Dal 31 luglio al 2 agosto Vitorchiano con la Sagra del Cavatello si trasforma in una lunga tavolata che si snoda dentro le due porte del borgo medioevale Tre giorni in cui ci sarà da leccarsi i baffi. Non si tratta di degustazione ma di vero piatto corposo da assaporare sino a sentirsi pieni. Per chi non conosce il cavatello vitorchianese spieghiamo che si tratta della TIPICA PASTA DEL LUOGO FATTA CON ACQUA E FARINA, CONDITA CON POMODORO E FINOCCHIO sughi leggeri genuinamente preparati dalle donne del luogo, le vere massaie posseditrici della ricetta passata di mamma in figlia. A tutela di una tradizione salvaguardata da ben 37 anni.
La Sagra. soprattuto per i vitorchianesi di nascita che si sono trasferiti altrove rimane l’appuntamento annuale di ritorno. Ma è anche il luogo d’incontro dei buongustai che possono sedersi nelle lunghe tavolate che diventano luogo di convivio e di assaggio, dove il prelibato piatto viene servito a volontà. Tutto si svolge di sera quando fa più fresco e dopo sagra una bella passeggiata sotto le stelle per digerire meglio..
LE SERATE DI VENERDI – SABATO E DOMENICA SARANNO ALLIETATE DA INTRATTENIMENTI MUSICALI –
Organizzazione Info Point Pro Loco di Vitorchiano
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