Secondo la Leggenda il valoroso paladino di Francia, protagosnista della chanson de Roland, venne alla luce nella valle di Rotoli a Sutri. Sua Mamma Berta, sorella di Carlo Magno per aver avuto rapporti con il giovane Milione, condottiero privo di titoli, fu diseredata dal Re e cacciata dal castello. In Viaggio verso Roma fu sorpresa dalle doglie e trovò riparo in una grotta nella valle di rotoli a pochi chilometri dal centro storico di Sutri. Un giorno il piccolo scivolò dalle mani della mamma e a causa del terreno scosceso su cui dava la grotta iniziò a rotolare sull’erba del pendio. Berta esclamò disperata: “Ooh le petit rouland”. Da qui venne il suo nome e quello della valle che ancora è chiamata Rotoli.
Sapevate Che…
La Chanson de Roland è considerata tra le opere più belle della letteratura medievale francese.
Scritta intorno alla seconda metà dell’XI secolo racconta la battaglia di Roncisvalle, avvenuta il 15 agosto 778, quando la retroguardia di Carlo Magno, comandata dal paladino Rolando prefetto della Marca di Bretagna e dagli altri paladini, di ritorno da una spedizione in Spagna fu attaccata e distrutta dai saraceni.
La Chanson de Roland è scritta in 4004 décasyllabes, equivalente francese degli endecasillabi italiani, raggruppati in 291 lasse assonanzate.
Sebbene non sia possibile attribuire la paternità dell’opera con certezza Turoldo, monaco e scrittore francese è considerato da alcuni critici l’autore della Chanson de Roland