Nacque a Bagnoreggio nel 1521. Filosofo Religioso e teologo soprannominato Doctor Seraphicus, insegnò alla Sorbona di Parigi e fu amico di san Tommaso d’Aquino.
Vescovo e cardinale, dopo la morte venne canonizzato da Papa Sisto IV nel 1482 e proclamato Dottore della Chiesa da Papa Sisto V nel 1588.Dal 1257,e nei successivi 17 anni fu ministro generale dell’Ordine francescano, del quale è ritenuto uno dei padri: quasi un secondo fondatore. Sotto la sua guida furono pubblicate le Costituzioni narbonesi, su cui si basarono tutte le successive costituzioni dell’Ordine.La visione filosofica di Bonaventura partiva dal presupposto che ogni conoscenza derivi dai sensi: l’anima conosce Dio e se stessa senza l’aiuto dei sensi esterni. Risolse il problema del rapporto tra ragione e fede in chiave platonico-agostiniana.È venerato come santo dalla Chiesa cattolica, che celebra la sua memoria obbligatoria il 15 luglio (vedi Bonaventura). Era figlio di Giovanni Fidanza, medico, e di Maria di Ritello; portò inizialmente il nome del padre, Giovanni, che cambiò in Bonaventura al momento del suo ingresso nella famiglia francescana. Entrò nell’Ordine francescano nel convento di San Francesco vecchio.