Renato Giordano

Maestro contemporaneo e illustre artista, Renato Giordano, penultimo di sette figli nato a Mondello(1939)oggi vive e lavora nella Tuscia a Sutri dove ha sede il suo studio d’arte in via Furio Camillo.  Il rigore all’interno della famiglia, lo spinge ad evadere sin da bambino con la fantasia verso tutto quello che la natura generosamente gli offre. Ferma sulla carta le impressioni prediligendo la natura ed i personaggi caratteristici attenti ai loro mestieri. La pittura di Renato Giordano convoglia gli stimoli della fantasia in una realtà fatta di cose riconducibili all’emotività umana nella quale l’artista ricerca i mezzi utili per manifestare con lirica tensione la sua sintesi espressiva finale.

Il più intenso sentimento della vita riaffiora dalle sue linee decise, conseguenza della personalità vigorosa dell’artista navigato. Le sue figure sembrano avvolte da una magica atmosfera dove i colori, caparbi ed intensi nell’infinita varietà tonale testimoniano la passionalità dell’emozione provata.

Assistiamo così ad un sorprendente gioco di mille colori, tutti quanti deputati dall’artista a narrare emozioni e ricordi custoditi nella preziosità dell’anima. Una pittura esortativa la quale tende a comprovare la necessità di alienazione dalla insensata frenesia odierna, donando all’osservatore possibilità di rifugio in un mondo cromatico semplice e genuino, nel quale la naturale predisposizione umana al bello possa finalmente essere completamente appagata.

ecco ciò che scrive di lui Francesca Biondolillo critico d’Arte.

Tante , tantissime le mostre e i riconoscimenti, grandissima la produzuione delle sue opere. Tra i temi principali,”I Galli”, “I Cavalieri”, I Pupari” ” le Ballerine. Lo Stile ricorda quello impressionista, il compito quello di emozionare. Nel  1958, a soli 18 anni, partecipa alla importante manifestazione d’arte di Palermo: la “Fiera del Mediterraneo” insieme agli artisti più rappresentativi dell’epoca e ha l’onore di vedere la sua opera fatta omaggio al Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.

A Sutri e nella Tuscia partecipa a numerose mostre che  organizza con gli artisti del luogo: “L’Euro la Nuova Icona” – 2002 “Il Paesaggio”.

In occasione di S.Rosa 2003 a Viterbo, con il patrocinio del Comune e dell’Agenzia Ina-Assitalia, organizza una mostra personale, con oltre 180 tele, nei locali della splendida ex chiesa degli Almadiani dal titolo “La Voce del Colore”. Partecipando a una collettiva ed espone a New York, Parigi e Bruxelles. I l 31 Gennaio al Quirinale in occasione del 150° anno dell’Unità d’Italia, dona al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano un’opera  al Presidente Giorgio Napolitano che rappresenta “I bambini e la guarra”.

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