Sunday Bar: in arrivo per questo fine settimana due nuovi grandi gin direttamente dalla Spagna
San Martino al Cimino, dal 15 al 17 Luglio: al via la VI edizione di Note di Luppolo
Al via una nuova edizione di Note di Luppolo a San Martino al Cimino. Per consentire il regolare svolgimento della sesta Festa della birra artigianale, in programma a piazza Mariano Buratti, da domani a domenica 17 luglio, sono state predisposte alcune misure riguardanti sosta e traffico veicolare. Queste le principali disposizioni emanate dalla Polizia locale con apposita ordinanza (n. 544 del 13-7-2022):
– dalle ore 10 alle ore 01 dei giorni 14-15-16-17 luglio, a piazza M. Buratti, divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie dei veicoli (limitatamente all’occupazione concessa), e divieto di circolazione veicolare dalle ore 16 alle ore 01 dei giorni 15-16-17 luglio.
Inoltre, lunedì 18 luglio, il mercato settimanale solitamente allestito in piazza Mariano Buratti, sarà in piazza Piccolomini. A tal proposito, si ricorda che dalle ore 6 fino a cessata necessità, sulla stessa piazza Piccolinini, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata.
Lo spostamento provvisorio del mercato si rende necessario per consentire in piazza Mariano Buratti il disallestimento delle strutture e delle attrezzature utilizzate in occasione dell’evento Note di Luppolo.
L’ordinanza è consultabile sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it alla sezione albo pretorio.
Per tutte le informazioni e il programma dettagliato consultare la pagina FB Pro Loco San Martino al Cimino
ecco il programma :
Venerdì 15 apriranno le danze della festa i “Red Trio Chili Peppers (Tribute Band – Red Hot Chili Peppers)
a seguire balleremo con la musica del DJ SET di Gabriele Baggiani
Sabato 16 si esibiranno sul nostro palco i Galileo Queen Tribute Band
..subito dopo ci scateneremo ballando e cantando con il DJ SET di Matteo Milioni
Domenica 17 chiuderanno la festa il pezzo forte di questo evento
I FINLEY sul palco di Note di Luppolo ci faranno gridare a squarciagola i loro pezzi più celebri
Ma adesso passiamo all’argomento principale della festa, ovvero il Luppolo.
Ecco a voi i birrifici che ci disseteranno in questa 6a Edizione:
Bai
Birra Terra di Lavoro
Birrificio itineris
Eastside
Lynn Peak beer
Sandglass
Toto’s
Di certo poi non potevano mancare il cibo con i nostri stand tipici locali.
Dunque potrete accomodarvi e scegliere dove gustare buon cibo tra i 3 Stand Gastronomici qui sotto elencati:
Stand Pro Loco San Martino al Cimino
Il Casareccio
La Bottega del Norcino
Vi ricordiamo che l’ingresso alla Festa è di 2€
Vi aspettiamo dunque in Piazza Mariano Buratti il 15-16-17 Luglio per ballare, cantare e gustarsi buon cibo e soprattutto buon Luppolo.
Falchi, vulcano e faggeta dei Monti Cimini patrimonio Unesco
Questa breve escursione adatta a tutti sarà ricca di emozioni: gli imponenti faggi dei Monti Cimini Patrimonio dell’Unesco, enormi blocchi di lava fuoriusciti dal vulcano e il volo dei falchi, i re dei nostri cieli. Una irreale atmosfera avvolge gli alberi centenari del bosco e gli enormi massi coperti di muschio, conferendo ai sentieri un fascino che rievoca i racconti di fate e gnomi delle favole dei bambini. A fare da padroni in un’area di circa 50 ettari sono i faggi secolari, i più alti d’Europa. Siamo nelle vicinanze del lago di Vico, in un territorio dove si fondono antiche testimonianze etrusche e percorsi della via Francigena. L’ecosistema naturale della Faggeta è il regno di varie specie animali tra cui i rapaci.
Si, saranno proprio loro che ci emozioneranno! Sapientemente guidati da Monica Galli si libreranno in volo e noi li guarderemo con lo sguardo e il cuore incollati tra il guanto da falconiere e l’immensità del cielo, rapendoci con il loro elegante e silenzioso volo. Assisteremo ad un vero e proprio esercizio di falconeria, inteso come intimo rapporto tra l’uomo e l’animale e ne carpiremo i più intimi segreti. Poi ci incammineremo nel fitto della faggeta fino ad arrivare sulla sommità dei Monti Cimini dove pranzeremo al fresco per festeggiare l’arrivo dell’estate.
Un tempo l’uomo si avvaleva dei falchi per cacciare, ora invece si appoggia a loro quale efficace rimedio non cruento e totalmente biologico per combattere il fastidioso problema dell’allontanamento dei volatili soprattutto negli aeroporti: un aereo potrebbe risucchiare nelle turbine i piccioni causando seri problemi all’aeromobile e mettendo a rischio la vita dei passeggeri. Il principio su cui si fonda il controllo dei volatili infestanti tramite falchi e poiane addestrate, è la paura istintiva, immediata e genetica che la totalità delle specie di uccelli infestanti hanno quando vedono distanza, la sagoma di un rapace. Ed ancora una volta la natura aiuta l’uomo nel ripristinare l’equilibrio anche negli ambienti fortemente antropizzati. Gli uccelli addestrati continuano a volare e si arricchiscono ogni giorno del rapporto che costruiscono con l’uomo (che in questo caso è una donna).
Ma i Monti Cimini sono anche un vulcano che vanta due record: è il vulcano più antico del Lazio continentale (battuto soltanto dall’isola di Ponza) ed è anche il più alto, superando i 1000 m di quota. Il vulcano Cimino conclude la sua attività circa 90.000 anni fa, con una fase che ha determinato la fuoriuscita di colate successive di lava. Passeggiando nella faggeta, le rocce che incontreremo sono costituite proprio da blocchi di questa antica lava.
Lo storico romano Livio descrisse la Selva Cimina come “più impenetrabile e più spaventosa ….e fino a quel tempo nemmeno l’amor del guadagno aveva potuto determinare nessun mercante a penetrarvi”. Pellegrini e commercianti ne evitavano la coltre compatta che incuteva timore, e anche le legioni di Roma esitavano a penetrarvi per rincorrere il nemico durante le guerre etrusche. Oggi offre una rete di sentieri con un aspetto quasi incantato, tra gli imponenti alberi e i raggi di luce che penetrano la folta chioma degli altissimi faggi.
E’ soprattutto il faggio a mostrare qui individui di dimensioni maestose, creando la cosiddetta “fustaia a cattedrale”, tipica di popolamenti lasciati evolvere per decenni in assenza di disturbi antropici. Alcuni esemplari di faggio raggiungono e superano i quaranta metri di altezza, creando quell’atmosfera solenne che tanto timore incuteva nei viaggiatori (ma anche negli eserciti) del passato. I grandi alberi, spesso dotati di cavità, costituiscono un habitat fondamentale per il rifugio, la riproduzione e la nutrizione di un gran numero di animali selvatici.
Al limitare del bosco di faggi si trova la rupe tremante o sasso menicante, meglio conosciuto agli abitanti del posto come sasso naticarello. Celebrato già da Plinio il Vecchio come “miracolo della natura”, è un grosso masso di trachite forma ovoidale di circa 8 metri di lunghezza e del peso di circa 250 tonnellate, sospeso in equilibrio su una sporgenza rocciosa del suolo, caratteristica che fa sì che possa essere fatto oscillare sensibilmente e in modo abbastanza agevole utilizzando un grosso bastone come leva
Guide
Sabrina Moscatelli, Guida Turistica Abilitata e Guida Ambientale Escursionistica A.I.G.A.E e Giuseppe Di Filippo Guida Ambientale Escursionistica A.I.G.A.E
Dati tecnici
Il percorso, facile, è lungo 4 km con un dislivello di 150 mt. Durata 4 ore compresa la pausa pranzo.
Appuntamento
Domenica 17 luglio 2022 alle ore 10.30. Il luogo dell’incontro verrà fornito ai prenotati.
Equipaggiamento
Abbigliamento sportivo con pantaloni lunghi, giacca a vento, cappello, scarponcini da trekking, repellente per insetti, acqua e pranzo al sacco. Utili i bastoncini.
Condizioni
Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità.
La guida si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto a sua discrezione, per garantire la sicurezza in base alle condizioni del meteo, del sentiero e dei partecipanti.
Con la prenotazione i partecipanti dichiarano di avere la giusta preparazione per l’escursione.
Quota individuale
€ 15,00 comprensiva di polizza professionale RC. I ragazzi fino a 12 anni non pagano la quota di partecipazione.
Informazioni e prenotazione
Sabrina 339 5718135, info@anticopresente.it, www.anticopresente.it
Visite guidata a cura di Antico Presente
Visita la Tuscia, la provincia di Viterbo e il Lazio con guida. Scopri cosa vedere e le cose da non perdere in questo territorio.
Visite guidate, escursioni e tour personalizzati con guida turistica e guida ambientale escursionistica abilitata per singoli o gruppi da uno a più giorni.
Visite guidate ed escursioni a calendario e a richiesta negli itinerari più belli con guida
Tramonto e cena a Civita di Bagnoregio, come in un film!
Tramonto e cena a Civita di Bagnoregio, come in un film!
Vulcani ed elefanti della preistoria, dagli Etruschi, ai Romani fino al medioevo, tutte le ere si sovrappongono in questo gioiello raro che è diventato Civita di Bagnoregio, il paese che muore un po’ ogni giorno, candidato a Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
Ciò che vi proponiamo non è la classica visita della “città che muore” ma la conoscenza di quelle che sono state le origini di uno dei luoghi più unici e ricercati del Lazio e d’Italia.
L’insediamento sorge su un’isola di tufo poggiata su sabbie plioceniche soggette quotidianamente all’erosione degli agenti atmosferici, ponendo in evidenza il delicato equilibrio d’incerta sopravvivenza, esistente all’interno di una stratigrafia geologica.
Ancora oggi i conventi, le pievi, le case a precipizio sul nulla segnano la ricchezza di quest’antica terra che, per la sua fragilità, ha conservato ciò che è sopravvissuto nelle sue forme originali; i paesaggi lunari dei calanchi e i profondi solchi scavati nel sedimento, trasformano questo lembo di Tuscia in un luogo dove è continuo e superiore lo scorrere del tempo.
Le storie – come quella del Poverello di Assisi che transitò qui e fece uno dei suoi numerosi miracoli guarendo quello che poi diventerà il principale filosofo del medioevo S. Bonaventura – la natura e la vita, sono i principali elementi che si apprezzano visitando questo luogo, dando anche ai visitatori la sensazione di essere privilegiati nel poter vivere quello che forse domani non esisterà più.
Guida
Sabrina Moscatelli, Guida Turistica Abilitata e Guida Ambientale Escursionistica iscritta nel registro nazionale AIGAE (tessera numero LA339)
Dati tecnici
Durata 2 ore e mezza esclusa la cena (facoltativa). Lunghezza totale del percorso a piedi 4 km circa. Parcheggio a pagamento
Appuntamento
Sabato 16 luglio 2022 ore 18.00 a Bagnoregio (VT), a piazzale Battaglini.
Equipaggiamento
Abbigliamento comodo, una felpa, gel e mascherina!
Condizioni
Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità. La cena è facoltativa. Nella prenotazione indicare se si vuole cenare o no.
Quota di partecipazione
- € 15,00 che include visita guidata e polizza professionale RC attiva e l’ingresso a Civita di bagnoregio (€5,00 ingresso)
- €20,00 cena facoltativa. (Menù: Antipasto: Prosciutto locale con bruschette all’olio. Doppio assaggio di primi di stagione: Fettuccine con fiori di zucca maggiorana pomodoro secco e tartufo e Ravioli aperto gratinato al forno con verdure bufala e pomodoro fresco. Bevande escluse)
Informazioni e prenotazioni
Sabrina 339 5718135 info@anticopresente.it www.anticopresente.it
Visite guidata a cura di Antico Presente
Visita la Tuscia, la provincia di Viterbo e il Lazio con guida. Scopri cosa vedere e le cose da non perdere in questo territorio.
Visite guidate, escursioni e tour personalizzati con guida turistica e guida ambientale escursionistica abilitata per singoli o gruppi da uno a più giorni.
Visite guidate ed escursioni a calendario e a richiesta negli itinerari più belli con guida
Bolsena- Six Ways Lazio: tempo di musica classica nella splendida cornice di Palazzo del Drago
Sarà un’estate all’insegna della chitarra classica e delle dimore storiche quella proposta dal progetto Six Ways Lazio – Dimore Storiche Tour 2022, realizzata dal Centro di Cooperazione Culturale APS con il sostegno della Regione Lazio, nell’ambito delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale tramite lo spettacolo dal vivo.
A partire da giugno fino a settembre 2022 il progetto promuove un vero e proprio tour di grandi artisti della chitarra classica che si esibiscono presso alcune delle più belle e prestigiose Dimore Storiche della regione Lazio: da Palazzo del Drago a Bolsena al Castello di Rocca Sinibalda a Rocca Sinibalda, dal Relais Villa Lina a Ronciglione, fino ad arrivare al Palazzo Ducale Cantelmo di Atina, senza dimenticare Castello Ruspoli a Vignanello, Palazzo Latini a Collalto Sabino e Palazzo Colonna-Marcucci a Olevano Romano.
“Era tutto pronto nel marzo 2020 quando dovevamo partire con la prima edizione del tour, e invece ci siamo ritrovati in piena pandemia – racconta Mauro Brondi, ideatore del progetto e produttore esecutivo dell’iniziativa – Il progetto in questi anni è comunque andato avanti con un format del tutto nuovo e originale, registrando video-live delle performance di tanti artisti ospiti che si sono esibiti presso gli spazi vuoti delle Dimore, dal vivo, esattamente come se il pubblico fosse stato lì intorno all’artista. Abbiamo dato un segnale simbolico e concreto molto forte, diffondendo poi sul canale youtube del progetto (Sixways Festival) una vera e propria serie originale, dove la chitarra e i luoghi magici delle Dimore regionali entrano in simbiosi. Non abbandoneremo quel format, ma quest’anno si torna completamente dal vivo, con artisti e speriamo tanto pubblico”.
Venerdì 15 e domenica 17 luglio l’appuntamento è presso Palazzo del Drago a Bolsena, con due concerti di due grandi chitarristi laziali: Gian Marco Ciampa (venerdì 15/07) e Marco Del Greco (domenica 17/07). L’appuntamento per entrambe le date è per le ore 19 con visita guidata della dimora e poi concerto alle ore 20 all’ora del tramonto. Per informazioni e prenotazioni occorre scrivere a info@centrocooperazioneculturale.it.
GIAN MARCO CIAMPA / chitarra classica
www.gianmarcociampa.com
Gian Marco Ciampa, classe 1990, si è diplomato con il massimo dei voti, la lode e la Menzione d’Onore in chitarra presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, sotto la guida dei M° Arturo Tallini e Bruno Battisti D’Amario, dopo aver studiato nei primi anni di formazione con il M° Fernando Lepri e il M° Fabrizio Verile. Fin da giovanissimo svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi e tenere Masterclass in quattro continenti: Australia, Giappone, Stati Uniti, Argentina, Cina, Messico, Nuova Zelanda, Danimarca, Germania, Francia, Spagna, Italia, Croazia, Grecia ecc. È inoltre vincitore di oltre 40 premi internazionali tra cui il “Melbourne International Guitar Competition”, il “Tokyo International Guitar Competition” e l’”European Guitar Competition” che gli conferisce la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.
A maggio 2016, grazie al grande utilizzo dei social network e delle nuove tecnologie che utilizza nei suoi video, è stato invitato a tenere un TEDxTalk per il prestigioso evento TEDxLUISS, proprio per affrontare il tema del connubio tra musica classica e giovani generazioni: “Chi dice che la musica classica è solo per vecchi?” è il titolo del suo discorso che viene accolto da una commossa standing ovation da parte del pubblico. In occasione di EXPO MILANO 2015 è chiamato ad esibirsi come rappresentante italiano della chitarra classica presso il Padiglione U.S.A. come unico artista classico invitato dal Padiglione Americano in occasione dell’Esposizione Universale 2015.
Nel 2014 è stato insignito della “Chitarra d’Oro” come miglior giovane talento dal prestigioso “Concorso Internazionale Michele Pittaluga”. In occasione della Giornata della Memoria 2013, si esibisce in diretta su Rai 3, davanti alle autorità riunite nella Sala dei Corazzieri del Quirinale.
Importanti quotidiani nazionali ed esteri, riviste specializzate (La Repubblica, La Nazione, Il Tempo, Il Corriere della Sera, SUONARE, Seicorde ecc.) hanno dedicato al suo talento articoli, interviste e citazioni, oltre a numerose interviste e spettacoli nei più importanti radio italiane. (RADIO RAI 1-2-3, Radio Vaticana), e canali TV (RAI 1, RAI 2, RAI 3, Mediaset, SKY) ecc.
Dal 2016 è Professore di Conservatorio e tiene Masterclass in importanti Conservatori italiani e stranieri (Conservatorio di “Santa Cecilia” di Roma, “Conservatorio di musica di Sydney” – Australia, “Conservatorio centrale di Pechino” – Cina, “Royal Danish Academy” di Copenaghen” – Danimarca ecc.) Attivo nella Musica da Camera attualmente collabora in Duo con la giovane violoncellista Erica Piccotti e con la flautista Bianca Fiorito. Nell’ottobre 2020 Gian Marco ha vinto l’audizione per la posizione di chitarrista presso il “Teatro del Maggio Musicale Fiorentino” di Firenze. Dal 2016 Gian Marco frequenta la “Segovia Guitar Academy” di Pordenone con il M° Paolo Pegoraro e il M° Adriano Del Sal.
Teatro Romano di Ferento: in scena Giselle – Venerdì 15 Luglio
Tuscia Film Fest:’ENNIO’, L’OMAGGIO DI TORNATORE A MORRICONE SABATO 9 LUGLIO
Secondo appuntamento della diciannovesima edizione del Tuscia Film Fest.
Sabato 9 luglio (Viterbo, piazza San Lorenzo, ore 21.15) il programma dell’evento propone Ennio, il documentario vincitore del David di Donatello 2022 diretto da Giuseppe Tornatore e dedicato alla vicenda umana e alla carriera di Ennio Morricone.
Vincitore del Nastro d’Argento e del David di Donatello, il film racconta la collaborazione e l’amicizia trentennale di Tornatore con Ennio Morricone.
Ennio segue la vita del Maestro attraverso le testimonianze degli artisti che hanno avuto l’opportunità di interagire con lui durante la sua lunga carriera: da Quentin Tarantino a Bruce Springsteen, da Clint Eastwood a Marco Bellocchio.
Dopo esser stato presentato fuori concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica a Venezia il documentario del regista Premio Oscar arriva al Tuscia Film Fest.
La diciannovesima edizione del Tuscia Film Fest proseguirà poi domenica 10 luglio con Let’s kiss. Franco Grillini – Storia di una rivoluzione gentile.
Accompagneranno il film e incontreranno il pubblico lo stesso Franco Grillini – storico paladino della lotta per il riconoscimento dei diritti civili di gay, lesbiche e transessuali in Italia – e il regista Filippo Vendemmiati.
La seconda settimana si aprirà poi lunedì 11 luglio con la consegna del premio Tuscia Terra di Cinema ad Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis; gli esordienti registi con l’attore protagonista Gabriele Silli, presenteranno in piazza San Lorenzo Re Granchio, loro opera prima ambientata tra la provincia di Viterbo e la Terra del Fuoco.
La prevendita dell’evento è disponibile sul sito www.tusciafilmfest.com e a Viterbo presso il Museo Colle del Duomo in piazza San Lorenzo e il Museo dei Portici in piazza del Plebiscito (ogni giorno dalle ore 10 alle ore 19).
La biglietteria dell’arena apre ogni sera alle ore 19.30 in Piazza della Morte.
Vedi anche: ENNIO
TUSCIA FILM FEST
DICIANNOVESIMA EDIZIONE
Viterbo, Piazza San Lorenzo
8-16 luglio 2022
8-𝟵 𝗟𝗨𝗚𝗟𝗜𝗢: 𝗧𝗢𝗥𝗡𝗔 𝗚𝗜𝗥𝗢 𝗗𝗜 𝗩𝗜𝗡𝗢 𝗡𝗘𝗟𝗟𝗘 𝗖𝗔𝗡𝗧𝗜𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗖𝗔𝗣𝗥𝗔𝗡𝗜𝗖𝗔
Venerdì 8 e sabato 9 luglio appuntamento a Capranica con Giro di Vino, organizzato dal Comune di Capranica in collaborazione con Tusciautoctona e la Pro Loco.
Nella splendida cornice del Centro Storico si dislocheranno 7 punti degustazione, che quest’anno ritornano finalmente nelle cantine pronte ad ospitare in vini più unici pregiati della Tuscia.
Ad animare le serate tanti appuntamenti:
📍 𝟖 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨:
𝗦𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗜𝗹𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗲
Palazzaccio ore 21:30
𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗟𝗶𝗴𝗮𝗯𝘂𝗲
Piazza San Francesco ore 22:30
Circo Improvviso Trampoli e trasformismo – Piazza del Palazzaccio
Creme & brûle giocoleria Fuoco e danza – Ponte dell’Orologio
Bengband Street band (itinerante)
📍 𝟗 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨:
𝗟𝗼𝗰𝗼-𝗠𝗮𝘀𝘁𝗼 𝗲 𝗗𝗷 𝗠𝘂𝘀𝗼
Piazza San Francesco ore 21:30
𝐄𝐧𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐂𝐚𝐩𝐮𝐚𝐧𝐨 𝐞 𝐥𝐚 𝐓𝐚𝐦𝐦𝐮𝐫𝐫𝐢𝐚𝐭𝐚𝐑𝐨𝐜𝐤 𝐁𝐚𝐧𝐝 – Piazza San Francesco ore 22:30
Drumbo drummer batterista rasoterra (itinerante)
Funk quanto basta Street band (itinerante)
𝗦𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗟𝘂𝗰𝗲 – partenza da Via Acqua alle Rupi
In tutte le serate:
👉 Punti ristoro – Truck Food a Piazza 7 Luglio oltre alle attività ricettive di Capranica
👉 Stand di artigianato locale lungo Via F. Petrarca organizzati da Milady Fire&Ice Eventi
Tutte le info 👇
https://tusciautoctona.it/tuscia_autoctona_il_programma.php
#girodivino2022 #tusciautoctona #vivacapranica #SaveTheDate
Celleno e Bagnoregio 9, 10 Luglio: in scena L’inaspettato ispettore”
Per la rassegna ApritiTuscia del Teatro Null, finanziata dalla Fondazione Carivit e dai Comuni che vi partecipano, debutta in Prima nazionale, sabato 9 luglio ore 21,15 nel Borgo Fantasma di Celleno, “L’inaspettato ispettore” di Gianni Abbate da Gogol, con replica domenica 10 a Bagnoregio in P.zza Cristofori sempre 21,15. Si tratta di una feroce satira, un’opera di graffiante denuncia della corruzione pubblica. “Ho ambientato l’opera di Gogol” – dice Abbate – “In una non ben identificata cittadina del nord Italia, inizi anni 2000, popolata da personaggi corrotti, speculatori e trafficoni. La vicenda si svolge come una commedia degli equivoci, in cui lo spettatore può seguire i due livelli di svolgimento dell’azione, uno all’insaputa dell’altro, con immancabile divertimento fino al colpo di scena chiarificatore per tutti.
Veniamo alla trama. La notizia dell’arrivo di un funzionario dell’amministrazione statale nella cittadina del nord, scatena le paure del sindaco e dei notabili pubblici, avvezzi al malgoverno e alle ruberie perfino all’interno dell’ospedale, per arrivare al disprezzo delle sentenze e alla violazione della corrispondenza. Nel tentativo di fornire un’immagine morale e onesta della propria condotta, mettono in atto un meccanismo di protezione e di sostegno, anche economico, nei confronti di un giovane di passaggio alloggiato nell’albergo stellato della cittadina, che ritengono sia il temuto ispettore, al quale il sindaco concederà anche la mano della figlia.