterà appartengono al grande repertorio di autori per i quali non è necessario spendere aggettivi. Di Domenico Scarlatti (Napoli, 1685-Madrid, 1757), infatti, eseguirà la Sonata K. 266 e la Sonata K. 131; di Fryderyk Chopin (Żelazowa Wola, 1810-Parigi, 1849) la Fantasia op. 49 e di Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770-Vienna, 1827) la molto impegnativa Sonata n. 29 op. 106 in Si bemolle maggiore “Hammerklavier”.
Appuntamento 30 aprile all’Auditorium di S. Maria in Gradi alle 17.00, accesso da via Sabotino.
Biglietteria aperta dalle ore 15.00
Andrea Molteni, un giovane talento italiano, sta sviluppando una carriera internazionale con apparizioni regolari negli Stati Uniti, in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Russia, Cina e Singapore. Ha suonato alla Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, allo Scriabin Museum di Mosca, alla Concert Hall della Università Chopin di Varsavia, al Chinese Cultural Center di Singapore, al National Opera Center di New York, alla Werner Recital Hall del Cincinnati Conservatory of Music e in altre sale in tutto il mondo.
All’età di 15 anni, Andrea forma un’orchestra giovanile, “L’Orchestra del Lago”, che ha diretto in numerose occasioni. Suona come solista anche con l’Orchestra Antonio Vivaldi, l’Orchestra Filarmonica Mihail Johra di Bacau in Romania e l’Orchestra dell’Università della Costa Rica. La speciale borsa di studio dell’Associazione Cercle Wagner in Francia ha permesso ad Andrea di partecipare al Festival di Bayreuth per celebrare il 200° anniversario di Richard Wagner, così come gli ha permesso di esibirsi in una serie di concerti a Nizza, Mentone, Cannes e Monte Carlo.
Il suo ultimo album, “Scarlatti Sonatas” (pubblicato a gennaio 2022), ha già ricevuto importanti recensioni da critici come Jean-Charles Hoffele ed è andato in onda nella radio tedesca MDR Kultur.
Il suo album “Petrassi and Dallapiccola Complete Piano Works” (uscito ad aprile 2021) è apprezzato da spiccate personalità pianistiche come V. Ashkenazy e L. Howard, riceve recensioni su importanti riviste musicali (rivista Musica, dicembre 2021; Opus Klassiek, maggio 2021) e viene trasmesso in programmi radiofonici (in Cuffia, Radio Classica, luglio 2021 e novembre 2021 – France Musique, settembre 2021).
È allievo del maestro William Grant Naboré presso la prestigiosa International Piano Academy Lake Como.
Nel 2020 ha ottenuto il Master’s Degree in Advanced Performance Studies con il massimo dei voti e lode al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Diplomatosi con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio G. Verdi di Como con il maestro Mario Patuzzi, si è perfezionato a Milano con il maestro V. Balzani; ha partecipato inoltre a diverse masterclass con i maestri A. Vardi, P. Gililov, S. Ioudenitch, Dang Thai Son, D. Achatz, P. Paleczny, V. Feltsman, C. O’Riley, A. Delle Vigne.