Una Medea sorprendente a Civita di Bagnoregio in programma per sabato 13 agosto. Appuntamento alle 21.30 in piazza San Donato.
Nato da un processo di traduzione e unione di due versioni della medesima opera, quella di Euripide e quella di Seneca, Medea, riscritta da Massimo Dolci e diretta da Pietro Gambacorta, affronta le tematiche dell’abbandono e del tradimento, della vendetta e della supremazia della classe borghese.
Mantenendo la forza dell’epica greca, ma riadattata in un contesto decisamente contemporaneo, assistiamo alle vicende della protagonista, Medea, interpretata da Lucrezia Forni, tradita dal marito Giasone (Jacopo Adolini), per il quale ha compiuto atti atroci, arrivando persino ad uccidere il proprio padre per lui. Alle porte delle nozze di Giasone con la figlia del re Creonte, a Medea viene imposto l’esilio dalla città, in seguito alle sue minacce contro il potere costituito.
L’opera quindi si sviluppa attraverso un serie di scontri verbali tra Medea, Giasone e Creonte, dove la Verità non avrà mai modo di essere chiara, e la ragione non apparterrà mai completamente a nessuno. Il tutto supportato da un coro dalle opinioni apparentemente contradditorie, ma che in realtà rispecchiano il comportamento dell’odierna classe borghese.