Un viaggio nella storia di castelli e famiglie Nobili
Le dimore storiche di Trevinano, Proceno e Torre Alfina raccontano con immutata eleganza la storia delle famiglie nobili e signorili che hanno vissuto e vivono tra le possenti mura dei loro castelli.
Le sale, gli stemmi, i dipinti, la mobilia, i ritratti, i panorami d’eccezione: il tempo si ferma per un’inedita giornata immersi nelle bellezze architettoniche al confine tra Lazio, Umbria e Toscana. Un patrimonio storico che si offre per un giorno alla vista degli amanti della cultura e del bello.
Un eccellente modo per salutare l’anno che sta tramontando!!!
Programma
Ore 10.00: appuntamento in via Bourbon del Monte a Trevinano (Acquapendente VT) e visita guidata al Castello di Trevinano e brindisi con Fioranello bianco della Tenuta di Fiorano
Ore 12.00: visita guidata al Castello di Proceno e pranzo a buffet nella storica Enoteca del Castello
Ore 15.30: spostamento e visita al Castello di Torre Alfina
Castello di Trevinano – Castello Bonconpagni Ludovisi
Il Castello Boncompagni Ludovisi in Trevinano, insieme ad altre strutture annesse, rientra tra le proprietà dei Boncompagni Ludovisi a partire dal 1910, quando il Principe Paolo Boncompagni Ludovisi sposò la Marchesa Stephanie Bourbon del Monte di S. Maria che l’aveva avuto in dote. Alla fine della seconda guerra mondiale, i coniugi Stephanie e Paolo suddivisero il patrimonio familiare fra i loro sette figli ed poi ancora l’eredità arrivò al nipote Principe Paolo Francesco Boncompagni Ludovisi. Nel 2007 viene a mancare il Principe Paolo Francesco e da allora, il suo unico figlio, il Principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi, è il proprietario del Castello. Le notizie rimaste della storia del Castello sono molto rare e legate al comprensorio delle vallate del fiume Paglia, del monte Rufeno e del territorio della vicina Orvieto. Le origini della costruzione possono rifarsi alla sua posizione sul passaggio della via Francigena, percorso di grande importanza nel IX-X secolo per i pellegrini che dall’Inghilterra, dalla Germania e dalla Francia si recavano a Roma.
Castello di Torre Alfina – Castello del Marchese Cahen
Sfuggono del tutto le circostanze delle origini, ma la posizione strategica a guardia di importanti vie di comunicazione, che attraversano anticamente il territorio, ne indica la funzione difensiva in un sistema facente capo a Orvieto. Una cronaca del ’500 fa risalire la fondazione della prima torre detta “del Cassero” all’ VIII sec., ma le prime testimonianze documentarie compaiono nel 1200, con la famiglia Monaldeschi della Cervara, che conservarono la proprietà fino alla metà del XVII secolo, quando per via ereditaria passò alla famiglia Bourbon del Monte. Nel 1880 fu venduta al banchiere di Anversa Edoardo Cahen, che avviò un restauro totale del palazzo affidando il progetto all’architetto senese Giuseppe Partini. Il figlio di Edoardo Cahen, Teofilo Rodolfo, completò i lavori.i (1915). Nella rinnovata ed elegante residenza Rodolfo tornò a soggiornare fino alla promulgazione delle leggi razziali, quando fu costretto ad abbandonare definitivamente l’Italia. Diversi passaggi di proprietà segnano la storia successiva del castello.
Castello di Proceno – Castello Bisoni Cecchini
Molte generazioni si sono succedute rispettando sempre con passione sia le sue radici che la sua straordinaria storia. Oggi questa conoscenza e passione, tramandata in famiglia, costituisce un patrimonio di ricordi, atmosfere, luoghi, persone davvero unico ed irripetibile. In questo luogo dove circa mille anni fa sorse, sulla Via Francigena, una casa torre fortificata che accolse personaggi famosi sia della Chiesa che dell’Impero, gli attuali proprietari si siamo impegnati a restaurare gli ambienti che stavano conoscendo la fase dell’abbandono col fine di curarli e mantenerli perché fossero fruibili anche dalle generazioni future. Dall’Associazione Culturale che promuove Eventi Musicali ed il Premio di Etruscologia e Storia Medievale, agli allegri corsi di cucina con degustazione guidata dei vini abbinati ai piatti preparati, tutto è mirato a far si che gli ospiti rallentino il passo della vita frenetica di ogni giorno e trovino il tempo di contemplare un paesaggio che si caratterizza per un rapporto inscindibile, tessuto nei secoli, fra bellezza, storia e cultura.