Dopo l’annuncio del ministero per i Beni culturali e il Turismo che il 2019 sarà l’anno del turismo lento, siamo ancora più felici di aver deciso di iniziare domenica 17 marzo il programma delle nostre escursioni, con una delle tappe più belle dell’intera Via Francigena, quella che unisce Capranica a Sutri.

Come ripeteva spesso Jacques Le Goff, illustre medievalista scomparso da pochi anni, “bisogna impegnarsi per la via Francigena, perché la via Francigena è una via delle culture, e impegnarsi per essa sgignifica impegnarsi per l’Europa”.

L’itinerario della tappa di domenica, di circa 9 chilometri, è qualcosa di raramente bello e suggestivo. Cammineremo immersi in un contesto naturalistico straordinario, tra resti di civiltà ancestrali, cascatelle, attraversando torrenti e ponticelli. Arriveremo al parco archeologico di Sutri, dove la visita si articolerà lungo i viali della settecentesca Villa Savorelli.

Si ammireranno il magnifico Anfiteatro, completamente ricavato dal banco tufaceo, la Necropoli etrusco-romana, il Mitreo, ambiente ipogeico unico e suggestivo trasformato in basilica cristiana con l’interessantissimo affresco del pellegrinaggio sul monte Gargano e i resti di un castello che la tradizione lega a Carlo Magno.

Vi aspettiamo per condividere insieme l’amore per la nostra splendida terra e le sue innumerevoli ricchezze.

Pro loco Viterbo