Nov 15 2022

Tarquinia, prosegue il racconto sulla nobile famiglia Bruschi Falgari

Nel cuore del centro storico di Tarquinia prosegue il racconto sulla nobile famiglia Bruschi Falgari condotto dalla guida turistica Claudia Moroni e rappresentato dagli studenti del corso di studi turistico dell’ IISS.Vincenzo Cardarelli.
Il viaggio ha avuto inizio a primavera nella splendida villa Bruschi Falgari, residenza storica della nobile famiglia, immersa in un grande parco appena fuori dal centro abitato .
Durante le fredde giornate invernali i nobili usavano trascorrere il loro tempo nelle sale del palazzo Bruschi, un elegante edificio del centro storico adibito attualmente a biblioteca comunale.
Vi proponiamo di fare insieme a noi un salto nel tempo, tornare ai fasti della Tarquinia di fine 800 per conoscere gli ospiti illustri di Palazzo Bruschi.

Nov 15 2022

l violinista Augusto Vismara in concerto a BolsenArte Winte

Domenica 20 novembre, alle 18, al Piccolo Teatro Cavour. Ad accompagnarlo la pianista Elisa Racioppi
Bolsena, 14 novembre 2022 – Dopo il debutto con il jazz, BolsenArte Winter per il terzo concerto (ingresso libero), domenica 20 novembre, alle 18, vedrà salire sul palco del Piccolo Teatro Cavour Augusto Vismara, grandissimo virtuoso del violino e della viola. Ad accompagnarlo la talentuosa pianista Elisa Racioppi, diplomata al conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze con un’importante carriera nel teatro musicale. “Prosegue con un musicista di livello internazionale il festival, che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico per i primi due appuntamenti dedicati al jazz – afferma l’assessore alla cultura del Comune di Bolsena Raffaella Bruti -. I concerti sono a ingresso gratuito, perché vogliamo che tutti possano godere della bellezza della musica nelle suggestive cornici che offre la nostra cittadina”. Vismara, prima di dedicare il suo talento al violino, ha avuto una grande carriera come violista con importanti orchestre europee sotto la direzione di Giuseppe Sinopoli, Luciano Berio, Christian Thielemann, Antonio Janigro, Gabriele Ferro, Peter Maag, Marcello Panni e molti altri. È stato prima viola del Teatro alla Scala, dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, del Maggio Musicale Fiorentino e del Teatro La Fenice di Venezia. Molto attivo come camerista, ha effettuato sia come violista che come violinista tournée in Australia, Giappone, Usa, Sud America, Europa e Nord Africa con vari ensemble. Ha ispirato i maggiori compositori italiani (Luciano Berio, Sylvano Bussotti, Franco Donatoni, Francesco Pennisi, Salvatore Sciarrino, Sandro Gorli, Goffredo Petrassi, Ivan Fedele, Federico Incardona) dei quali ha eseguito opere in prima assoluta a lui dedicate. Ha inciso per Ricordi, BMG Ariola, Bongiovanni, ESE e per importanti radiotelevisioni europee. Organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Bolsena e diretto dal maestro Francesco Traversi, BolsenArte Winter gode del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di SIS – Parking Service Sistem, dell’associazione culturale Europa Musica e dell’associazione “100 Città in Musica”. Per informazioni è possibile chiamare lo 0761 799923/795412 o scrivere a ufficioturistico@comune.bolsena.vt.it.
Nov 15 2022

A Viterbo il Rotary club Roma Tevere incontra il presidente Lamberto Scorzino

VITERBO – Il Rotary club Viterbo, nelle persone del presidente Lamberto Scorzino e del segretario Stefano Bianchini, ha accolto gli amici rotariani del club Roma Tevere, rappresentati dalla presidente Maria Ruggeri; presenti anche il past-governor Carlo Noto La Diega, e il Presidente dell’IFFR (International Fellowship of Flying Rotarians) Lazio Romano Fiore.

Un’occasione di incontro che si è traformata in piacevole accoglienza e presentazione della città dei papi, ammirata nei luoghi più belli del centro storico.

Tanti i progetti da condividere che saranno inseriti nella programmazione della prossima primavera. Grazie all’interessamento del presidente Romano Fiore si svolgerà una giornata dedicata al cielo, coinvolgendo i ragazzi con deficit cognitivi e diversamente abili, che proveranno l’emozione di volare sopra la città di Viterbo, in una sorta di battesimo del volo. “Sarà l’occasione per coinvolgere gli amici rotariani di altri Club insieme ai cittadini viterbesi – precisa il presidente Scorzino – che vorranno condividere una giornata diversa ma appassionante. Per avvicinare i nostri soci abbiamo anche pensato di organizzare insieme alla presidente Ruggeri una gita condivisa con i due club”.

Grande entusiasmo è stato espresso dalla presidente nel suo messaggio di saluto: “Guidati dal nostro socio onorario Lorenzo Proscio, con la visita a Viterbo si è concluso il percorso dedicato alle ‘Città dei Papi’ iniziato ad Anagni. Ci hanno onorato della loro presenza il Presidente ed il Segretario del Rotary Club di Viterbo con i quali ci siamo intrattenuti per tutta la giornata.

Abbiamo visitato il Duomo e la sua splendida Sagrestia. A seguire il Museo ed il Palazzo dei Papi, dove si trova la sala che ha ospitato il primo Conclave della storia nel 1271. Dopo il pranzo ci siamo immersi nel cuore medievale della città, passando dal quartiere San Pellegrino e percorrendo piazza del Plebiscito ci siamo affacciati in una terrazza panoramica dallo scenario fantastico: un rosso tramonto che ci dava il saluto di questa splendida città. Un grazie a Fabrizio Baroncelli – ha concluso la presidente Ruggeri – che, essendo del luogo, ci ha permesso di scoprire gli angoli più particolari e pittoreschi di Viterbo”.

Viterbo, 14 novembre 2022

Nov 15 2022

Teatro Bianconi: Beatrice Fazi torna in scena con un intenso testo di Erri De Luca

Beatrice Fazi torna al Teatro Bianconi con un intenso testo di Erri De Luca con la regia e l’adattamento teatrale di Michele La Ginestra.

In nome della Madre: adattamento teatrale dello stesso Michele La Ginestra dell’omonimo libro di Erri De Luca

Carbognano, 14 novembre 2022:  Prosegue a spron battuto e a suon di tutto esaurito la Stagione del Teatro Bianconi. Dopo l’anteprima dedicata al grande Camilleri e al suo Commissario Montalbano, domenica 20 novembre alle ore 17.00 sarà di nuovo la volta della grande letteratura con uno dei libri più intensi di Erri De Luca adattato per il teatro da Michele La Ginestra che ne cura anche la regia: In nome della madre con protagonisti sul palcoscenico Beatrice Fazi, che ritorna al Bianconi dopo tanti successi riscossi sul palcoscenico viterbese, Ilaria Nestovito e Francesco Stella, anche per loro un graditissimo ritorno.

L’adolescenza di Maria, la giovane madre del Figlio di Dio, smette nell’attimo di un “sì”. Lei rimane incinta dopo aver ascoltato un “annuncio” e, con l’accettazione della volontà del Padre, cambia la sua e la nostra vita. Questa è la storia di una ragazza, delle sue emozioni e delle sue sensazioni più intime, che si confonde con quella di tutti quelli che non rimangono indifferenti alle “rivelazioni”.

Questa è anche la storia di un Amore, quello tra Giuseppe e Maria, che spinge lui a dare ascolto ad un semplice sogno, per poi difendere la sua futura sposa, mettendosi contro tutto e contro tutti.

Seguirà un confronto, ci sarà un viaggio, ci sarà una stalla che li separerà, almeno per una notte… nella quale faranno i conti con le proprie paure, presenti e future. È una storia misteriosa, per qualcuno addirittura sacra, che parte da due sì…E’ una storia che appartiene ad ognuno di noi, a chiunque abbia voglia di confrontarsi con gli “annunci” che la vita ci propone.

Tre attori sulla scena: una Maria narrante, la giovane Maria e suo marito Giuseppe…
Un teatro fatto di parole, di emozioni, ma soprattutto di ascolto! Michele La Ginestra si innamora del messaggio contenuto nel libro originale di Erri De Luca e decide di portare in scena la bellezza di un testo illuminato e potente.

Insomma una altro imperdibile appuntamento, come imperdibili, divertenti e intensi sono tutti gli altri spettacoli previsti dal cartellone della Stagione Teatrale 2022-2023.

Per informazioni e prenotazioni basta visitare la pagina Facebook del Teatro Bianconi o il sito internet www.teatrobianconi.it oppure telefonare al 340.1045098

Nov 12 2022

Bagnaia protagonista di: “Paese che Vai “

Bagnaia e i suoi preziosi tesori, tra cui la splendida Villa Lante, in TV a “Paese che Vai”. Sabato 12 novembre, alle ore 11, sul canale nazionale 264 DDT di Cusano Italia TV.
Una bellissima puntata da (C O N D I V I D E R E), condotta da Pina Giordano con la speciale partecipazione di Sergio Cesarini.
Bagnaia, alle pendici del Monte Cimino, è uno dei borghi più affascinanti della Tuscia grazie ad un centro storico dalle emozionanti atmosfere d’altri tempi,
Un centro ricco di storia che conserva ancora le sue origini medievali nel caratteristico borgo di pietra, con i palazzi, le torri, le antiche mura, diverse chiese, dipinti e sculture.
Si trova nel cuore dell’antica Etruria meridionale, un’area di grande interesse sia naturalistico che culturale.
Bagnaia mantiene nella sua forma attuale la testimonianza della propria storia: nella parte più a monte sorge la zona più antica, con il nucleo medievale aggrappato ad uno sperone roccioso di forma ovale. Più in basso si allunga la parte più moderna, sviluppata a ventaglio intorno al tridente cinquecentesco, un sistema di tre strade che collegavano il borgo medievale con Villa Lante.
E proprio nella villa possiamo ammirare il meraviglioso parco con i suoi giardini all’italiana, le sue bellissime fontane e le due bellissime palazzine Gambara e Montalto. Ideata da Jacopo Barozzi da Vignola, la sua costruzione cominciò nel 1511 ma fu portata a termine intorno al 1566 su commissione del cardinale Gianfrancesco Gambara.
Durante la puntata scopriremo pure come Villa Lante sia un luogo molto caro al Re Carlo III d’Inghilterra che, allora Principe, espresse il desiderio di poter dormire all’interno del gioiello di Bagnaia.
Tra i numerosi ospiti della trasmissione anche l’archeologa Lara Anniboletti, funzionario responsabile di Villa Lante.
Il programma (in onda dalle 11 alle 12.30) si può seguire anche in Streaming online/app.
Nov 12 2022

Roma: Andrea Ciancolini del Caffè Grandori premiato alla IX edizione di Excellence Food Innovation

La premiazione dell’evento ganostronomico più atteso dell’anno si e’ tenuta ieri, 11 novembre 2022 nel cuore di Roma alla nuvola di Kuksas. A ritirare il premio Andrea Cincolini, titolare dello storico Caffe Grandori scelto tra i  migliori bar del Lazio. Innovazione, creatività, sostenibilità ed esperienza, sono queste le caratteristiche di eccellenza che riconoscono il giusto merito al Caffè Grandori e tutto l suo staff.  Immergersi nei sapori di un gusto significa scoprirne appieno un luogo e la sua cultura, e’ per questo che il caffè Grandori predilige da sempre sapori autentici legati al territorio e riconosce grande attenzione al carattere artigianale dei suoi prodotti. Materie prime di qualità , attenta selezione e artigianalità per raggiungere l’eccellenza in tema di food and innovation per offrire sempre un servizio migliore ai propri clienti

Un diploma di eccellenza che che oltre a portare lustro all’importante lavoro di Andrea Ciancolini e il suo staff e’ un vero motivo di orgoglio per la Tuscia sempre più attenta  in tema di Food and Innovation.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

OSPITE NEL CUORE DI ROMA, ALLA NUVOLA DI FUKSAS

Ott 19 2022

Al via la sagra del Marrone di Latera

Torna a Latera nei due fine settimana del 22-23 e 29-30 ottobre la Sagra del Marrone, giunta alla 36a edizione e organizzata dalla Pro Loco “Franco Dinarelli”. Sono previste creazioni artigianali e artistiche meravigliose che esaltano le tradizioni, degustazioni di prodotti enogastronomici dell’Alta Tuscia che deliziano il palato, maratone e trekking per entrare in contatto con il territorio, mostre del fumetto e di fotografia e le presentazioni letterarie, buona musica ai concerti per le vie del paese e, soprattutto, verrà celebrata la regina senza rivali, lei, la castagna: il Marrone di Latera.

Molto dobbiamo ai castagneti secolari che rendono unico questo prezioso frutto e che sono protagonisti indiscussi della famosa sagra. Nel 1400 si riteneva che rendessero l’aria pulita, a tal punto che i Farnese inserirono la pena di uno scudo d’oro di multa per chi tagliava un albero.

Latera è un grazioso paesino di origine medievale a due passi dal Lago di Bolsena e al confine con la Toscana, circondato da un’enorme Caldera, sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale dotata di una grande biodiversità.

Il programma prevede stand di enogastronomia, mostre mercato e stand di artigiani, presentazioni letterarie, trekking, una maratona, passeggiate narrate, mostre, concerti, e soprattutto tante spadellate di caldarroste e vin brûlé. Gli orari saranno dalle 16.00 alle 23.00 i sabati (22 e 29 ottobre), e dalle 9.00 alle 20.00 le domeniche (23 e 30 ot

Ott 19 2022

“Res Mirabilis” Claudio Capotondi presenta il disegno della cupola perduta della chiesa di Santa Maria in Castello

“Res Mirabilis”, lo scultore Claudio Capotondi presenta il disegno della cupola perduta della chiesa di Santa Maria in Castello
Sabato 22 ottobre, alle 17, a Tarquinia, presso Palazzo Vitelleschi. L’iniziativa è organizzata dalla STAS, con il patrocinio del PACT e il sostegno del MiC
Tarquinia, 17 ottobre 2022 – “Res mirabilis” è il titolo della presentazione del disegno ricostruttivo dell’antica cupola perduta della chiesa di Santa Maria in Castello, realizzato dallo scultore Claudio Capotondi, che l’artista donerà alla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS). L’evento si svolgerà sabato 22 ottobre, alle 17, nella suggestiva cornice di Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia (piazza Cavour). Organizzata dalla STAS, con il patrocinio del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia (PACT) e il sostegno del Ministero della Cultura (MiC), l’iniziativa vedrà la partecipazione del direttore del PACT, Vincenzo Bellelli, e l’intervento dell’architetto e storico Renzo Chiovelli. La cupola originaria del monumento simbolo della cittadina tirrenica fu distrutta da un terremoto nel 1819, crollando sul pavimento musivo e danneggiando parte nella navata centrale.
“Prosegue la sinergia con il PACT, con un’altra importante iniziativa culturale, che coinvolge uno scultore di fama internazionale quale Claudio Capotondi, nostro socio onorario – afferma la presidente della STAS Alessandra Sileoni -. Questi dialogherà con l’architetto Renzo Chiovelli, che ringraziamo per aver accettato il nostro invito, dando vita a un confronto intenso e proficuo di storia dell’arte incentrato sulla cupola che sormontava in passato la chiesa di Santa Maria in Castello. L’evento è solo l’inizio di un iter progettuale che vedrà la STAS impegnata affianco a Claudio Capotondi”.
Claudio Capotondi è nato a Tarquinia diplomandosi alla Scuola Superiore d’Arte di Roma (1958) e frequentando la Scuola Libera del Nudo nel 1963, quando espone per la prima volta con una personale alla Libreria “Terzo Mondo” di Roma. Ha vissuto e lavorato a Roma (1962-1999) e New York (1984-1989). Dal 1973 lavora a Pietrasanta. Nel 1967 ha frequentato con borsa di studio l’Accademia di Salzburg e nel 1969 ha partecipato su invito al Simposio internazionale di Lindabrunn in Austria. Tra il 1964 e il 1967 a Roma ha fatto parte del “Gruppo Girasole”. Ha partecipato a diverse rassegne collettive in Italia e all’estero. Le sue sculture sono in collezioni private e pubbliche in Italia e in altri Paesi quali Austria, Finlandia, Giappone, Libia, Olanda, Stati Uniti e Svizzera.
A seguire il concerto di musica trovadorica e cortese intitolato “Nel segno di Dante – Insieme di Musica Antica Fairy Consort”, a cura dei Clerici Vagantes. Serena Lanzalonga, soprano, percussioni; Luca Dragani, flauti dolci, arpa gotica; Marco Giacintucci, viella, cornamusa; e Luigi Polsini, liuto, salterio, viella; proporranno un programma molto sfaccettato, in cui centrale è la figura di Dante. “Le musiche sono in qualche modo correlate temporalmente al suo tempo terreno o alle sue opere – spiegano i musicisti -. Ecco dunque alcune composizioni del repertorio trovadorico, che Dante, attraverso citazioni nella Commedia e nel Convivio, mostra di conoscere tanto quanto le vicende terrene dei trovatori di Provenza. Nel XIII secolo esplode inoltre il fenomeno (musicale e devozionale) della lauda, la cui fonte principale è il Laudario di Cortona, in volgare, d’ispirazione francescana, e parallelamente si sviluppa sul versante colto musicale l’Ars Nova, di cui si sono scelte composizioni da codici coevi, come il Codice Rossi. Non mancano poi alcuni brani strumentali del periodo, individuati nell’ambito del repertorio di danza”. L’ingresso all’evento è libero con entrata dalle ore 16,45. Per tutte le informazioni è possibile chiamare il 339.2011849 o scrivere a tarquiniense@gmail.com.
Ott 19 2022

Le gole del Biedano, tra due borghi e lungo la via Clodia

Con il suo incessante scorrere per millenni, il torrente Biedano ha scavato delle gole tra pareti di tufo alte anche 60 metri, frutto dell’erosione dell’acqua sui terreni vulcanici locali. All’epoca degli etruschi questa era la strada che collegava i due abitati di Blera e di Barbarano Romano, le alture erano impenetrabili boschi e selve. Anche i romani passavano per le gole che con loro divennero una vera e propria via: la Clodia.

Anche noi ripercorreremo quest’ antico tracciato che ci permette di rivivere un paesaggio naturalistico e storico di estrema bellezza, sulle orme degli antichi abitanti, dei viaggiatori, degli eserciti e dei mercanti di ogni epoca.

Il torrente Biedano, che prende il nome dall’antico nome di Bieda, l’attuale Blera, ci riserva molte sorprese. Una vegetazione lussureggiante di tipo quasi tropicale ci accompagna durante in nostro viaggio, scoprendo di tanto in tanto vestigia dell’attività umana nei secoli passati. Piccole dighe, cunicoli, mulini, grotte sono oggi sono custodi da una natura integra e selvaggia; il tutto all’interno dell’area protetta del Parco Marturanum nel comune di Barbarano Romano.

Nel nostro percorso incontreremo  il Ponte del Diavolo, in peperino, risalente all’inizio del I sec. a.C. che rappresenta un’importante testimonianza della presenza romana su questo territorio. Il suo nome deriva da una credenza popolare che riteneva la struttura, realizzata con conci di tufo addossati tra loro senza l’impiego di malta, così perfetta tanto da essere opera del demonio e non umana.Cammineremo su un sentiero  lungo la forra,  tra antiche canepine (terrazzamenti per la coltivazione della canapa), muretti a secco ed antichi orti ormai abbandonati e  guaderemo qualche volta il torrente, sfruttando la dimensione molto ridotta a causa della stagione.  Ci fermeremo a mangiare lungo le rive del fiume vicino ad una piccola cascatella che forma un laghetto. Raramente, come in questo caso, la storia può essere ri-percorsa così a fondo, tra le gole del torrente Biedano, considerate tra le più affascinanti del Lazio.

Guide
– Maria Giulia Catemario Guida Ambientale Escursionistica AIGAE e
– Giuseppe Di Filippo Guida Ambientale Escursionistica AIGAE

Dati tecnici
Il percorso è lungo circa 6 km
Dislivello: 150 mt.
Durata 5 ore circa inclusa la pausa pranzo
Percorso di media/facile difficoltà ma accidentato con alcuni guadi del torrente.
Si tratta di una sola traversata con trasferimento in bus

Appuntamento
Sabato 22 ottobre 2022 alle ore 10.00 a Barbarano Romano di fronte a Porta Romana, la porta di ingresso al paese. Da qui ci sposteremo un autobus per raggiungere Blera luogo di inizio della nostra escursione.

Equipaggiamento
Obbligatorie scarpe da trekking, vestiti adeguati, giacca antipioggia, repellente per insetti, 2 litri di acqua ciascuno, cappello, pranzo al sacco,  asciugamano piccolo. Consigliati i bastoncini

Condizioni
Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità.
La guida si riserva il diritto di annullare o modificare l’itinerario proposto a sua discrezione, per garantire la sicurezza in base alle condizioni del meteo, del sentiero e dei partecipanti.
Con la prenotazione i partecipanti dichiarano di avere la giusta preparazione per l’escursione.

Quota individuale
€ 18,00 comprensiva di biglietto bus e polizza professionale RC.

Informazioni e prenotazione
Sabrina 339 5718135, info@anticopresente.it, www.anticopresente.it