La magia dei ricordi, secondo appuntamento della kermesse valleranese con una serata dedicata a Otello Benedetti.
Tra musica e immagini, appuntamento sabato 15 ottobre, ore 18, in piazza San Vittore
Sabato 15 ottobre, alle ore 18, in piazza San Vittore a Vallerano, torna in scena la manifestazione “La magia dei ricordi”: una serie di incontri dedicati ad alcuni cittadini illustri che hanno lasciato una traccia tangibile nella comunità cimina e che si sono contraddistinti in ambito letterario, artistico e musicale.
L’iniziativa, ideata da Dino Rapiti, è organizzata dal Comune di Vallerano. L’ingresso è gratuito.
Il secondo appuntamento di sabato prossimo sarà dedicato al ricordo di Otello Benedetti, direttore di orchestra affermato e apprezzato in tutta la provincia di Viterbo, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla sua morte: per tutti i valleranesi ricordato, con affetto e riconoscenza, come il maestro Otello.
Nel corso della serata, verrà ripercorsa la carriera e l’opera del maestro Benedetti: dal 1931 al 1958 direttore e fondatore della banda musicale di Vallerano Giovanni Maria Nanino, con concerti eseguiti in tutta Italia, e poi, dal 1961 fino al 1972, anno della sua morte, direttore della banda Cesare Dobici di Viterbo, che dal 1969 trasformerà in Banda folcloristica Cesare Dobici.
L’incontro vedrà proprio la presenza di alcuni componenti della ex banda viterbese, ma anche dell’associazione musicale Giovanni Maria Nanino e dei ragazzi dell’Orchestralunata. Spetterà anche a loro il compito di tessere un filo conduttore in un percorso tra ricordi, sentimenti e di riaffermare un’identità comunitaria, formata anche tramite la presenza e il passaggio di persone straordinarie, come il maestro Otello.
“Percorreremo insieme un viaggio sentimentale – spiega Dino Rapiti -. Un viaggio attraverso il quale intendiamo condurre lo spettatore a vivere e a condividere, tramite i ricordi, le immagini di repertorio e la musica ovviamente, atmosfere e sensazioni del passato che, tuttavia, aprono una finestra nel futuro. Questo particolare punto di vista si concretizza in particolari momenti di incontro e di confronto creativo, come quello di cui saranno protagonisti la Banda Giovanni Maria Nanino e l’Orchestralunata. Perché il ricordo è un po’ come un biglietto che si deve timbrare e utilizzare per affrontare un meraviglioso viaggio verso nuove mete e nuove conoscenze. Forti della nostra identità”.
“Dopo il primo appuntamento dedicato al maestro Giuseppe Gradini – prosegue il sindaco di Vallerano, Adelio Gregori – torniamo a riunirci come comunità con la prima delle iniziative in programma a Vellerano per celebrare una figura dallo spessore umano e professionale enorme, come Otello Benedetti, a 50 anni dalla sua scomparsa. Un personaggio straordinario che ha avvicinato generazioni di valleranesi, e non solo, alla musica e a quella sensibilità che, praticando questa forma espressiva di arte, naturalmente si sviluppa. Questo, insieme a moltissime altre tracce, ancora oggi vive e presenti a Vallerano, è il prezioso lascito del maestro Otello per il nostro paese. Una eredità che noi abbiamo il dovere di custodire e di tramandare, anche nelle nuove forme e nei linguaggi che utilizzano oggi i ragazzi. Perché quella curiosità e quella propensione all’arte che ci ha trasmesso il maestro Benedetti, anche come forma di apertura e di conoscenza del mondo che ci circonda, possano proseguire ad essere dei tratti distintivi e identificativi della nostra comunità”.
Ho suonato il clarinetto nella banda cesare Dobici. Ci terrei molto a ritrovare qualche collega. Grazie