Giu 30 2022

al via alla 5ª Camminata AIRI

Venerdi 1° luglio, la 5ª Camminata AIRI (Associazione Italiana Ricerca Istiocitosi onlus), promossa dal gruppo Walk4Life. La partenza alle ore 20,30 da piazza della Repubblica (ritrovo dalle ore 19,30).
Per consentire lo svolgimento dell’iniziativa, il comando di Polizia locale ha emanato l’apposita ordinanza (n. 508 del 30-6-2022) che prevede l’interruzione della circolazione veicolare ed eventuali deviazioni del traffico, dalle ore 20,30 fino al termine della passeggiata, nel seguente ambito viario: piazza della Repubblica (partenza), via Marconi, piazza Verdi, Corso Italia, piazza delle Erbe, via Saffi, piazza Fontana Grande, via Cavour, piazza del Plebiscito, via San Lorenzo, via Cardinal La Fontaine, via Macel Maggiore, piazza San Carluccio, via San pellegrino, via San Pietro, via Sant’Andrea, piazza Sant’Andrea, via della Fontana, piazza Fontan del Piano, via di Pianoscarano, via del Paradosso, via Valle cupa, via del Ginnasio, piazza della Morte, via Cardinal La Fontaine, via San Leonardo, via della Bontà, piazza San Sisto, via Garibaldi, via Vetulonia, via Mazzini, via Casa di Santa Rosa, largo facchini di Santa Rosa, piazza Verdi, via Marconi, piazza della Repubblica (arrivo).
L’ordinanza è consultabile sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it alla sezione albo pretorio.
📌 L’Associazione Italiana Ricerca Istiocitosi, nata a Mestre nel marzo del 2002 con sede a Firenze, riunisce medici, ricercatori, genitori, volontari e opera per favorire la conoscenza dell’istiocitosi, una malattia “rara” che colpisce in età pediatrica un bambino su 100mila. Tra gli obiettivi principali quello di costituire un punto di riferimento e di sostegno per le famiglie dei pazienti affetti da istiocitosi, divulgare informazioni sulle istiocitosi a livello nazionale, al fine di permettere ai malati di pervenire al più presto alla diagnosi e alla cura della malattia, finanziare la ricerca medico-scientifica sulle istiocitosi, promuovere campagne di raccolta fondi da destinare alla ricerca.
Per ulteriori informazioni www.istiocitosi.org o la pagina Facebook
Giu 30 2022

Bolsena è la volta della BeerRock, la festa delle birre artigianali

L’1 e il 2 luglio, dalle 19,30, al borgo medievale di Bolsena, la seconda edizione della manifestazione organizzata dall’associazione Bella Gente
 Torna a Bolsena BeerRock, la festa delle birre artigianali organizzata dall’associazione Bella Gente. La cornice, il borgo medievale dominato dalla Rocca Monaldeschi della Cervara. Le date, l’1 e il 2 luglio, dalle 19,30, per una due giorni di degustazioni, musica e street food. Tra i vicoli e le piazzette del cuore di Bolsena, lungo un itinerario del buon bere, nove produttori locali proporranno le loro birre artigianali, con assaggi e degustazioni per far conoscere ai visitatori il mondo dei mastri birrai e i segreti per preparare una birra eccellente. La birra sarà accompagnata dai prodotti dello street food e da tanta musica rock dal vivo, con nove band pronte a riempire di note l’atmosfera. BeerRock ha il sostegno della Pro loco Bolsena e del Comune di Bolsena. “Siamo un’associazione giovane, nata nel 2019 con la prima edizione di BeerRock – affermano i volontari -. La pandemia non ha poi permesso di organizzare per due anni la festa e oggi torniamo più carichi che mai. Proponiamo alla città una manifestazione di qualità dedicata alle birre artigianali e ai piccoli produttori del nostro territorio e delle regioni confinanti, scelti dopo un’attenta selezione. Non potevano mancare la musica rock ad animare le due serate e lo street food. Ringraziamo l’Amministrazione comunale e la Pro loco Bolsena per supportare il nostro evento”.
Giu 30 2022

Segreti e simboli del Sacro Bosco di Bomarzo – Domenica 3 Luglio

Celato all’interno dell’attuale Parco dei Mostri c’è ancora il Sacro Bosco, giardino ermetico voluto da Vicino Orsini. Chiave del parco segreto è il teatro, manufatto che è la traduzione in pietra di un libro esoterico (si dice fosse un esemplare preziosissimo illustrato da Tiziano e andato perduto in un famoso incendio) in cui era rivelato il mistero del mondo e del cosmo, per dare vita a un percorso di conoscenza e salvezza.

Il teatro bomarzese, con la sua scena in pendenza, non è quindi frutto di un errore grossolano, ma è la chiave del progetto dell’Orsini. Dopo aver avuto visione del nudo schema del creato, l’ospite di Vicino poteva avviare il suo tragitto di elevazione, aggirandosi tra le immagini di memoria, divenute pietre, sino a raggiungere la purificazione, dopo essersi lasciato alle spalle i mali del mondo e gli inganni dei sensi, tra falsi monumenti etruschi ed egizi,  la casa pendente , e il tempio, omaggio alla memoria della moglie scomparsa prematuramente.

Per comprendere tutto,  occorre quindi riattribuire alle creature del boschetto il loro significato originario. Scopriremo così che i cosiddetti “Mostri” sono simboli per tutelare verità ermetiche e per facilitarne la memorizzazione. Scopriremo, inoltre, che il Sacro Bosco quale percorso salvifico e di conoscenza, è destinato a concludersi nel punto in cui l’uomo ritrova la sua essenza divina e può godere del mondo in uno stato di pura contemplazione.

Guida
Sabrina Moscatelli, guida turistica abilitata e guida ambientale escursionistica associata AIGAE

Dati tecnici
Durata 2 ore circa.

Appuntamento
Domenica 3 luglio 2022 ore 10.00 a  Bomarzo al parcheggio del Parco in Località Giardino. Per il luogo preciso CLICCA QUI

Condizioni
Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità.

Equipaggiamento
Abbigliamento comodo, cappello, repellente per insetti, gel, mascherina, acqua.

Quota individuale
€10,00 che include la visita guidata e la polizza professionale RC alla quale aggiungere l’ingresso al parco €11,00. Bambini dai 4 ai 13 anni €8,00.

Informazioni e prenotazioni
Sabrina 339 5718135  info@anticopresente.it  www.anticopresente.it

Giu 30 2022

Sutri:al via alla ventesima edizione dei teatri di Pietra

E’ ripartito il tour dei Teatri di Pietra 2022, la rassegna che unisce teatro, musica e danza portando, tra giugno e settembre, lo spettacolo dal vivo in siti archeologici e monumentali di sei regioni italiane (Lazio, Toscana, Basilicata, Campania, Sicilia, Liguria).

A Sutri, l’edizione numero XX partirà l’8 luglio e proseguirà, tra anteprime nazionali e spettacoli inediti, fino al 5 agosto.

Quasi un mese all’insegna della cultura in un cartellone in cui, come  spiega il Maestro Aurelio Gatti, coordinatore delle Rete – “trovano spazio le opere di Aristofane, Euripide, Plauto, Virgilio, ma anche di Giordano Bruno, Shakespeare, Verga, Pasolini e Gesualdo Bufalino; ciascuno contribuisce alla costruzione di un unico racconto che, attraverso le vicende di Enea, Didone, Medea o Persefone esplora, con i linguaggi della danza, del teatro e della musica il nostro presente e racconta con lucidità l’uomo contemporaneo. Il nostro teatro nasce in primo luogo per offrire un’occasione in più di vivere il paesaggio e la storia attraverso i siti monumentali, ma soprattutto per fare del teatro antico (o dei luoghi dove si fa il teatro) lo spazio dell’incontro tra artisti e spettatori e della comunità che, nell’esperienza dello spettacolo dal vivo, si rinnova ogni volta.”

La manifestazione,  con la direzione artistica del Maestro Aurelio Gatti,  è a cura di Pentagono Produzioni, in collaborazione con il Comune di Sutri, il patrocinio del Ministero della Cultura Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, la Regione Lazio,  la Rete nazionale dei Teatri di Pietra e la Fondazione Carivit.

La prestigiosa iniziativa, come sempre, sarà ospitata nello straordinario anfiteatro romano di Sutri, con l’obiettivo di valorizzare i teatri antichi ed i siti monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo, in un progetto sinergico tra più soggetti che danno vita a performance di elevato spessore tra danza, musica e teatro che si fondono con l’archeologia ed il paesaggio.

Ad aprire la rassegna sarà, l’8 luglio alle 21, “PPP Presente Passato Pasolini”, di Mda – Mimo Danza Alternativa, dal Carteggio e Pilade di P.P.Pasolini. Regia e coreografia Aurelio Gatti

“Pasolini, in un tempo molto diverso ma molto preparatorio del nostro, ha sfidato il nulla, ha colto quella riduzione dell’io a soggetto funzionale alla produzione e al consumo, ha espresso la solitudine dell’uomo lasciato solo di fronte a un potere che non sa che farsene del volto umano per la sua programmazione del mondo. È sorprendente scoprire la consistenza e attualità di Pasolini, scoprire quella sua profezia sulla società moderna e contemporanea, le cui conseguenze oggi stiamo vivendo…”

Il giorno seguente, sabato 9 luglio, sarà la volta di “Versus Dante”, spettacolo già realizzato per gli Istituti Italiani di Cultura di Barcelona, Beograd, Budapest, Madrid.

Versus Dante è dedicato al mistero. Alla partita fra mistero e nulla. Fra divino e selva.
È una discesa in dieci tappe. Tre dal Paradiso. Tre dal Purgatorio. Tre dall’Inferno. Più l’Epilogo.
Dante incontra Beatrice, San Pietro, Casella, Francesca e Capaneo, con Virgilio accanto, fino all’ultimo. Nel suo viaggio in cerca della verità è soprattutto occhi, come Edipo:
fra miraggi, cecità, nitide visioni. E attraversa le tre grandi crisi fra l’umano e il divino presenti nella Commedia”

PROGRAMMA
Venerdì 8 Luglio PPP PRESENTE PASSATO PASOLINI
Sabato 9 Luglio VERSUS DANTE
Giovedì 14 Luglio TERRA PIATTA
Sabato 16 Luglio FEDRA
Domenica 17 Luglio IFIGENIA IN AULIDE
Giovedì 21 Luglio IL CARRO DI DIONISO
Venerdì 22 Luglio PROCESSO A UN CITTADINO
Domenica 24 Luglio Orchestra Sinfonica Santa Croce
Mercoledì 27 Luglio DIDONE
Giovedì 28 Luglio EDIPO A COLONO
Venerdì 29 Luglio ARIANNA NEL LABIRINTO
Domenica 31 Luglio I MENECMI di PLAUTO
Giovedì 4 agosto ACARNESI
Venerdì 5 agosto IL LAGO DEI CIGNI

Con il Patrocinio
MIBACT – Ministero per i Beni, le Attività Culturali e per il Turismo Regione Lazio

In collaborazione Comune di Sutri

Area archeologica di Sutri Via Cassia  (Sutri/Viterbo)

Inizio spettacoli: 21 INGRESSO REGOLATO DA NORMATIVA, PREVENZIONE E GESTIONE COVID 19

Ingresso 12 euro

Ridotto 10 euro: convenzionati/associazioni/studenti

Info & Prenotazioni:
teatridipietra@gmail.com / whatsapp 351 907 2781
FB teatridipietra /  teatridipietra.blogspot.it/
biglietti online: www.liveticket.it

Giu 30 2022

Sutri Venerdi 1 Luglio: Beethoven Festival Sutri “L’evoluzione del pianismo italiano: da Scarlatti a Busoni” Raffaele D’ANGELO pianoforte

Raffaele D’Angelo sarà il protagonista del secondo recital in programma al Beethoven Festival Sutri 2022 venerdì 1  luglio ore 19 presso la Chiesa di San Francesco a Sutri. La kermesse, organizzata dall’Associazione Amici della Musica di Sutri, con il contributo del Comune e della Fondazione Carivit, giunge quest’anno al prestigioso traguardo di XXI edizione.  Raffaele D’Angelo sostituirà il pianista Maurizio Moretta che, a causa di un infortunio, non potrà esibirsi.

Il programma proposto esplorerà “L‘evoluzione del pianismo italiano: da Scarlatti a  Busoni”, attraverso quattro grandi compositori come ScarlattiGaluppiLiszt e Busoni. Dei primi due verranno eseguite alcune Sonate composte per il fortepiano, antenato del pianoforte, mentre di Busoni e di Liszt il pianista Raffele D’Angelo eseguirà trascrizioni e una parafrasi. Sono quest’ultime le più note operazioni di adattamento musicale che hanno giocato un ruolo molto importante nella vita compositiva di entrambi i compositori.  Di Busoni verranno proposte le trascrizioni di alcuni Corali di Johann Sebastian Bach, mentre di Liszt la “Parafrasi da concerto sul tema del Rigoletto di Verdi”. Liszt prende dall’opera una delle pagine chiave, il grande quartetto “Bella figlia dell’amore”, arricchendola con ingegnose e trascendentali risorse della tecnica pianistica.

Raffaele D’Angelo si laurea con lode e menzione presso il Conservatorio di musica “Carlo Gesualdo da Venosa” di Potenza sotto la guida del M° Marco Schiavo. Segue diverse masterclass con maestri di fama internazionale come Bruno Canino, Sara Assabayeva, Sergio Marchegiani, ecc. sia in pianoforte principale che per musica da camera. Tiene recital pianistici, concerti di musica da camera (insieme a Raffaele Bertolini, cl., e Silvano Fusco, vlc., formano il Trio Beethoven) e concerti con orchestre nazionali e internazionali in diverse città come Bari, Napoli, Como, ecc. per importanti e storiche stagioni concertistiche (in particolare con la Kazakh State Orchestra con la quale vanta diverse collaborazioni dal 2019) e in importanti sale e teatri come il Teatro Petruzzelli, la Kazakh Central Concert Hall, ecc. Ha in prgramma diverse tournée in Cina, in Francia, in Spagna e in altri Paesi tra il 2022 e il 2023.

 

Biglietto unico 12 Euro.
I biglietti si possono acquistare all’ingresso a partire da un’ora prima dell’inizio dei concerti.
Informazioni  +39 3533756855info@beethovenfestivalsutri.comwww.beethovenfestivalsutri.com

Giu 30 2022

“Tra terra e mare”, al via a Tarquinia il 7 luglio il ciclo di conferenze della STAS dedicate all’archeologia subacquea

Tarquinia, 30 giugno 2022 – Le ricerche archeologiche e le ricognizioni subacquee: dai fondali della costa tirrenica e del mar Mediterraneo a quelli dei laghi e dei fiumi italiani. È questo il filo conduttore della nuova edizione del ciclo delle conferenze serali a ingresso libero dedicate all’archeologia subacquea dal titolo “Tra terra e marre”, promosso dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS), con il sostegno del Ministero della Cultura (MIC) e in collaborazione con l’Assonautica di Tarquinia “G. Maffei”. La manifestazione, che avrà inizio il 7 luglio, non si svolgerà più alla lizza di torre Dante, chiusa per alcuni lavori in corso, ma nel parco Palombini, a campo Cialdi, con entrata su via della Ripa, al civico 25.
“Il ciclo di incontri si propone di evidenziare come l’archeologia subacquea si leghi a diversi contesti, quindi non solo il mare ma anche fiumi e laghi – afferma la presidente della STAS Alessandra Sileoni -. Grazie alla disponibilità della famiglia Palombini, quest’anno le conferenze saranno ospitate in uno dei luoghi più suggestivi del centro storico di Tarquinia, custode dei resti dell’antico terziere del Poggio (Podium). Uno spazio sospeso tra passato e presente dove, all’alta torre medievale di avvistamento (XI sec.) che lo sovrasta, fanno da cornice opere d’arte contemporanea quali il Cosmo-Now (1992) di Sebastian Matta, che svetta sul ciglio della collina prospiciente la valle del fiume Marta”.
Ad aprire gli incontri, il 7 luglio, alle 21,30, un relatore il cui cognome in Italia e all’estero è sinonimo di ricerca subacquea: Luca Mocchegiani Carpano farà un quadro degli esiti delle ricerche condotte sul porto fluviale sul Tevere a Monte Testaccio a Roma, a partire dall’impegno di suo padre Claudio. Giovanna Bucci, della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo, esporrà, il 14 luglio, alle 21,30, elementi di tecnica costruttiva e di navigazione antica, partendo dalle fonti iconografiche. Il 21 luglio, alle 21,30, Sergio Anelli, subacqueo professionista che collabora da anni nell’organizzazione delle conferenze in qualità di socio della STAS e dell’Associazione archeologica Centumcellae di Civitavecchia, farà un quadro delle emergenze archeologiche presenti sulla costa, tra Santa Severa e la località di Pian di Spille (Tarquinia), con specifico riferimento alle peschiere e agli approdi. A lui si affiancherà Marco Marcelli, direttore dell’Istituto di Oceanologia dell’Università degli Studi della Tuscia, che definirà i progetti in corso sul litorale di Civitavecchia.
Due gli interventi che riguarderanno l’età protostorica: Barbara Barbaro, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, illustrerà, il 26 luglio, alle 21,30, gli esiti delle recenti campagne di scavo nel villaggio palafitticolo del Gran Carro sul lago di Bolsena; mentre Anna Depalmas, docente all’Università di Sassari, il 28 luglio, alle 21,30, parlerà dei contatti e dei commerci da e verso la Sardegna. A chiudere, il Corpo delle Capitanerie di Porto, il 4 agosto, alle 21,30, tratterà della normativa dei rinvenimenti in mare e dell’attività di supporto della Guarda costiera alla Soprintendenza, nell’ambito della ricerca subacquea, portando vari esempi lungo la costa tirrenica e nel Mediterraneo.
In caso di maltempo, le conferenze si terranno a palazzo dei Priori, nella sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto. Saranno rispettate le regole in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19.
Giu 30 2022

Successo per il convegno “Risorse idriche e geopolitica. La guerra dell’acqua”, organizzato dal Rotary Club Viterbo

VITERBO – Successo per il convegno “Risorse idriche e geopolitica. La guerra dell’acqua”, organizzato dal Rotary Club Viterbo e tenuto dallo storico e giornalista Marco Fabio Fabbri.

Un argomento molto attuale, come ha precisato il presidente Bianchini aprendo l’incontro: “Proviamo ad analizzare insieme il problema delle risorse idriche, alla fonte di tanti conflitti nel mondo, sia interni che esterni. Oggi c’è molta attenzione sul tema, perché appena si perde l’abbondanza, dal momento che l’acqua è vita, ci si rende conto che nulla è scontato. La nostra era la città dell’acqua, sia per le terme che per le fontane, che oggi purtroppo le vediamo tristemente chiuse. Passo la parola al nostro relatore, ringraziando lui per quanto ci dirà, soci ed amici presenti e l’ordine dei Cavalieri di Malta, per la concessione della sede e il patrocinio della sezione di Viterbo e Rieti”.

Davanti una platea attenta il prof. Fabbri ha illustrato la sua visione dell’attuale situazione geopolitica, che si riflette sulle materie prime: “La guerra in Ucraina ha ricordato cosa vuol dire riorganizzare il Pianeta. Cento anni fa un Nuovo ordine mondiale era nato dal disfacimento di quattro Imperi: Zarista, Austro-ungarico, Germanico e Ottomano. Da quel momento, ignoranza socio-geografica, molti egoismi, dittature, rivalse, hanno accompagnato l’umanità verso il Secondo conflitto bellico, confermando il quasi totale fallimento del Nuovo ordine mondiale nato dalla fine della Grande Guerra.

Oggi ci troviamo di fronte a un palcoscenico internazionale dove alcuni attori, che poi sono le nazioni, che cento anni fa dovettero adattarsi a nuove dimensioni e nuovi sistemi di Governo, rivendicano e riesumano nostalgiche magnificenze per giustificare la loro ‘missione divina’. Il neo Cesare russo, lo ‘Zar Vladimir Putin I’ – prosegue Fabbri – riesuma la necessità di far rivivere il concetto di Mondo russo, per giustificare il suo riassetto geopolitico.

La ‘guerra del grano’ fa sentire il suo enorme peso sulla bilancia dei negoziati, tutto questo corroborato dalla ‘guerra mediatica’ che coltiva propaganda, depistaggi, menzogne e false speranze di ogni genere e in ogni schieramento. Manca però all’appello una tipologia di guerra, presente, opprimente e globalizzante: quella dell’acqua.

Sappiamo che l’acqua è una questione chiave nei conflitti armati. Ed è una sfida che gli strateghi russi e ucraini, in guerra dal 24 febbraio, stanno affrontando. L’acqua ha spesso rappresentato l’agnello sacrificale per determinare l’esito di una guerra. Infatti, dalla fine del Secondo conflitto mondiale a oggi, l’acqua è stata un’arma di guerra strategica, come accaduto a Sarajevo, causando la paralisi anche degli ospedali, o durante la guerra del Vietnam, in Iraq o nella guerra civile in Yemen, dove dal 2015 sono fuori uso le stazioni di produzione dell’acqua e i siti di trattamento delle acque reflue, una situazione che ha portato, tra il 2017 e il 2018, a una grave epidemia di colera.

Ora, in Ucraina, il Canale Nord, che collega il fiume Dnepr alla Crimea, è parte degli obiettivi strategici dell’offensiva militare russa nella parte meridionale del Paese invaso. Così la diga costruita dagli ucraini nel 2014, durante l’annessione della Crimea alla Russia, è stata distrutta il 24 febbraio da genieri militari russi. Questo permise immediatamente all’acqua di defluire nuovamente nel Canale verso la Crimea. Inoltre, i russi hanno occupato il bacino idrico di Kakhovka situato a monte del Canale Nord, scaricando quantità di acqua tali da allagare la città.

Ricordo anche le tecniche di avvelenamento e di sabotaggio, che sono sempre state armi di guerra in tutti i conflitti – aggiunge -: l’aggressore cerca di inquinare serbatoi o linee di rifornimento idriche per indebolire gli avversari. Nel caso del conflitto ucraino, è certo che la logistica russa abbia in dotazione unità mobili di trattamento per utilizzare le acque superficiali e sotterranee. Ricordo quanto affermò nel 2009 un alto ufficiale statunitense di ritorno dalla guerra in Afghanistan, il quale dichiarò che il peso logistico legato all’acqua in questa missione è stato del 45 per cento: metà impegno bellico”.

Fonte dell’argomento: articolo a firma Marco Fabio Fabbri su www.opinione.it

Viterbo, 30 giugno 2022

Rotary Club Viterbo – Distretto 2080

                                                                                                  L’ufficio stampa

Giu 29 2022

Toto’s Pub: cene estive e Musica Live nel giardino del Castello dal cuore di Scozia

A partire dal primo Luglio lo staff del Toto’s oltre alla possibilità di  scegliere  di trascorrere le tue serate all’interno del Castello, oltre ad avere un vero William Wallace in carne e d’ossa che gira per i tavoli facendo selfie con tutti e la nostra mascotte Toto, dal 1° Luglio ti offre un nuovo modo di vivere le tue serate grazie alla MUSICA LIVE nel giardino del Castello .
Tutte le band suoneranno in versione acustica, grazie ad un nuovissimo nuovissimo impianto la musica avrà  qualità ottima in tutto il locale senza mai disturbare la tua serata.
Non sarai costretto a scegliere un giorno della settimana per ascoltare le nostre band ma troverai questo tipo d’intrattenimento 7 giorni su base 7 dalle ore 21:00 alle ore 23:00
Hai capito proprio bene, tutte le sere troverai artisti di tutti i generi che accompagneranno le tue serate estive, chi sia per cena o un dopo cena, così come un bellissimo viaggio in crociera però sulla terra ferma e forma di Castello
Quindi possiamo assicurarti che con William Wallace, il nostro draghetto Toto, il nostro mini club e il nostro esercito di scozzesi che sono pronti ad rendere una serata un ricordo…
…l’estate viterbese sarà piena di emozioni al Toto’s
Prenota il tuo tavolo nel Castello ⬇️
Toto’s, il Castello dal cuore di Scozia 🏴󠁧󠁢󠁳󠁣󠁴󠁿
Via Genova 32/e – Viterbo 📍
0761-347339 ☎️