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Canepina celebra ” Le giornate delle castagne”
La manifestazione “Le giornate della castagna” che si svolge a Canepina, è un appuntamento autunnale della Tuscia Viterbese molto apprezzato e atteso. Le giornate della castagna saranno caratterizzate da una serie di manifestazioni culturali, folkloristiche, artistiche, musicali accompagnate dall’immancabile distribuzione gratuita di caldarroste. Inoltre, un altro punto di forza per l’ottobre canepinese è la presenza delle caratteristiche cantine, situate per le vie del paese, dove sarà possibile degustare i piatti tipici della tradizione culinaria di Canepina: Maccaroni (fieno Canepinese) e Ceciliani. Nei sabati di festa ci saranno gruppi musicali per le piazzette del paese. Nelle domeniche ci saranno: inaugurazione della festa con sbandieratori e musica, “XXIX Palio degli Asini”, “ Il Palio delle Botti”. Inoltre una Grande Fiera Mercato con stand di ogni genere. Saranno organizzate visite guidate gratuite presso il centro storico e i monumenti di Canepina.
Scopri il programma
Canepina Giornate della Castagna 2024
42°Edizione 4/12-13/19-20/26-27/31Ottobre 1 Novembre
VENERDÌ 4 OTTOBRE
Ore 20.30
Cena della solidarietà “Viterbo con Amore” organizzata dal Comitato Santa Corona 2024-2025 presso la cantina di Santa Corona e presentazione alla stampa della 42° edizione delle “Giornate della Castagna” di Canepina.
SABATO 5 OTTOBRE
Ore 17.00
Presso il chiostro del Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina inaugurazione della mostra: “Manufatti di Canapa, arte e passione”.
SABATO 12 OTTOBRE
Ore 13.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
Ore 14.30
Sfilata del “Corteo Storico della città di Gallese” accompagnato dalle “Sbandieratrici e Gruppo Storico Musicale Città di Viterbo” con spettacolo finale in Piazza Garibaldi.
Ore 16.00
Presso località Casalino inaugurazione “Caettero e bbombe”, mostra fotografica su ciò che resta, sui ricordi e le emozioni 80 anni dopo il bombardamento su Canepina. Autori: Felice Fiorentini, Riccardo Santarelli, Nadia Silvestri, Ernesto Spaziani, musica di Pino Palazzolo.
Ore 18.00
Sfilata del “Corteo Storico della città di Gallese” accompagnato dalle “Sbandieratrici e Gruppo Storico Musicale Città di Viterbo” con spettacolo finale in Piazza Garibaldi.
N.B. LE MOSTRE RIMARANNO APERTE DURANTE TUTTO IL PERIODO DELLA FESTA
Ore 20.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
Ore 22.00
“SIMONE SARTINI” in concerto presso Piazzale Caduti e Dispersi.
Ore 22.00
“TRIO D’AUTORE” in concerto presso lo stand dei Giovani Canepinesi, in via XX Settembre.
DOMENICA 13 OTTOBRE
Ore 10.00
Piazza Garibaldi. Apertura stand della Pro loco con vendita di prodotti tipici locali.
Ore 10.30
Visite guidate al centro storico di Canepina. I gruppi si formeranno presso lo stand della Pro Loco.
Ore 12.00
Benedizione del Palio realizzato da Pietro Minella in Piazza Garibaldi.
Sfilata degli Sbandieratori di Orvieto e spettacolo in piazza Garibaldi.
Ore 13.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
Ore 15.00
Inaugurazione della 42° edizione delle “Giornate della Castagna” di Canepina.
Inaugurazione della XX edizione della “Strada dei Sapori”, percorso enogastronomico presso la via Porta Piagge, dedicato alla promozione e degustazione della specialità della Tuscia, con la presenza degli Sbandieratori di Orvieto e del “Corteo Storico dell’Associazione Borgiana con musici Duca Valentino” che sfileranno per le vie del paese con conclusione in Piazza Garibaldi.
Ore 16.00
Spettacolo degli “Sbandieratori della città di Orvieto” in piazza Garibaldi.
Ore 17.00
Piazza Garibaldi: spettacolo musicale con “IVAN PAGANI BAND”.
Distribuzione gratuita delle caldarroste
Ore 20.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
SABATO 19 OTTOBRE
Ore 9.30
Trekking: “Alla ricerca del Pozzo del Trasoro”, ritrovo e partenza presso Piazza Garibaldi.
Ore 13.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
Ore 14.30
Sfilata delle “Sbandieratrici e Gruppo Storico Musicale Città di Viterbo” con spettacolo finale in Piazza Garibaldi.
Ore 16.00
Presso il Chiostro del Museo delle Tradizioni Popolari inaugurazione della mostra micologica allestita dall’Associazione Micologica Ecologica Viterbese.
Ore 18.00
Sfilata delle “Sbandieratrici e Gruppo Storico Musicale Città di Viterbo” con spettacolo finale in Piazza Garibaldi.
Ore 20.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
Ore 22.00
Presso Piazza Garibaldi VINCENZO BENCINI in concerto.
Ore 24
Dj set con DJ MILO.
DOMENICA 20 OTTOBRE
Ore 10.00
Piazza Garibaldi. Apertura stand della Pro loco con vendita di prodotti tipici locali.
Ore 10.30
Visite guidate al centro storico di Canepina. I gruppi si formeranno presso lo stand della Pro Loco.
Ore 13.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
Ore 15.30
Via Roma: Raduno equestre “32° Palio degli Asini”. Passeggiata folcloristica in rievocazione del trasporto delle castagne con accompagnamento della “Fanfara Bersaglieri in congedo città di Viterbo”, diretta dal capo fanfara Maurizio Severini. Cantina detentrice palio anno 2023: “AVIS”
Ore 16.30
Per le vie del paese Sfilata “Fanfara Bersaglieri in congedo citta di Viterbo”, diretta dal capo fanfara Maurizio Severini.
Ore 17.00
Piazza Garibaldi Spettacolo musicale: “ORCHESTRA MERAVIGLIA”.
Distribuzione gratuita delle caldarroste
Ore 20.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
SABATO 26 OTTOBRE
Ore 13.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
Ore 14.30
Sfilata degli “Sbandieratori e musici Santa Rosa Da Viterbo” con spettacolo finale in Piazza Garibaldi.
Ore 17.00
Presso il salone del IV Stato, all’interno del museo delle tradizioni popolari presentazione del libro “L’uomo e l’Animale” (Atti del convegno Canepina 2023).
Ore 18.30
Sfilata delle “Sbandieratrici e Gruppo Storico Musicale Città di Viterbo” con spettacolo finale in Piazza Garibaldi.
Ore 20.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
Ore 22.00
“COSTA VOLPARA” in concerto presso Piazzale Caduti e Dispersi.
Ore 22.00
“SBRONZI DI RIACE” in concerto in via XX Settembre.
DOMENICA 27 OTTOBRE
Ore 10.00
Piazza Garibaldi. Apertura stand della Pro loco con vendita di prodotti tipici locali.
Ore 10.00
Camminata con Jill Cooper tra le vie del paese e masterclass di super jump alle ore 12.00. Per info 3885876813
Ore 10.30
Visite guidate al centro storico di Canepina. I gruppi si formeranno presso lo stand della Pro loco.
Ore 13.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
Ore 15.00
“PALIO DELLE BOTTI”: gara folcloristica tra le cantine di Canepina, con partenza da via Roma accompagnata dalla “Sbandata di Chia”.
Ore 16.00
Spettacolo della “Sbandata di Chia” per le vie del paese.
Ore 17.00
Piazza Garibaldi Spettacolo musicale di “PIERO e ANISIA”.
Distribuzione gratuita delle caldarroste
Ore 20.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
GIOVEDI’ 31 OTTOBRE
Ore 20.30
Serata di Halloween: presso tutte le cantine si terrà una cena di beneficenza
VENDERI’ 01 NOVEMBRE
Ore 10.00
Piazza Garibaldi. Apertura stand della Pro loco con vendita di prodotti tipici locali.
Ore 10.30
Visite guidate al centro storico di Canepina. I gruppi si formeranno presso lo stand della Pro loco.
Ore 13.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
Ore 15.00
Sfilata del gruppo “Sbandieratori e musici della Nobile Contrada Trinità” di Soriano nel Cimino e spettacolo in piazza Garibaldi,
Ore 16.30
Piazza Garibaldi: intrattenimento musicale con il Maestro Pirroni e la sua fisarmonica.
Distribuzione gratuita di caldarroste
Ore 20.00
Apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi.
Note
Durante tutte le Giornate della Castagna sarà aperto il “Museo delle Tradizioni Popolari” e si potranno degustare i piatti tipici canepinesi presso le caratteristiche cantine dislocate per le vie del paese.
Per le tre domeniche della sagra sarà presente una Grande Fiera Mercato e la caratteristica Strada dei “Saperi e Sapori”.
Informazioni presso lo stand ProLoco in Piazza Garibaldi.
Sarà garantito servizio di bus navetta gratuito dalla zona artigianale (Loc. Cornacchiola) all’inizio del paese dalle ore 11 alle ore 20.
Festa della castagna di Vallerano, una 22ma edizione ricca di eventi
Quattro weekend, dal 12 ottobre al 3 novembre, con oltre 40 appuntamenti in programma all’insegna della riscoperta degli antichi sapori, delle bellezze naturali e architettoniche, della cultura, dell’arte, delle tradizioni locali e popolari.
Sono questi alcuni dei numeri della ventiduesima edizione della Festa della castagna di Vallerano, che per questa edizione si rinnova e potenzia, tanto a livello organizzativo che sull’offerta complessiva dei contenuti, per proporre ai numerosi turisti che, ogni anno, in migliaia, partecipano alla manifestazione enogastronomica, un’esperienza davvero unica.
Oltre agli immancabili pranzi e alle cene nelle tradizionali cantine tufacee, Vallerano intende consegnare a ciascun visitatore il migliore biglietto da visita del centro dei Cimini: il ridente borgo situato nel cuore della Tuscia viterbese è infatti ancora il primo e unico comune in Italia insignito dal 2009 dalla Comunità Europea del marchio di Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Per questo motivo, e per far crescere ancora di più il livello dell’evento, quest’anno l’Amministrazione comunale, riconoscendone l’interesse pubblico, ha affidato il compito di organizzare la festa a un rinnovato gruppo di associazioni locali per stimolare la più ampia partecipazione a livello di comunità e sprigionare la massima creatività.
Il risultato è una kermesse, che, quest’anno, si svilupperà principalmente nelle piazze e nei vicoli nel centro storico, coinvolgendo famiglie e turisti in una piena di opportunità di divertimento, grazie ad un programma a tematica contadina, fitto di appuntamenti tra i quali scegliere, per trascorrere una giornata davvero da ricordare.
Dalle visite guidate nella natura, nel borgo o all’eremo del Santissimo Salvatore ai giochi popolari in piazza, dalla musica negli scorci più suggestivi del centro storico alle colazioni contadine con il ricottaro o alla pigiatura dell’uva. E, ancora: presentazioni di libri, la mostra itinerante dei pittori della Tuscia, eventi folkloristici, un convegno sul contenimento del mal dell’inchiostro del castagno, una cena a tema Halloween. E tanto altro ancora.
Al centro di tutto, la regina della festa: la castagna di Vallerano. La si potrà degustare nei piatti pensati ad hoc presso le 4 cantine aperte per tutta la durata della manifestazione, al termine di un pasto, con le immancabili caldarroste, o anche in piazza, magari insieme a un buon bicchiere di vino caldo.
Per tutte le informazioni (a partire su come raggiungere Vallerano), per consultare il programma completo, per scoprire i menù settimanali e per rimanere sempre aggiornati, è possibile consultare il nuovo sito internet www.festacastagna.it o le pagine social su facebook e su instagram, in continuo aggiornamento.
Un caffè con Alda Merini – L’inizio della storia, in scena al Teatro San Leonardo di Viterbo
A quindici anni dalla sua scomparsa, lo spettacolo di Margherita Caravello Un caffè con Alda Merini – L’inizio della storia, in scena al Teatro San Leonardo di Viterbo, domenica 13 ottobre alle ore 18.00, rende omaggio ad Alda Merini raccontandola da una prospettiva inedita: fin da adolescente, nel percorso di costruzione della sua identità di donna e poeta: dai tempi della scuola ai primi impieghi, dalla vocazione poetica alla ricerca d’un amore purché fosse autentico, dalle incomprensioni con i genitori ai primi consulti con filosofi e psichiatri, e fino alla sera prima della sua prima apparizione televisiva.
Attraverso la narrazione della sua storia e del contesto storico in cui è cresciuta (la guerra, il fascismo, la famiglia patriarcale, l’internamento manicomiale a cavallo della rivoluzione basagliana) si intende incentivare la riflessione sul benessere psicologico, per favorire consapevolezza emotiva in una società che sia sempre più capace di accogliere la specificità come valore aggiunto per la comunità.
La più celebre e irriverente poetessa del Novecento italiano, grazie al suo linguaggio semplice e universale, denso di emozioni, si è guadagnata, parola dopo parola, la sua libertà necessaria e con i suoi flussi di coscienza e le sue battute affilate ancora ci conquista, delineando contorni viscerali alle contraddizioni del nostro essere e del nostro tempo.
“Un Caffè con Alda Merini: l’inizio della storia”
Di e con: Margherita Caravello. E con: Emanuela Caruso nel ruolo di Alda Merini giovane
Riccardo Pieretti in tutti i ruoli maschili e alla chitarra.
Aiuto Regia: Andrea De Luca. Organizzazione: Elisa Picotti, Laura Alferi, Rosanna Pagliaro
Una produzione APS Anna Magnani
In Scena a: Viterbo, Teatro San Leonardo, in via Cavour, 9 – Domenica 13 ottobre, alle ore 18.00.
Info e prenotazioni: www.apsannamagnani.it/prossimi-eventi Tel e Whatsapp: 391 4522243.
Visita al Sacro Bosco di Bomarzo: Un unicum dell’arte mondiale e della Tuscia.
Visita al Sacro Bosco di Bomarzo nella provincia di Viterbo, chiamato anche “Parco dei Mostri”; un vero percorso di conoscenza, tra incredibili simboli e mostri di pietra scolpiti su enormi massi rocciosi all’interno di un bosco lambito da un torrente. Un unicum dell’arte mondiale e della Tuscia.
Celato all’interno dell’attuale Parco dei Mostri c’è ancora il Sacro Bosco, giardino ermetico voluto da Vicino Orsini. Chiave del parco segreto è il teatro, manufatto che è la traduzione in pietra di un libro esoterico (si dice fosse un esemplare preziosissimo illustrato da Tiziano e andato perduto in un famoso incendio) in cui era rivelato il mistero del mondo e del cosmo, per dare vita a un percorso di conoscenza e salvezza.
Il teatro bomarzese, con la sua scena in pendenza, non è quindi frutto di un errore grossolano, ma è la chiave del progetto dell’Orsini. Dopo aver avuto visione del nudo schema del creato, l’ospite di Vicino poteva avviare il suo tragitto di elevazione, aggirandosi tra le immagini di memoria, divenute pietre, sino a raggiungere la purificazione, dopo essersi lasciato alle spalle i mali del mondo e gli inganni dei sensi, tra falsi monumenti etruschi ed egizi, la casa pendente, e il tempio, omaggio alla memoria della moglie scomparsa prematuramente.
Per comprendere tutto, occorre quindi riattribuire alle creature del boschetto il loro significato originario. Scopriremo così che i cosiddetti “Mostri” sono simboli per tutelare verità ermetiche e per facilitarne la memorizzazione. Scopriremo, inoltre, che il Sacro Bosco quale percorso salvifico e di conoscenza, è destinato a concludersi nel punto in cui l’uomo ritrova la sua essenza divina e può godere del mondo in uno stato di pura contemplazione.
Visita guidata a cura delle guide turistiche di Bomarzo (VT) dii Antico Presente
Guida: – Sabrina Moscatelli, Guida Turistica dal 2006
Durata: – 2 ore
Appuntamento – Sabato 12 ottobre 2024 alle ore 10:30 a Bomarzo (VT)
Quota di partecipazione – € 23,00 che include la visita guidata, l’ingresso al parco e la polizza professionale RC
Informazioni e prenotazioni – Visita il sito di Antico Presente (www.anticopresente.it)
Bolsena alla scoperta del lago, del borgo e delle catacombe
Il nostro percorso vuole narrare, attraverso tutte le testimonianze conosciute ma anche le meno note, la storia di un meraviglioso borgo medioevale che sorge su un’altura dominata da un imponente castello e lambito dalle chiare acque del lago, risultato dell’attività del complesso vulcanico Vulsino.
Entrando dalla porta del borgo e attraversando il grazioso centro storico, raggiungeremo la parte alta del colle dove sorgeva l’antica città romana di Volsinii fondata dai superstiti della potente città etrusca di Velzna, l’odierna Orvieto, dopo la conquista e distruzione romana. Attraverso una stradina di campagna arriveremo all’incrocio di antiche vie, dove sorgeva un probabile luogo sacro pagano, ed oggi si trova la Chiesetta della Madonna dei Cacciatori, nata in forza della devozione popolare sul finire del XV secolo e dimenticata pochi decenni dopo. Sfuggita alle sovrapposizioni del tempo e con una ricca e composita decorazione pittorica, mostra i protagonisti e la religiosità più antica del luogo. Introdurremo attraverso questi dipinti il culto della martire bambina che diede origine ad una conversione e fede duratura.
Scendendo per le strette vie al fianco del castello, testimonianza del dominio medioevale della famiglia Monaldeschi della Cervara, raggiungeremo la parte bassa del borgo lungo la Via Francigena dove si uniscono quattro strutture che raccontano diversi momenti della storia di questo importante centro della cristianità antica ed attuale. In uno di questi ambienti, e precisamente nella basilica ipogea, nel 1264 è avvenuto il Miracolo Eucaristico che ha istituito la festività del Corpus Domini.
Ancora oggi qui si conservano le pietre macchiate del sangue del Miracolo, la pietra del martirio con le impronte di Santa Cristina, la sua tomba, le sacre reliquie e le suggestive catacombe paleocristiane scavate sotto il luogo in cui più tardi verrà eretta per volontà della comunità e da Giovanni de Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico, la Basilica di Santa Cristina.
Visita guidata a cura delle Guide Turistiche di Bolsena (VT) di Antico Presente
Guida- Sabrina Moscatelli, Guida Turistica dal 2006
Durata – Circa 2 ore e mezzo
Appuntamento – Domenica 13 ottobre 2024 a Bolsena (VT) ore 10:00
Per informazioni e prenotazioni consulta il sito di Antico Presente www.anticopresente.it
Tarquinia: Giornate Fai di Autunno, apre al pubblico la Tomba degli Scudi
“Connessioni culturali tra Italia ed Albania”, il 12 ottobre convegno a Tarquinia
Bomarzo, Monica Bellucci compie 60 anni e li festeggia al Parco dei Mostri
Monica Bellucci al sacro bosco di Bomarzo, negli scatti e ritratti del compagno-regista Tim Barton per Vogue. La diva italiana oggi compie 60 anni ed è la protagonista di copertina del nuovo numero di Vogue Italia, in edicola dal 3 ottobre.
In occasione di una data così importante, la grande attrice è stata immortalata dal compagno Tim Burton, primo regista da Walk of fame a firmare una cover story, in un servizio ambientato nel sacro bosco di Bomarzo: un luogo di fiabe, orrori e meraviglie, ideale cornice di questo originale “Buon compleanno”.
Bellucci, dunque, in versione regina della notte scattata e disegnata da Tim Burton tra le creature fantastiche del sacro bosco di Bomarzo. “È stato un onore – dichiara la famiglia Bettini, proprietaria del Sacro bosco – accogliere il grande regista americano Tim Burton e l’attrice Monica Bellucci. Ancora più emozionante vedere i bellissimi scatti che sono stati realizzati”.
Tim Burton, per la seconda volta a Bomarzo e per la prima volta fotografo per Vogue Italia, ha scelto il sacro bosco per poter immortalare i suoi scatti, definendo il parco “un posto perfetto”. Atmosfera gotica, tra il weird e il romantico, un bosco popolato da creature mostruose, set ideale per il suo progetto.