Mag 18 2023

Viterbo: grande attesa per la finale di LAZIOSound 2023

Il 21 maggio a Viterbo la finale della categoria I LOVE MOZART di LAZIOSound 2023. Sul palco i finalisti Lorenzo Luiselli, Matteo Bartolo e Sebastian Zagame. Special guest Erica Piccotti

I LOVE MOZART, 21 Maggio al Teatro dell’Unione di Viterbo, Piazza Giuseppe Verdi, con Erica Piccotti – Ore 18.30
Prosegue il viaggio delle finali della terza edizione di LAZIOSound, il programma della Regione Lazio a sostegno della musica under35. Dopo le finali delle categorie Songwriting HeroesUrban IconJazzology Borderless, mancano ormai solo due appuntamenti prima dell’evento conclusivo. La penultima finale è quella dedicata alla categoria I LOVE MOZART, attesa il 21 maggio al Teatro dell’Unione di Viterbo (in piazza Giuseppe Verdi), alle ore 18.30, grazie alla collaborazione con il Comune di Viterbo e ATCL circuito multidisciplinare del Lazio, Special guest della serata Erica Piccotti. Una staffetta di appuntamenti per LAZIOSound 2023 che vedrà protagoniste le eccellenze musicali del Lazio, intercettate da direzione e comitato artistico, affiancati da grandi nomi della scena italiana e non solo.

Sul palco di Viterbo, l’ospite speciale Erica Piccotti accompagnerà sul palco i finalisti Lorenzo LuiselliMatteo Bartolo e Sebastian Zagame. A decretare il vincitore della categoria saranno Enrico Dindo (violoncellista di fama internazionale e Direttore Artistico dell’Accademia Filarmonica Romana) e Silvia Colasanti (compositrice).

La categoria I LOVE MOZART, come si evince facilmente anche dal suo nome, celebra le eccellenze della musica classica. A dimostrazione del fatto che la classica sia tutt’altro che superata (e che anzi possa essere assolutamente contemporanea), LAZIOSound va alla ricerca dei giovani talenti che – con studio e dedizione – gettano una nuova luce e un nuovo codice sui virtuosismi strumentali. In palio, per il vincitore della categoria – oltre a percorsi professionali di primo livello attraverso programmi e risorse dedicate alla promozione, alla produzione, alla consulenza manageriale e alla formazione – anche la partecipazione al XIII Festival Internazionale di Musica Le strade d’Europa, in Lituania.

Ospite d’eccezione Erica Piccotti. Nata a Roma nel 1999, ha già alle spalle un debutto discografico per l’etichetta Warner Classics, un diploma in violoncello a soli 14 anni con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, un debutto concertistico a 13 anni in diretta Rai da Montecitorio con Mario Brunello per l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma e il conferimento dell’onorificenza di Alfiere della Repubblica Italiana da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “per gli eccezionali risultati in campo musicale in giovane età”. Attualmente svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, sia come solista che in formazione cameristica.

“Il nostro territorio è una costante fucina di arte e di cultura. Sostenere questi fermenti è fondamentale, e questa Regione vuole prendersi cura di giovani e cultura, un binomio importantissimo” dichiara Simona Baldassarre, Assessore Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile della Regione Lazio.

LAZIOSound è il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio attraverso strumenti economici, interventi mirati, partnership ed attività di promozione finalizzate a sostenere le componenti artistiche giovanili indipendenti.

Mag 18 2023

VITERBO – Il Rotary International con la scuola e per la scuola, contro la violenza di genere”

VITERBO – Parlare ai giovani per costruire un futuro migliore: è questo il concetto ripetuto negli interventi durante l’incontro di stamani in Sala Regia di Palazzo dei Priori “Il Rotary International con la scuola e per la scuola, contro la violenza di genere”, parlando soprattutto agli studenti, una folta rappresentanza dall’Itis Da Vinci e dai Licei Ruffini e Buratti.

L’incontro organizzato dal Rotary Club Viterbo e patrocinato dal Comune di Viterbo, fortemente voluto dalla socia Rosita Ponticiello e dal presidente Lamberto Scorzino, si inserisce nel progetto distrettuale “Il Rotary a scuola contro la violenza di genere” ideato dall’avvocato Massimiliano Santaiti, tra i fondatori del Club Roma Circo Massimo.

L’incontro si è aperto con le parole dell’avvocatessa Ponticiello: “Cercheremo di mostrare quello che il Rotary fa da sempre, sensibilizzare su argomenti importanti come la violenza di genere. Con i preziosi interventi andremo ad approfondire le varie tematiche”, seguita dal presidente Scorzino che ha ricordato il dramma della violenza: “In una ricerca realizzata dall’Università della Tuscia si evidenziano numeri che fanno rabbrividire. La tematica di genere è molto importante, anche nelle parole, pensate solo il senso di termini quali cortigiano o cortigiana e quanto sia diverso il significato che viene attribuito. Dobbiamo essere molto attenti, specie voi ragazzi, creiamo insieme il futuro che vogliamo, per il rispetto di tutti”.

Ogni intervento ha puntato dritto al cuore del problema: trasmettere ai ragazzi le giuste informazioni per evitare di essere i violenti di domani e soprattutto individuare situazioni di disagio, magari in classe o nella compagnia, per aiutare chi si trova in difficoltà e non ha il coraggio di dirlo.

Per il vice prefetto Fabio Vincenzo Geraci “E’ bello parlare ai ragazzi per evidenziare i rapporti e i ruoli tra uomo e donna. La scuola, accanto alla famiglia, ha un ruolo fondamentale sull’educazione; bisogna far passare il messaggio che la sopraffazione è una vigliaccheria”.

Prevenzione e futuro anche per la Asl, rappresentata da Nicoletta Salvatori, che ha ricordato lo sportello al pronto soccorso di Belcolle ma anche le tante possibilità sparse nel territorio: “In caso di problemi ci si può rivolgere a tutti i consultori e c’è anche un numero attivo ogni giorno. Il nostro fine ultimo è creare un progetto personalizzato per le donne che subiscono abusi, rispettando i loro tempi”.

Per l’amministrazione presente l’assessore Notaristefano, che ha portato i saluti del sindaco Frontini, e la consigliera Rosanna Giliberto, delegata all’educazione e ai rapporti con le scuole, che ha aggiunto: “Cogliete questa giornata come opportunità di serio confronto e voi ragazzi chiedete, perché siete protagonisti. Le distanze degli ultimi anni hanno imposto tanta voglia di stare insieme ed ora è il momento di fare quadrato, con famiglia, scuola, enti locali e terzo settore”.

Importanza dei giovani anche per Lorenzo Lepri (comitato pari opportunità ordine avvocati Viterbo): “Importante un incontro che si rivolge alla generazione di domani, è necessaria consapevolezza perché non c’è prevenzione senza conoscenza. Solo voi potete essere parte fattiva per prevenire questo tipo di violenze”.

Equità ed equilibrio per il presidente Rotaract Viterbo, Matteo D’Angelo, che salutando i ragazzi ha provocatoriamente esteso la violenza ad entrambi i generi: “Siamo uguali ma diversi ed è necessaria pari opportunità e rispetto reciproco, i casi di violenza sono per la maggioranza su donne ma succede anche a qualche uomo, è qui che entra in gioco la morale”.

Terminati gli interventi istituzionali è stato il momento dei relatori, con due distinti tavoli, il primo legato alle forze in campo a difesa delle vittime, il secondo dedicato soprattutto ad enti e associazioni.

L’avvocato Santaiti ha raccontato la nascita del progetto distrettuale: “Per la storia di Chiara Insidioso, finita in stato vegetativo per le violenze subite dal fidanzato, che le ha dato calci in testa con le scarpe da muratore. Lei è diventata un simbolo, tifosa laziale, è sempre ricordata allo stadio, ed ha avuto giustizia in tribunale che ha inflitto a lui una condanna di 20 anni ma i casi sono ovunque, uno lo sto seguendo proprio qui a Viterbo. La vittima è quasi sempre la donna – aggiunge – in quanto tale, esiste anche l’uomo ma non è la stessa cosa sia per numeri che potenza. Spesso i figli non reagiscono ed è qui che dovete essere forti, con la denuncia si salvano entrambi. Spero presto di portare la storia di Chiara e realizzare qui la simulazione di processo fatto ad esempio a Tor Bella Monaca, dove abbiamo creato un’assise con i bulli a fare le vittime e viceversa. Il progetto si conclude con le lettere sul caso scritte dai ragazzi e spesso, tra le righe, abbiamo ritrovato denunce di situazioni di violenza”.

Da avvocato a pubblico ministero, da chi difende la vittima a chi accusa il violento: “Mi sono sempre occupata di violenza di genere e ho visto la normativa evolversi – ha precisato Chiara Capezzuto, sostituto procuratore della Procura di Viterbo – con l’arrivo del codice rosso che ha esteso anche allo stalking, che tutela con l’arrivo delle misure urgenti. Lo scopo è agevolare la vittima durante il procedimento, rendendo più adatto l’ambiente, sia per i minori che per le donne, ad esempio con il supporto psicologico o evitando contatti con il carnefice. Chiedere giustizia è uno degli strumenti che abbiamo e c’è una rete molto solida a disposizione” ha concluso invitando ancora i ragazzi a denunciare se notano casi, parole raccolte da Rosita Ponticiello che ha aggiunto come i giovani debbano essere parte attiva, specie in famiglia, perché parlando possono recuperare madre e padre, entrambi da aiutare, chi a non subire e chi a non infliggere più violenza, non certo il loro rapporto ma sicuramente le persone.

Prima del processo intervengono le forze dell’ordine, la cui testimonianza è stata portata da Massimo Friano, comandante provinciale Carabinieri, e Amelia Priaro, dirigente della divisione polizia anticrimine Questura di Viterbo.

Per il colonnello Friano parlare ai ragazzi è un’occasione straordinaria: “Non certo per dare nozioni bensì ascoltando. Si parte dai piccoli gesti, come il bullismo, dovete reclamare ogni giorno la vostra diversità e il vostro pensiero. Uscendo da qui pensate tutti come non dare un domani notizie che finiscono nella cronaca. In provincia di Viterbo abbiamo 56 caserme, è questo lo sportello sempre aperto, se c’è qualcuno che vive nella zona grigia citofonate. Siete le nostre sentinelle di legalità”. Ancora più decisa Amelia Priaro, in qualità di donna, mamma e poliziotta, che ha spiegato la spirale della violenza: “Sono tre stadi che dovete riconoscere: si inizia con l’intimidazione e l’isolamento da amici e famiglia, che genera paura ed imbriglia. Il secondo è la violenza, prima psicologica ed economica, poi sessuale e fisica. Il terzo stadio è la riappacificazione, magari con vacanza che illude la vittima ma finisce sempre peggio. È questa la spirale che tende sempre ad aumentare la reazione nel tempo”.

In conclusione l’impatto della violenza di genere sulla città e le sue istituzioni, con l’ultimo tavolo di relazioni, partendo da Ermelinda Morini, coordinatrice assistenti sociali Asl Viterbo, che ha ricordato l’importanza di tutelare le vittime attraverso la sinergia con l’amministrazione comunale e le associazioni: “La donna è la protagonista della brochure ‘Non aver paura’ che abbiamo portato oggi, dove è indicato il percorso da seguire e tutti i numeri necessari, perché è giusto tendere una mano per la donna che subisce violenza”. Con l’occasione è stato anche ricordato lo sportello Spazio giovani e i consultori a loro disposizione.

Per il Comune è intervenuto Pierangelo Conti, coordinatore assistenti sociali: “L’assessorato è a vostra disposizione, purtroppo i numeri parlano chiaro, a titolo statistico in un gruppo di giovani come quello presente qui oggi ci sarà sempre chi abuserà e chi sarà vittima. Voi potete cambiare le cose perché potete aiutare chi rischia, come non deve vincere la gelosia, nessuno deve imporre per amore”.

Dopo i saluti iniziali è tornata ad intervenire Patrizia Notaristefano, assessore politiche sociali comune Viterbo, che ha anche annunciato il prossimo appuntamento per i ragazzi: “Nelle relazioni precedenti è uscito spesso il tema del rispetto, dobbiamo partire da questo, noi come amministrazione abbiamo l’impegno di essere vicini ai cittadini. Il 25, 26 e 27 maggio parte un progetto sull’educazione emotiva, per cominciare sin da piccoli a conoscere le nozioni che abbiamo dentro e non riusciamo a canalizzare nel modo migliore e da grandi rischiano di sfociare in comportamenti scorretti”.

Dall’assessore in carica all’ex assessore, Antonella Sberna, consigliere comunale: “Abbiamo parlato molto ma qualcosa sicuramente vi portate a casa, acquisendo strumenti per diventare cittadini migliori. La violenza di genere esiste e le persone che vi hanno parlato lo hanno dimostrato. Vi porto i saluti dell’onorevole Rotelli e del consigliere regionale Sabatini e lo faccio perché è giusto che tutti si impegnino sul tema, ad ogni livello, come stanno facendo con il ministro Roccella che sta studiando la normativa senza stravolgerla, solo per portare miglioramenti. Quanto vi abbiamo raccontato oggi può migliorare la vostra vita e di chi vi sta intorno, costruendo una società migliore”.

Infine Marta Nori, presidente associazione Kyanos che gestisce il centro antiviolenza di via della Pettinara (piazza della Rocca), che ha coinvolto i ragazzi proprio sul senso stesso del centro, ottenendo la risposta corretta di uno degli studenti in sala: “Aiuto alle vittime e protezione alle donne, è questo il concetto giusto e ricordo che parliamo in pieno anonimato, rispettando i tempi delle donne e dando un luogo protetto. Dal 2021 abbiamo preso in carico 295 donne e il nostro lavoro è stare a loro vicino. Ricordo che abbiamo un numero aperto H24 (347.8822124)”.

L’intensa giornata, si è conclusa con la consegna dei gagliardetti Rotary a tutti gli intervenuti e dei diplomi per i ragazzi presenti, per mano dei propri docenti, ringraziati per aver scelto di partecipare.

Viterbo, 18 maggio 2023

Rotary Club Viterbo – Distretto 2080

                                                                                  L’ufficio stampa

Mag 17 2023

Falò: Servizio Delivery consegna a domicilio

🍔 I nostri hamburger sono 100% artigianali, realizzati con prodotti di altissima qualità e carni selezionatissime di:
🐄 Scottona
🐄 Chianina
🐄 Fassona Piemontese
🐃 Black Angus
🦬 Bufalo
🐓 Pollo
🔝 Solo i meglio per i nostri clienti!
————
🚚 Servizio Delivery consegna a domicilio attivo nei giorni di apertura nei comuni di:
Sutri, Bassano Romano, Ronciglione, Nepi, Monterosi, Capranica
💬 Ordina su Whatsapp +393896972318
📍 Località Pian Porciano, 1 • Sutri (VT)
📞 +393896972318
🕢 dal Martedì alla Domenica dalle 19.00
Mar 17 2023

Il Toto’s colora Viterbo di verde per la Saint Patrick’s Week

Dal 13 al 19 marzo turisti e cittadini di Viterbo saranno illuminati dalle luci verdi del pub scozzese di via Genova, ma non solo. Il titolare Antonio Posati: “Un’idea innovativa per tutta la città”

 

VITERBO – In occasione di San Patrizio, la festa tradizionale irlandese che si celebra il 17 marzo, il Toto’s organizza una settimana di eventi, a partire dalle luci verdi che illumineranno il Castello dal Cuore di Scozia fino a tarda notte.

 

Ma non è finita qui, perché dal 13 al 19 marzo sarà possibile vivere dentro e fuori le mura del locale di via Genova la vera atmosfera irlandese, con piatti tipici, birra Guinness, gadget a tema, musica celtica e molto altro, oltre alle serate di animazione che il Toto’s offre ogni sera, ormai veri e propri appuntamenti fissi per gli abitanti di Viterbo e dintorni.

 

“Il nostro è un pub scozzese, quindi siamo parenti diretti dell’Irlanda grazie alla tradizione celtica che ci accomuna – dice il titolare Antonio Posati – Inoltre non tutti sanno che San Patrizio in realtà era scozzese”.

 

Il vero nome di San Patrizio era infatti Maewyin Succat. A sedici anni, i pirati irlandesi lo rapirono e lo vendettero come schiavo a re Dalriada, capo di un regno che racchiudeva parte della Scozia e dell’Irlanda. Successivamente, Maewyin Succat si fece diacono col nome latino di Patrizio e diventò vescovo. A quel punto, Papa Celestino I gli affidò il compito di evangelizzare le terre irlandesi. Il 17 marzo è il giorno della morte del santo, che scomparve nel 461 a Saul. A San Patrizio lIrlanda festeggia dunque il suo patrono e commemora larrivo del cristianesimo nel Paese.

 

“Per l’occasione, regaleremo ai nostri clienti un cappello a tema, oltre a far vivere loro un indimenticabile clima celtico – continua Posati – Proporremmo anche dei piatti tipici, come il Fish & Chips, che fa parte della tradizione di Scozia e Irlanda. Sono molto orgoglioso di queste iniziative, portano una ventata di internazionalità e innovazione a Viterbo”.

Feb 09 2023

L’Ottica 2M a Sutri festeggia 20 anni di attività

Ne è passato di tempo da quel  9 Febbraio del 2003 quando  la dottoressa Maruotti, da tutti  conosciuta come Filomena o meglio Mena ha aperto per la prima volta il suo negozio in via di Ronciglione. Dopo tre anni l’ottica 2 M si traferì nel centro storico. Occhiali sempre all’avanguardia e quella gentilezza accompagnata alla grande professionalità della dottoressa che da subito ha conquistato clienti su clienti, non solo del centro storico, non solo di Sutri ma di molti paesi limitrofi che nel corso di questi anni sono diventati dei cari amici. Il negozio, oggi in via Vittorio Veneto è un vero punto di riferimento nel campo dell’ottica e della contattologia,  in continua crescita e innovazione. Domani per festeggiare questo importante traguardo Filomena e Corrado vi aspettano per condividerlo insieme e ringraziare per la grande amicizia mostrata nel corso di questo bellissimo ventennio,  prima che  il 4 marzo, come ricorda Filomena,  il negozio  verra ceduto a due giovani Ottici !

 

Gen 24 2023

Blue Blazer premio 3 cocktail bar della Tusciab tra i piu rappresentativi d’Italia

La Tuscia torna a far parlare di se in tema di eccellenze questa volta lo fa con tre cocktail bar riconosciuti  tra i 100 piu rappresentativi del territorio. Blue Blazer ha scelto tra i migliori bar del territorio nazionale Al Settantasette, il Lab – restaurant & drink e il Mrs Monkey di Acquapendente per inserirli nella guida del 2023  realizzata in collaborazione con spirito_autoctono ed il touringclub

 

“Un altro premio che ci rende sempre più orgogliosi del percorso che stiamo facendo” commenta Michele Schirripa titolare del “Lab Restaurant & Drink” di Viterbo che insieme a Manfredi Samperi di “Al Settantasette” e Riccardo Brenci del “Mrs Monkey” di Aquapendentesi sono aggiudicati il prestigioso titolo.

Congratulazioni!

Gen 24 2023

Colle Diana – Aperitivo con il produttore, dalla cantina alla Club House. SABATO 27 GENNAIO

Aperitivo con il produttore, dalla cantina alla Club House.
Dal 27 riapriamo l’anno con i produttori e i loro vini, una serata per conoscere alcune cantine del Lazio e, degustare i loro calici accompagnati da finger food.
Non è una cena, ma un aperitivo “aperto”, cosa vuol dire?
Staff e sommelier saranno presenti nella club house negli orari indicati, tu potrai venire quando sarai più comodo e ordinare un aperitivo con il produttore.
 Iniziamo con il primo appuntamento
• Venerdì 27 gennaio
• Dalle ore 19:00 alle 21:30
• Produttore Cantine Capitani
 Ti aspettiamo.
Scopri i calici selezionati nella grafica qui sotto 👇🏼
È gradita la prenotazione
Gen 24 2023

L’Andrew’s Pub in finale ai campionati nazionali di freccette

Complimenti a tutto il team per essere riusciti ad entrare tra le prime 4 in Italia nelle FINALI NAZIONALI di freccette 🎯
La dedizione, la determinazione e l’abilità dimostrate durante il torneo sono state eccezionali e hanno dimostrato un risultato straordinario.
La competizione è stata dura, ma la squadra dell’Andrew’s ha saputo affrontarla con coraggio e determinazione, dimostrando di essere una squadra forte e coesa.
Ancora una volta, complimenti al team per questo incredibile traguardo
Gen 24 2023

La Tuscia conquista il terzo posto ai mondiali di pasticceria con Martina Brachetti

La Tuscia torna protagonista ai mondiali di pasticceria: già oro nel 2021, ha infatti conquistato nei giorni scorsi il terzo posto alla Coppa del mondo che si è svolta a Lione. Diciassette i Paesi partecipanti, secondo posto alla Francia, primo al Giappone.Il tema principale  della Coupe du monde de la pãtisserie 2023 è stato quello del cambiamento climatico, i candidati provenienti da 17 nazioni realizzato preparazioni a tema utilizzando materie prime rispettose dell’ambiente, senza additivi e coloranti.

Alla finale, i pasticcieri in gara hanno avuto dieci ore per preparare 42 dessert da degustazione e tre opere artistiche, tra cui una scultura di ghiaccio.

Martina Brachetti  classe 1987 di Tuscania con 13.998 ha portato un altro prestigioso riconoscimento all’Italia e alla Tuscia aggiudicandosi il Terzo posto in tema di eccellenze e creatività è inoltre  la prima volta che una donna rappresenta un team di pasticceria nel mondo. In squadra con lei Alessandro Petito e Jacopo Zorzi, che hanno presentato le loro creazioni sotto la direzione tecnica di Emmanuele Forcone e la supervisione del presidente del Club Italia Alessandro Dalmasso. Allenatori del team Italia, Francesco Boccia, Fabrizio Donatone (che, come Forcone, sono campioni del mondo 2015), Massimo Pica, Lorenzo Puca e Andrea Restuccia (campioni del mondo 2021).