VITERBO – Applausi, sorprese e talento incredibile sul palco dell’Unione, pieno in ogni ordine di posto per La Traviata prodotta dall’Associazione XXI Secolo e Maria Chiara Camponeschi Music and Arts Productions per OperÆtruria, che in questa domenica celebrerà la replica in pomeridiana.
Un cast impeccabile accompagnato dalle note verdiane dell’Orchestra sinfonica EtruriÆnsemble e supportati dall’Ensemble vocale Il Contrappunto, con il fuoco spagnolo del corpo di ballo Fantasia Flamenca; la straordinaria regia di Davide Garattini Raimondi, che ha proposto una trasposizione ai nostri tempi rispettando dialoghi ed arie, le scenografie e i costumi di Danilo Coppola, che hanno tinto di bianco e poi di rosso l’atmosfera minimal del palco, rafforzata dagli effetti Light Designer di Paolo Vitale e dal makeup dei protagonisti di Andrea Marchi; la sicurezza della direzione musicale ed artistica del maestro Fabrizio Bastianini ha permesso di confezionare un’opera che ha soddisfatto il pubblico, che si è infiammato in lunghi applausi a tutti gli artisti, omaggiando con calore i due protagonisti, Violetta (Ilaria Vanacore) ed Alfredo (Vincenzo Spinelli), insieme ai cantanti degli altri ruoli, che torneranno anche nella replica. Apprezzata la visita dei coristi, rigorosamente in costume di scena, nelle pause tra i tre atti, in una sorta di saluto ed omaggio al pubblico in sala.
La sorpresa, che ha colpito nel segno, è stata l’unione tra un’opera immortale e l’attualità cittadina: sul palco, ad accogliere l’invito dell’Associazione XXI Secolo nella persona del presidente Giuliano Nisi, la sindaca Chiara Frontini, la consigliera comunale Laura Allegrini, il presidente dell’ordine degli avvocati di Viterbo Luigi Sini, l’architetto Raffaele Ascenzi e il console Touring Club Vincenzo Ceniti. Ospiti coinvolti nell’iconico “brindisi” iniziale che apre l’opera mentre il coro e i solisti eseguono la celebre aria “Libiamo ne’ lieti calici”.
Un’idea particolare, che lega le vicende musicate da Verdi alla città dei papi, apprezzata da tutti.
Tre ore di musica meravigliosa, emozionante ed intensa, merito di solisti, giovani e talentuosi, scelti tra i migliori, alcuni partecipanti alla selezione del Premio Ricci 2023: applausi per Ilaria Vanacore, artista completa, perfetta nel tenere il palco e recitare, mantenendo uno stile canoro carico di sfumature emozionanti, e Vincenzo Spinelli, potente, dinamico, deciso, anche lui fortemente teatrale e impeccabile nel canto.
Questa Traviata pensata, creata e nata a Viterbo avrà ora l’onore di affrontare un tour nazionale che si preannuncia di ottimo livello, partendo dall’Arcimboldi di Milano.
Intanto questo pomeriggio si replica, ancora una volta sold out, per ascoltare questi personaggi e interpreti solisti, oltre all’insieme di orchestra, coro e compagnia di danza: Violetta Valery -Yuliya Pogrebnyak; Alfredo Germont – Nico Franchini; Giorgio Germont – Antonino Giacobbe; Flora Bervoix – Romina Cicoli; Annina – Marianna Mennitti; Gastone di Letorières – Alessandro Fiocchetti; Barone Douphole – Jacopo Burla; Marchese d’Obigny – Francesco Cascione; Dottor Grenvil – Giovanni Augelli; Giuseppe – Alessandro Napolitano; Domestico – Nicola Lugeri; Commissionario – Corrado Sgroi.