Ott 19 2022

Dai monaci dell’Abbazia al Principato di S.Martino al Cimino : visita teatralizzata al palazzo Doria Pamphilj

Domenica 23 e 30 ottobre 2022. Apertura straordinaria del Palazzo Doria Pamphilj e visita teatralizzata sulla storia e vicende del luogo e della famiglia.
In questa occasione riusciremo, straordinariamente, a vedere l’interno del Palazzo Doria Pamphilj nella sua migliore veste!  Lo storico palazzo apre i battenti dopo un lungo periodo di chiusura con visite guidate a tema e allestimenti speciali. Questo grazie alla Regione Lazio, che ha affidato la sua valorizzazione a LAZIOcrea e anche grazie al programma Artbonus. Grazie alla Compagnia Teatrale Sammartinese “Danilo Morucci”, promotrice degli eventi, sarà possibile visitare le sale dell’interno come l’antico Hospitale che accoglieva i pellegrini della via Francigena, la Sala Aldobrandini al piano rialzato e le sale al piano nobile.fra cui quella di Donna Olimpia.

Esiste un luogo nella Tuscia a 500 mt sui Monti Cimini, impregnato di storia e di bellezza ambientale, circondato da un monumentale bosco di faggi, querce e castagni, dove, nelle giornate limpide di tramontana, dalla piana di Viterbo si scorge il mare fino all’Argentario.

Luogo ameno, fu scelto nel XII sec. dai monaci cistercensi di Pontigny come sede della loro abbazia, costruita seguendo le tipiche forme dell’architettura gotica francese. Nel XVII secolo fu feudo della cognata di Papa Innocenzo X, Olimpia Maidalchini Pamphilj.

Non si tratta di un semplice borgo, ma della storia di un vero e proprio Principato, voluto da Donna Olimpia affezionata al borgo, tanto da riceverne il titolo di Principessa di San Martino al Cimino. La nobildonna affidò poi al Borromini la ristrutturazione architettonica e l’artista si occupò anche dei lavori nell’abbazia. Volle inoltre la trasformazione radicale del tessuto urbano con un progetto all’avanguardia per i tempi, realizzato da un architetto militare, consistente di uno dei primi esempi di case a schiera in Italia.

In quell’occasione il Palazzo Doria Pamphilj, realizzato in posizione dominante ed accanto all’Abbazia, usato originariamente dai monaci come ospedale, venne trasformato in un sontuoso palazzo signorile utilizzando i materiali provenienti dall’altro palazzo di famiglia di Donna Olimpia, quello di piazza Navona a Roma.

Il Palazzo Doria Pamphilj è costituito da un locale medievale, sottostante il piano stradale, noto come “Cantinone” (l’antico Hospitale dell’abbazia), da un piano rialzato (con la vasta sala Aldobrandini), da un mezzanino e da un piano nobile (con la splendida Sala Olimpia e le altre stanze impreziosite da soffitti lignei e fregi decorati).

Ma non è tutto! Assisteremo al percorso teatralizzato in costume d’epoca e visiteremo l’interno del Palazzo in un percorso guidato seguendo la narrazione delle vicende che hanno interessato la nascita del Borgo Cimino; gli interpreti in costume metteranno in scena la cosiddetta «Ottobrata Sammartinese» : con la voce narrante dello storico Colombo Bastianelli, ricordano la storia del pontefice Innocenzo X Pamphilj che, i primi giorni di ottobre nel 1653, si mise in cammino da Roma verso San Martino al Cimino. Al termine della sua visita, decise di iscrivere il borgo nell’albo delle città pontificie, descrivendolo con queste parole: “Non un borgo ma una città, non una città ma il mondo!”.

Olimpia invece fu senza dubbio un personaggio emblematico del suo secolo, della Roma dei papi nepotisti, dotata di un ingegno e un intelletto certamente superiore. La chiesa non perdonò la donna che per quindici anni governò lo stato pontificio tramite la figura del cognato, pur riconoscendole grandi capacità politico organizzative. Su Donna Olimpia Maidalchini è stato scritto proprio di tutto, bene e male, verità e menzogne; pochi anni dopo la sua morte le vennero attribuite relazioni amorose persino con il cognato papa Innocenzo X, frutto di autentiche maldicenze non provate da nessun documento storico.

Storia, architettura e arte in una delle scenografie più esclusive del Lazio!

Ricerche e testi di Colombo Bastianelli, storico della famiglia Pamphilj. Consulenza sui costumi di Elisabetta Gnignera, storica del Costume e delle Acconciature medievali e rinascimentali. Rappresentazione a cura della Compagnia teatrale Sammartinese “Danilo Morucci”

Durata 2 ore. Spettacolo con posti a sedere lungo il percorso

Appuntamento
Domenica 23 e domenica 30 ottobre 2022  alle ore 14.50 a San Martino al Cimino (VT) all’ingresso con scalette del palazzo Doria Pamphilj in via Andrea Doria sulla destra dell’Abbazia Cistercense. Specificare la data nella prenotazione

Equipaggiamento

Abbigliamento comodo, gel e mascherina,

Condizioni
Vista l’apertura straordinaria e l’eccezionalità dell’evento i posti sono limitati. Prenotazione obbligatoria e possibilmente anticipata. In caso di disdetta, vista la grande richiesta, si prega di avvisare per offrire ad altri la possibilità persa.

Quota individuale
Ingresso con quota di partecipazione “Art Bonus”, € 10,00  a persona.

Informazioni e prenotazioni
Sabrina 339 5718135, info@anticopresente.it www.anticopresente.it

Ott 11 2022

Bolsena celebra la “Festa del Sacro Cuore” e “La Giornata del Ringraziamento”

Dal 14 al 16 ottobre, tre giorni di eventi nel centro cittadino.

Bolsena, 10 ottobre 2022 – Si celebrano a Bolsena la “Festa del Sacro Cuore” e “La Giornata del Ringraziamento”. Dal 14 al 16 ottobre la cittadina in riva al lago vulcanico più grande d’Europa vivrà tre giorni di festa. I festeggiamenti sono promossi dal Comitato Organizzatore, in collaborazione con il Comune di Bolsena e la Parrocchia del Santissimo Salvatore. “Religiosità popolare, tradizioni e folklore si fondono in questi festeggiamenti di metà ottobre – affermano dal Comune di Bolsena -. Attraverso queste celebrazioniconserviamo la nostra storia e le nostre tradizioni, grazie anche alle associazioni cittadine con le quali è in corso da sempre un costruttivo dialogo per garantire una programmazione qualificata di eventi. In questa tre giorni saranno messi al centro alcune delle peculiarità del nostro territorio: dall’agricoltura, con le sue eccellenze, alla pesca di lago, fino alla religiosità popolare con i suoi riti, simboli e linguaggi“. Si parte il 14 ottobre con l’inaugurazione alle 15, in piazza Nassirya, della mostra mercato delle macchine agricole e il mercatino dei prodotti agro-alimentari e dell’artigianato, per finire domenica 16 ottobre con una giornata densa di appuntamenti. Alle 9,45, da piazza Nassirya avverrà il raduno di cavalli, macchine agricole e pescatori che sfileranno per le vie del centro cittadino. Alle 11, nella chiesa del Santissimo Salvatore, si terrà la messa del ringraziamento, con la partecipazione del coro polifonico della Santissimo Salvatore e con l’offerta dei frutti della terra e dei pesci del lago. Nel parcheggio di via Orvietana avranno luogo, alle 12, la benedizione delle macchine agricole e dei cavalli e lo spettacolo degli Sbandieratori & Musici Monaldeschi Bolsena. A concludere, alle 16, in piazza Nassirya, l’estrazione dei biglietti della tradizionale lotteria.

Ott 11 2022

Vallerano, La magia dei ricordi, tra musica e immagini

La magia dei ricordi, secondo appuntamento della kermesse valleranese con una serata dedicata a Otello Benedetti.

Tra musica e immagini, appuntamento sabato 15 ottobre, ore 18, in piazza San Vittore

Sabato 15 ottobre, alle ore 18, in piazza San Vittore a Vallerano, torna in scena la manifestazione “La magia dei ricordi”: una serie di incontri dedicati ad alcuni cittadini illustri che hanno lasciato una traccia tangibile nella comunità cimina e che si sono contraddistinti in ambito letterario, artistico e musicale.

L’iniziativa, ideata da Dino Rapiti, è organizzata dal Comune di Vallerano. L’ingresso è gratuito.

Il secondo appuntamento di sabato prossimo sarà dedicato al ricordo di Otello Benedetti, direttore di orchestra affermato e apprezzato in tutta la provincia di Viterbo, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla sua morte: per tutti i valleranesi ricordato, con affetto e riconoscenza, come il maestro Otello.

Nel corso della serata, verrà ripercorsa la carriera e l’opera del maestro Benedetti: dal 1931 al 1958 direttore e fondatore della banda musicale di Vallerano Giovanni Maria Nanino, con concerti eseguiti in tutta Italia, e poi, dal 1961 fino al 1972, anno della sua morte, direttore della banda Cesare Dobici di Viterbo, che dal 1969 trasformerà in Banda folcloristica Cesare Dobici.

L’incontro vedrà proprio la presenza di alcuni componenti della ex banda viterbese, ma anche dell’associazione musicale Giovanni Maria Nanino e dei ragazzi dell’Orchestralunata. Spetterà anche a loro il compito di tessere un filo conduttore in un percorso tra ricordi, sentimenti e di riaffermare un’identità comunitaria, formata anche tramite la presenza e il passaggio di persone straordinarie, come il maestro Otello.

Percorreremo insieme un viaggio sentimentale – spiega Dino Rapiti -. Un viaggio attraverso il quale intendiamo condurre lo spettatore a vivere e a condividere, tramite i ricordi, le immagini di repertorio e la musica ovviamente, atmosfere e sensazioni del passato che, tuttavia, aprono una finestra nel futuro. Questo particolare punto di vista si concretizza in particolari momenti di incontro e di confronto creativo, come quello di cui saranno protagonisti la Banda Giovanni Maria Nanino e l’Orchestralunata. Perché il ricordo è un po’ come un biglietto che si deve timbrare e utilizzare per affrontare un meraviglioso viaggio verso nuove mete e nuove conoscenze. Forti della nostra identità”.

Dopo il primo appuntamento dedicato al maestro Giuseppe Gradini – prosegue il sindaco di Vallerano, Adelio Gregori – torniamo a riunirci come comunità con la prima delle iniziative in programma a Vellerano per celebrare una figura dallo spessore umano e professionale enorme, come Otello Benedetti, a 50 anni dalla sua scomparsa. Un personaggio straordinario che ha avvicinato generazioni di valleranesi, e non solo, alla musica e a quella sensibilità che, praticando questa forma espressiva di arte, naturalmente si sviluppa. Questo, insieme a moltissime altre tracce, ancora oggi vive e presenti a Vallerano, è il prezioso lascito del maestro Otello per il nostro paese. Una eredità che noi abbiamo il dovere di custodire e di tramandare, anche nelle nuove forme e nei linguaggi che utilizzano oggi i ragazzi. Perché quella curiosità e quella propensione all’arte che ci ha trasmesso il maestro Benedetti, anche come forma di apertura e di conoscenza del mondo che ci circonda, possano proseguire ad essere dei tratti distintivi e identificativi della nostra comunità”.

Ott 10 2022

Tarquinia: presentazione del libro “MATTA. Lettere a Luisa. Corrispondenza dall’archivio Laureati – Briganti”

Sabato 14 ottobre 2022, alle ore 17, nella Sala del Consiglio del Comune di Tarquinia
Tarquinia, 10 ottobre 2022 – Sabato 14 ottobre 2022, nella Sala del Consiglio del Comune di Tarquinia (VT), si terrà la presentazione del libro “MATTA. Lettere a Luisa. Corrispondenza dall’archivio Laureati – Briganti”, in uscita il 28 ottobre 2022 per Treccani Libri. Il volume, riccamente illustrato, racconta attraverso le lettere di una vita, il rapporto tra il grande artista di origini cilene e la sua prima gallerista italiana. Lui, proprio grazie alla sua amicizia con Luisa, alla fine degli anni Sessanta comprò la Bandita, una casa nelle campagne intorno a Tarquinia, che elesse a suo rifugio e dove visse e lavorò sino alla morte. Sabato e domenica, in occasione delle Giornate FAI d’autunno, la Bandita sarà aperta al pubblico. L’incontro, che si terrà alle ore 17, vedrà Luisa Laureati Briganti, prima rappresentante in Italia di Sebastián Matta e poi sua grandissima amica, dialogare insieme a Marco Filoni, giornalista e professore di Filosofia Politica all’Università degli studi Link di Roma.
Sebastián Matta è stato uno degli artisti più rappresentativi e originali del Novecento. Ma se la sua opera è nota, esposta nei maggiori musei del mondo, ciò che offre questo libro è un ritratto più intimo, domestico, che si arricchisce di sfumature man mano che si sfogliano le lettere, i biglietti, le cartoline inviate a Luisa Laureati, che di Matta è stata prima rappresentante per l’Italia, poi amica e confidente di una vita. Grazie ai sorprendenti disegni, agli schizzi improvvisati, alle immaginifiche illustrazioni – a volte accenni, altre vere e proprie opere pensate per la destinataria ‒ con cui Matta adornava sia gli scambi epistolari sia le comunicazioni più estemporanee, scopriamo così l’artista nella sua quotidianità, i lati ignoti del suo carattere, il suo rapporto con le donne e con il denaro, le piccole manie, la sua generosità.
Apre il volume una toccante introduzione di Luisa Laureati, che rammenta le origini di un’amicizia che ha segnato il suo percorso umano e professionale e ci riconduce al clima culturale e artistico del tempo; segue un’intervista di Antonio Gnoli a un Matta ormai novantenne, ancora incredibilmente lucido e brillante; un saggio di Giulia Lotti e un’autobiografia dell’artista. Chiude infine la pubblicazione, lo speciale contributo di Giuliano Briganti, storico dell’arte, marito di Luisa, che di Matta è stato amico e acuto critico. «Le lettere contenute in questo volume – scrive Luisa Laureati – sono il racconto del nostro patto di allora e del nostro rapporto, durato fino alla sua morte, il 23 novembre 2002: l’inizio del mio lavoro e della mia vita di mercante, una vita bellissima che non ho mai rimpianto».
Roberto Sebastián Antonio Matta Echaurren (Santiago del Cile 1911 – Civitavecchia 2002) apparteneva a un’antica e agiata famiglia basca, imparentata con l’allora presidente del Cile. Dopo essersi laureato in architettura all’Universidad Católica di Santiago, nel 1934 si trasferì a Parigi per lavorare presso lo studio dell’architetto Le Corbusier. Qui conobbe Picasso, Dalí, García Lorca, Breton. Nel 1937 aderì al movimento surrealista e due anni dopo si trasferì a New York. Nel 1948 tornò in Europa, stabilendosi prima a Roma e poi a Parigi. Espose, tra l’altro, alla Biennale di San Paolo nel 1962, a Berlino nel 1970 e ad Hannover nel 1974. Nel 1990 ha ricevuto il Premio Nazionale d’Arte del Cile.
Luisa Laureati è stata una delle protagoniste della scena intellettuale romana fin dal 1965, quando la sua libreria L’Oca divenne luogo d’incontro prediletto da intellettuali, poeti, scrittori come Moravia, Ungaretti, Morante, Pasolini, Parise, Flaiano. Nel 1967 la libreria si trasformò nella celebre Galleria dell’Oca, frequentata da Matta, Kounellis, Paolini, Carol Rama, Novelli e Mattiacci e sede di importanti mostre di grandi artisti del Novecento: vi esposero, tra i tanti, De Pisis, Morandi e Guttuso. Laureati ha diviso passione e cammino con il marito, lo storico dell’arte Giuliano Briganti.

Ufficio stampa Treccani Libri

Caterina Franceschini

c.franceschini@treccani.it

Ufficio stampa libroDavis & Co.

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Ott 10 2022

Capranica, la Cimina Dolciaria inaugura il nuovo punto vendita

CAPRANICA (Viterbo)-Saranno inaugurati sabato 15 ottobre 2022, dalle ore 16, il nuovo stabilimento e il nuovo punto vendita della società Cimina Dolciaria. L’appuntamento è in via dell’Industria, in località Vico Matrino, a Capranica (VT).

 

Lo annunciano il Presidente Paolo Oroni, i consiglieri Maria Giuseppina Rossi, Francesco Virgili, Roberto Maria Lanzalonga e il direttore Gabriele Carloni.

Il nuovo stabilimento è 4.0, tecnologicamente avanzato, con una superficie di mille metri quadrati per un investimento di 3 milioni e mezzo di euro. Attualmente ci lavorano 15 persone, ma in prospettiva potrebbe occuparne fino a 50. Un fiore all’occhiello per la Tuscia e il centro Italia.

La Cimina Dolciaria lavora la nocciola Tonda Gentile Romana unita al cioccolato e propone una produzione fatta di creme spalmabili, tavolette assortite di cioccolato, nocciole ricoperte da diverse tipologie di cioccolata e praline, biscotti artigianali, miele, liquori. A Pasqua produce Colombe e Uova al cioccolato di vario tipo. A Natale non possono mancare il panettone e i cesti regalo pieni di leccornie.

“I capisaldi della nostra azienda sono tradizione, ricerca e passione – dichiara la Cimina Dolciaria – per esprimerli ed essere sempre più vicini ai nostri clienti, abbiamo rinnovato l’impianto di produzione e il punto vendita aziendale che utilizzano fonti di energia rinnovabile.”

Cimina Dolciaria S.R.L.
Loc. Vico Matrino, 4 – 01012 Capranica (VT)
info@ciminadolciaria.it

Ott 10 2022

Restaurant Guru premia il Toto’s Pub come miglior hamburger a domiclio a Viterbo.

Nuovo riconoscimento al castello dal cuore di Scozia. Toto’s pub premiato da Restaurant Guru 2022 come miglior hamburger a domiclio a Viterbo. Un vero motivo di orgoglio ricevere questo premio che arriva direttamente da uno dei migliori portali di ristorazione in Italia, racconta Antonio Posati, titolare del pub. Un premio più che meritato forse non tutti sanno che il  Toto’s Pub da prima che arrivassero in città tutte le grandi multinazionali  ha sempre sostenuto le consegne a domicilio ed è stato il primo ristorante a Viterbo a consegnare  Hamburger a domicilio. Oggi al toto’s è Sara la referente del reparto consegne a domicilio.

 

Il castello dal cuore di Scozia non smette mai di stupire con le sue innumerevoli proposte sia nel menu, in continuo aggiornamento, sia nei servizi.

Dal 1° Ottobre infatti ial Toto’s sono ripartire le serate di intrattenimento  7 giorni su 7! Quest’anno, oltre alle serate che hanno reso famoso il Toto’s anche oltre provincia, ci sono ben due novità: Il “Cervellone” che metterà in palio anche un viaggio in Scozia e Love Game”: il gioco con lo SPEED DATE in grado di farti trovare la persona più affine a te in tutto il locale, da quest’anno diventa anche LGBTQIA+ friendly per conoscerci e divertirci tutti insieme!

 

 

Via Genova, 32/E, Viterbo

0761 347339

 

 

Ott 10 2022

Valentina Ravarotto della pizzeria Doppio Zero di Cura di Vetralla vince il trofeo internazionale di Pizza

Valentina Ravarotto premiata dal Maestro Errico Porzio al secondo trofeo internazionale di Pizza.

L’idea del trofeo parte con lo scopo di tutelare, promuovere e valorizzare l’offerta agroalimentare di filiera a km zero tipica del territorio nazionale.

La sfida ha visto protagonisti decine di pizzaioli provenienti da tutta Italia, e in alcuni casi anche dall’estero, suddivisi per categorie e sotto gli occhi severi di una qualificata giuria, si sono sfidati contendendosi i titoli di campioni.

La Tuscia torna trionfare e lo fa grazie alla maestria di Valentina Ravarotto, giovane imprenditrice della Tuscia, titolare della pizzeria Doppio Zero a Cura di Vetralla.


La sua pizza conosciuta ed apprezzata da anni sale sul podio e si aggiudica il primo classificato per la su eccellente lavorazione, per la sua squisita fattezza e la scelta dei prodotti utilizzati per la farcitura, assolutamente eccellente!

Ott 05 2022

L’Angolo di Lulù si rinnova: Nuovo look e tante novità in arrivo.

L’angolo di Lulù sta per festeggiare i 5 anni di attività e per l’occorrenza ha deciso di rinnovare il look dello store per offrire un servizio sempre migliore alle sue ormai affezionatissime clienti. Dopo, le novità del 2022 con il lancio dell’e-commerce e dopo essere sbarcato su Tik Tok conquistando più di 2oo.ooo like,  è la volta del rinnovo del design del negozio  divenuto negli anni un vero punto di riferimento per la cura e la bellezza della persona. Le novità non riguardano solo il look dello store,  ma anche i prodotti, tra  le sorprese in arrivo nuovi e originalissimi marchi.

 

L’angolo di Lulù resta incentrato sulla cosmetica naturale, sul make up e sulla vasta gamma dei prodotti dedicati al mondo del Nail, ma non poteva mancare il marchio brand per accessori e bigiotteria. Tra le punte di diamante, in arrivo Panier des Sens per la linea corpo, la  una nuova linea  Francese Blancrème Paris ed esclusive novità dedicate al Natale. Ma queste sono solo delle piccole anticipazioni, un  universo ancora più assortito e ricco di idee sempre attento alle ultime tendenze ti aspetta in negozio !

Via Ida Cacioni Gentili 48 Sutri

389 785 0810

Set 23 2022

Gelateria Igloo, da oggi anche caffetteria e creperia

Dopo il grande successo di questa calda estate in tema di gelati e gusti variegati, la Gelateria Igloo per rispondere sempre al meglio alle esigenze dei sui clienti rilancia la proposta e trasforma il suo volto con l’arrivo dell’autunno inserendo il servizio caffetteria e creperia. La Gelateria Igloo, è il luogo ideale per gli  amanti del buon gusto dove poter fare colazioni con squisite paste artigianali, degustare dell’ottimo gelato scegliere un dessert o la tua crepe al gusto preferito. La gelateria Igloo, conosciuta in tutta la Tuscia, meta ambita di grandi e piccini per il prodotti di eccellente qualità,  e l’attenta selezione di  ingredienti genuini, mette a disposizione tutta la sua esperienza per offrire un servizio sempre più ampio ai suoi clienti golosi da ormai più di 35 anni.

Oltre all’ eccellente gelato artigianale, alle  squisite torte per cpmpleanni, ai semifreddi alla frutta, allo yogurt, alle meringhe, e ai cannoli Siciliani e gli originalissimi cremolari sia nella versione classica che nella versione cocktail per il tuo aperitivo!

 

 

Set 20 2022

A Viterbo il convegno “Sostenibilità integrata e impatto sociale: un’opportunità per il Made in Italy”

VITERBO – Federitaly, Federazione d’impresa per la tutela e la promozione del made in Italy, organizza nella città dei papi il convegno “Sostenibilità integrata e impatto sociale: un’opportunità per il Made in Italy”, con il patrocinio del Comune di Viterbo, del Rotary Club Viterbo, dalla Camera Civile di Viterbo “Carlo Alfonso Pesaresi”, aderente all’Unione Nazionale delle Camere Civili e presieduto da Lamberto Scorzino nella doppia veste di segretario nazionale Federitaly e Presidente Rotary Club di Viterbo.

La sostenibilità nella gestione delle imprese assume un carattere fondamentale per lo sviluppo di un modello imprenditoriale che abbia un positivo impatto sotto il profilo sociale,economico e culturale nel tessuto socio-economico in cui operano. A parlarne ci saranno giuristi, economisti, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria.

L’appuntamento è per il 21 settembre 2022 alle ore 16.00, presso la Sala Regia del Palazzo dei Priori, con ingresso gratuito ed iscrizione obbligatoria attraverso il modulo online https://www.eventbrite.it/e/biglietti-sostenibilita-integrata-e-impatto-sociale-411290449807

Il convegno sarà moderato da Stefano Bianchini, avvocato, delegato agli affari legali per l’Ufficio di Presidenza Federitaly. Dopo i saluti del sindaco Chiara Frontini, interverranno Lamberto Scorzino, Segretario nazionale Federitaly e Presidente Rotary Club Viterbo, Gianni Gruttadauria, responsabile Promozione e Sviluppo Fonarcom, Enrica Maggi, Will Desk, Coordinatrice FederItaly World, Simone Germani, Presidente UNI.T.I. Unione Tributaristi Italiani. Seguiranno le relazioni di Rosita Ponticiello, avvocato, Presidente Camera Civile di Viterbo, coordinatrice Ufficio Legislativo Federitaly, Lucia Baldoni, avvocato, componente della Giunta Unione Nazionale Camere Civili, Antonio Maria Rinaldi, economista, Deputato al Parlamento Europeo, Docente Universitario, Gaetano Borgosano, esperto in Europrogettazione e Fondi EU. Porteranno la loro testimonianza Andreina Pasquali, imprenditrice, titolare dell’azienda Bio Helix Tuscia, e Alessandra Nicolai, imprenditrice, titolare dell’azienda A1980, settore produzione olio.

Concluderà i lavori Carlo Verdone, Presidente Federitaly e Segretario Nazionale A.N.C.IMP.

Dopo l’incontro seguirà “AperItaly” con business matching tra aziende e professionisti.

Viterbo, 16 settembre 2022

Rotary Club Viterbo – Distretto 2080

                                                                                                 L’ufficio stampa