Saranno due giorni dedicati al trionfo della tradizione ed i visitatori potranno degustare, in un percorso enogastronomico nel centro storico del paese, tutte le specialità di un tempo preparate secondo le ricette delle nonne.
Andrew’s Pub
Lab 𝐑𝐞𝐬𝐭𝐚𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭&𝐃𝐫𝐢𝐧k
𝗩𝗘𝗡𝗘𝗥𝗗𝗜 𝗟𝗔𝗕
Venerdì 17 Novembre, dalle 19 @matteomilionidj , ci terrà compagnia con i suoi dischi! 💿
Vi aspettiamo come sempre per aperitivo, cena e dopocena!
Ristorante
Cocktail Bar, Aperitivi e Tapas
Lun – Gio 18-00 / Ven 18-02 /
Sab 12.30-15 – 18-02 / Dom 12.30-15
Viterbo, Piazza Verdi 5
👉🏻 Per prenotare il tuo tavolo clicca nel 𝙇𝙄𝙉𝙆 in bio
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Gallese al via la festa dell’Olio e del Vino
A Gallese, caratteristico borgo in provincia di Viterbo, si svolgerà a XIII° edizione delle “Giornate dell’Olio e del Vino“, in programma sabato 16 e domenica 17 novembre. L’evento è organizzato dalla Proloco in collaborazione con l’amministrazione comunale. In particolare verrà data maggiore attenzione ai prodotti tipici del territorio che saranno i protagonisti assoluti del week end.
Giornate dell’Olio e del Vino: Scopri cosa vedere e cosa fare
Sulle tavole imbandite a festa, all’interno di caratteristiche taverne, saranno servite frittelle di ortaggi freschi, pane mollo, zuppa di funghi e tante altre delizie. Tutti i piatti e i prodotti sono rigorosamente realizzati utilizzando olio extravergine ed abbinate a selezionati vini locali. Perciò il filo conduttore che caratterizzerà ogni piatto sarà la ricerca dell’eccellenza locale, a partire dai prodotti biologici del Bio-Distretto della Via Amerina e delle Forre che privilegiano la coltivazione biologica e la filiera corta, incentivando, quindi, la tutela e la salvaguardia ambientale. Durante le “Giornate dell’Olio e del Vino”, gli organizzatori hanno scelto di promuovere il territorio anche attraverso le sue bellezze storiche, naturalistiche e culturali. Inoltre sono stati inseriti una serie di appuntamenti di diverso genere, dal folclore allo sport, dalle visite guidate ai convegni e alle mostre.
A Gallese torna il festival di musica e cultura popolare
A Gallese torna il festival di musica e cultura popolare, domenica 19 novembre 2023 La XXIII edizione de Il Suono dei Giorni anima la città.
Nato per celebrare la cultura e la musica popolare, il festival a Gallese è un appuntamento fisso e irrinunciabile che ormai da anni movimenta l’inizio della stagione autunnale.
Quest’anno il Festival, organizzato dal Comune all’interno del Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi” è stato inserito nel programma delle Giornate dell’olio e del vino che proprio in quel fine settimana arricchiscono di odori e sapori della tradizione contadina il borgo dell’Agro falisco.
Così il Vice Sindaco Latini Amedoro: “Con l’inserimento del Festival all’interno delle Giornate dell’olio e del vino quello del 18 e 19 novembre sarà un week end all’insegna della valorizzazione della cultura popolare a 360 gradi. Musica, escursioni, visite guidate, enogastronomia, prodotti locali, artigianato, folclore e tradizione cittadina. Sarà come un tuffo nel passato dove respireremo ed assaporeremo profumi e gusti di un tempo, quei sapori e gusti che rendono ancora oggi i nostri borghi veramente autentici.”
Un unico appuntamento, domenica 19 novembre, ma un insieme di iniziative tutte volte alla valorizzazione di quel grande patrimonio culturale immateriale che la musica porta con sé, tramandando insieme alle sonorità tutta la tradizione popolare.
Il programma, articolato dall’etnomusicologo Erasmo Treglia, porta in sé tutta la tradizione del Festival gallesino.
Ad aprire la giornata, alle ore 17.00, la presentazione a cura di Piero G. Arcangeli del CDBook di Squilibri editore “Donna, voja e fronna…” realizzato da Umbria Ensemble & Lucilla Galeazzi.
Pier Giuseppe Arcangeli, musicologo e compositore oltre che professore presso l’Università di Perugia e consulente per la ricerca etnomusicale nella Provincia di Viterbo, interverrà per spiegare il progetto nato da una sua felice intuizione nella rivisitazione sonora di un importante viaggio etnomusicale, quale quello che condussero Diego Carpitella e Tullio Seppilli nell’Umbria del 1956.
Il cd è frutto di un felice connubio tra la tradizione musicale contadina e i suoni classici, tra la grande voce di Lucilla Galeazzi, prestigioso nome all’interno della musica popolare, e la raffinata presenza di Umbria Ensemble, un gruppo di musica da camera umbro formato dal pianoforte di Leonora Baldelli, il violoncello di Maria Cecilia Berioli, la viola di Luca Ranieri e il flauto e l’ottavino di Claudia Giottoli.
A seguire la presentazione di Erasmo Treglia, musicologo ed eclettico polistrumentista, dedicata agli strumenti musicali che suonavano antiche melodie ed accompagnavano il percorso dei pastori sulle vie della transumanza. Le musiche legate a questa pratica richiamano il ciclo della vita, i riti sacri e profani, il lavoro agricolo e la raccolta, nonché momenti della vita quotidiana: tutte sonorità che accompagnavano il lento trascorrere dei giorni. Gli strumenti, vere e proprie macchine sonore nate anche per aiutare nella pratica pastorale, venivano di solito autoprodotti dagli stessi pastori che si dilettavano nella fabbricazione di strumenti a fiato, campane o strumenti a corda, spesso anche decorati.
Per finire, alle ore 18.00, il bellissimo concerto E scinniu la notti di Mario Incudine Trio con Mario Incudine, Antonio Vasta e Pino Ricosta alle percussioni.
Attore, cantante e polistrumentista italiano, Mario Incudine è un esponente della musica popolare italiana, soprattutto siciliana, Antonio Vasta, polistrumentista con una speciale inclinazione per l’antica tradizione della zampogna, spazia nelle sue ricerche nei suoni tradizionali dell’Italia del Sud, Pino Ricosta, musicista polistrumentista, da anni accompagna il progetto “Mario Incudine”.
Il concerto presenta una sorta di enciclopedia sacra, una “Bibbia dei poveri” dedicata al Natale. È un dare valore alla tradizione di parole trasformate in suoni che inondavano le case davanti ai presepi, le piccole chiese dei villaggi, le cappelle e le strade in ogni dove. Erano parole che entravano e si incidevano nella memoria più di ogni altro testo usando il canale privilegiato del canto: e nel concerto, accompagnate da zampogne a paro, mandole e splendide voci, sono tutte da ascoltare.
Ingresso gratuito Per info: www.visitgallese.it
Bolsena, un’emozionante escursione alla scoperta del lago,del borgo e delle catacombe
Domenica 19 novembre ore 10:00
Il nostro percorso vuole narrare, attraverso tutte le testimonianze conosciute ma anche le meno note, la storia di un meraviglioso borgo medioevale che sorge su un’altura dominata da un imponente castello e lambito dalle chiare acque del lago, risultato dell’attività del complesso vulcanico Vulsino.
Entrando dalla porta del borgo e attraversando il grazioso centro storico, raggiungeremo la parte alta del colle dove sorgeva l’antica città romana di Volsinii fondata dai superstiti della potente città etrusca di Velzna, l’odierna Orvieto, dopo la conquista e distruzione romana. Attraverso una stradina di campagna arriveremo all’incrocio di antiche vie, dove sorgeva un probabile luogo sacro pagano, ed oggi si trova la Chiesetta della Madonna dei Cacciatori, nata in forza della devozione popolare sul finire del XV secolo e dimenticata pochi decenni dopo. Sfuggita alle sovrapposizioni del tempo e con una ricca e composita decorazione pittorica, mostra i protagonisti e la religiosità più antica del luogo. Introdurremo attraverso questi dipinti il culto della martire bambina che diede origine ad una conversione e fede duratura.
Scendendo per le strette vie al fianco del castello, testimonianza del dominio medioevale della famiglia Monaldeschi della Cervara, raggiungeremo la parte bassa del borgo lungo la Via Francigena dove si uniscono quattro strutture che raccontano diversi momenti della storia di questo importante centro della cristianità antica ed attuale. In uno di questi ambienti, e precisamente nella basilica ipogea, nel 1264 è avvenuto il Miracolo Eucaristico che ha istituito la festività del Corpus Domini.
Ancora oggi qui si conservano le pietre macchiate del sangue del Miracolo, la pietra del martirio con le impronte di Santa Cristina, la sua tomba, le sacre reliquie e le suggestive catacombe paleocristiane scavate sotto il luogo in cui più tardi verrà eretta per volontà della comunità e da Giovanni de Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico, la Basilica di Santa Cristina.
Visita guidata a cura di Antico Presente – Sabrina Moscatelli, Guida Turistica dal 2006
Durata circa 2 ore e mezzo
Appuntamento domenica 19 novembre 2023 a Bolsena ore 10:00
Per informazioni e prenotazioni consulta il sito di Antico Presente (www.anticopresente.it)
Antica Fonte, speciale Natale 2023
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Str. Pr. 82 – Loc. Fonte Vivola – Sutri (VT)
3209296414
Tarquinia, PAGINEaCOLORI, laboratorio con la direttrice artistica del festival Roberta Angeletti
Domenica 19 novembre, alle 16,30, a Tarquinia, all’oratorio di Santa Croce