Ci sono libri che, per la storia che raccontano, sono veri e propri messaggi di speranza, fede e coraggio. Hashja scritto da Franka Cernetti, è uno di questi.
“Tanti anni fa ho dipinto il profilo di una donna, che è poi la donna raffigurata sulla copertina del mio libro, ecco, quel profilo nel tempo, mi ha ispirato a scrivere questo romanzo. È stato davvero emozionante metterlo su carta. Una storia intensa, un dialogo a tinte forti. Siamo nel 1200 in Mongolia, terra di guerrieri e dinastie. La protagonista di questa avventura si chiama Hashja ed è una giovane donna che con coraggio e dignità, grazie soprattutto alla musica, riesce a vivere la propria esistenza portandola ad un livello di frequenza più elevato. È una donna che si ritrova a fare la concubina, ma spinta da un forte desiderio di libertà, fugge e viaggia moltissimo per l’odierna Europa, approda nella Tuscia e si stabilisce a Nepi. È un libro che ho sentito essere un dovere da assolvere con il massimo rispetto poiché Hashja può ritrovarsi in ogni donna. È stata una guerriera che ha saputo accettare il suo destino e farne qualcosa di buono e di utile. Ha viaggiato molto, come ti dicevo, e quando arriva nella Roma medievale dell’epoca, rimane profondamente addolorata dalla corruzione dilagante, dal dolore e dalle prevaricazioni inflitte alla povera gente. Lei però non si arrende. In un certo senso “accoglie” tutto quel dolore e lo trasforma attraverso una comprensione interiore molto forte.
Accettare tutte queste prove cui la vita le ha riservato, la rendono una donna in grado di amare davvero un’umanità che ad oggi fa ancora molta fatica. Non è importante quanto tu ti sia spinta nel dolore, ma quanto tu sia riuscita a tornare indietro, alle origini. Scegliendo di non “restituire” se così si può dire, quello stesso male con sentimenti di vendetta, rancore e rabbia. Scegliendo sentimenti di compassione e comprensione profonda per quella situazione. Scegliendo di perdonare e proseguire lungo il cammino della vita. Senza compiere il male. Questo libro è un invito rivolto a tutti: ognuno a suo modo, è chiamato ad affrontare delle prove in questa vita. Ciò che fa una grande differenza non è la sfida in sé che la prova ci chiama a superare, quanto come noi scegliamo di affrontarla.”
Presentazione del Libro: Domenica 14 Gennaio 2018, ore 16.00 Nepi – Chiesa di San Biagio.