Acquacotta Viterbese Ricetta
L’acquacotta è un piatto tipico della Tuscia. L’acquacotta è una zuppa dove protagoniste assolute sono le verdure.
Generalmente si utilizzano verdure di stagione, in questo caso, bieta, broccoli, spinaci, cicoria e verza con erbe selvatiche come tarassaco e la borraggine. Una crosta di pane sul fondo e un uovo cotto in cima garantisce il giusto apporto proteico tanto da considerarlo un piatto completo.
Il segreto è quello di creare un’ armonia di sapori tra le verdure usate. Oltre alla versione classica legata alla tradizione contadina, L’acqua cotta può essere proposta in diverse varianti: quella di patate, di baccalà e di funghi.
Per aumentarne il potere nutrizionale talvolta vengono aggiunti grassi animali come una cotica (cotenna del maiale) e il battuto (lardo sminuzzato con il coltello, sulla crosta del pane in mancanza di un battilardo). Quest’ultimo veniva spesso usato per fare il soffritto d’aglio e cipolla in un pignatto come inizio della ricetta.
Storia e origine Acqua cotta Viterbese Ricetta:
L’Acquacotta deriva dal pranzo tipico dei butteri, i pastori a cavallo tipici della Maremma, quando si trovavano in aperta campagna a seguito delle mandrie.
Essendo principalmente una zuppa di verdure, gli ingredienti venivano racconti direttamente in campagna, oltre al pane sciocco, l’olio d’oliva e il saleche i butteri portavano al seguito della catana, tipico tascapane di cuoio. Veniva chiamata anche “minestra di sassi” perché i mandriani o i carbonai, che rimanevano fuori intere giornate, vi buttavano dentro tutto ciò che trovavano a seconda della stagione.
Alcuni trovano assonanza con la medioevale zuppa arcidossina che però si basa su altri ingredienti, come spinaci e ricotta.
Ingredienti
- 1 Kg di cicoria
- 4 patate
- 8 fette di pane
- 2 spicchi d’aglio
- 2 cipolle
- 400 g di pomodori
- 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 3 rametti di mentuccia
- 1 uovo oppure il baccalà
- Sale
Preparazione
- In una pentola con acqua e sale cuocere le patate sbucciate e tagliate a metà, gli spicchi d’aglio interi, le cipolle tagliate a fettine, la mentuccia, la cicoria e i pomodori a pezzi;
- A metà cottura aggiungere il baccalà tenuto a mollo la sera precedente oppure a fine cottura aggiungere un uovo cotto “in camicia” a persona;
- Durante la cottura aggiungere acqua calda o brodo di dado;
- A cottura ultimata versare sul pane casareccio predisposto nei piatti singoli il brodo di cottura, con la cicoria, le patate e un pezzetto di baccalà o l’uovo in camicia;
- Irrorare la zuppa con olio extravergine d’oliva.