<<Io Publio Sulpicio Quirinio, governatore di Siria e Giudea, per volere dell’Imperatore Cesare Augusto, incaricato di organizzare il censimento del popolo giudaico, dispongo di seguire quanto il nostro Re e Imperatore ha stabilito per tutti i popoli della terra soggetti all’autorità di Roma. Ogni uomo libero, a partire da domani e fino al prossimo solstizio d’inverno, ogni capofamiglia, ogni lavoratore o bracciante, ogni responsabile, ogni artigiano, fabbro e contadino avrà l’obbligo di recarsi con la sua famiglia nella sua città di origine, per registrare il suo nome e la sua casa. L’ordine è valido da oggi.>>

Con questo editto pronunciato dal banditore, domenica 2 gennaio inizierà il vostro viaggio all’interno del Bosco del Sasseto, dove ognuno di voi sarà protagonista questa Natività.

<<Ma ecco, verso la mezzanotte, tutta la grotta all’improvviso si illuminò come se si riempisse di stelle e Maria diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia.>>

Tra pastori, mercanti, personaggi illustri e gendarmi potrete immergervi nella natura incontaminata del Bosco tra sentieri e viottoli di pietre e muschio dove la più antica tradizione del Natale cristiano si sposa mirabilmente con l’ambientazione unica del Sasseto, che farà da sfondo ad un percorso per rivivere i momenti salienti del tradizionale presepe.

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