Bere birra consapevolmente, di gusto e col piacere di farlo. Tutto questo è il Birrificio di produzione artigianale Hilltop Brewery a Bassano Romano.
Ho incontrato il proprietario, Conor Gallagher Deeks inglese e irlandese di nascita, ma in Italia da sempre, che mi ha raccontato come nasce questa sua passione per la birra artigianale.
“L’idea del birrificio Hilltop l’avevamo già da un po’, ma tutto è diventato realtà il 14 Agosto 2014, il giorno in cui abbiamo preso la licenza di produzione dalle dogane. Il nostro birrificio è a conduzione familiare e per quanto possa sembrare insolito, tutto è nato nel giardino di casa. Mi divertivo con la “produzione home brewing”. Ancora non valutavo l’ipotesi di far diventare questa passione il mio mestiere. Ho fatto l’università in Inghilterra e ampliato le mie conoscenze. Lentamente ho sentito che quello che mi piaceva davvero era produrre birra. Ho iniziato allora a bere consapevolmente, affinando il più possibile i sensi, curando tutti gli aspetti tecnici. Dopo qualche cotta a casa e continue degustazioni di birra, avevo sempre più chiaro che questo mestiere poteva darmi molto e che, soprattutto, la produzione artigianale mi faceva sentire felice. Non avevo bisogno di altro.
Giostrare con gli ingredienti, seguire l’intero processo, era ed è per me, fonte di gioia. Prima di lanciarmi in un progetto tutto mio, ho migliorato le competenze: non ci si improvvisa birrai. È un lavoro che ha a che fare molto con l’equilibrio degli ingredienti. Per tre anni, ho lavorato presso un birrificio laziale ed ho imparato moltissimo. Sono grato a quel periodo di apprendistato e tengo a precisare che amo continuamente imparare. I fine settimana tornavo a casa e continuavo con la pratica…in giardino! Il nome che abbiamo scelto, riflette la nostra casa: ci troviamo infatti su una collina che si affaccia sul lago di Bracciano e Bassano Romano. Il panorama è da togliere il fiato. Lo stesso nostro logo lo ricorda. Hilltop, perché abbiamo sentito il bisogno di creare un luogo dove i clienti potessero sentirsi a casa proprio come noi e godersi una birra in pace. A mio avviso, la birra artigianale si definisce dalle persone che la producono. Oltre ad essere prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta, in fase di produzione, a processi di pastorizzazione e microfiltrazione, la vera differenza sta in chi la fa. E chi è del settore la riconosce immediatamente, perché evidente è lo stile di chi la produce. Le materie prime scelte, gli ingredienti: la qualità. L’unicità di una craft beer è il biglietto da visita rispetto ad una birra industriale.
Al birrificio Hilltop sono garantiti alcuni servizi: la vendita al dettaglio, il servizio di asporto e l’acquisto delle birre sempre previa prenotazione. Inoltre, è sempre gradita la prenotazione, qualora si voglia passare a trovarci. Vorrei sottolineare che non facciamo somministrazione. Tra le nostre proposte, abbiamo la birra inglese per eccellenza, fatto solo con materie prime provenienti dal Regno Unito, la Barry’s Bitter, ambrata da 4.2% complessa e dissetante, ottima per immaginarsi in un pub di Londra. Se penso all’Irlanda, mi viene in mente la Gallagher Stout, la nostra birra scura fatta con alghe affumicate, come ti dicevo, d’Irlanda. Assolutamente da provare. Abbiamo la Hop Hill IPA, una birra secca da 6.5%. Fatta con sentori agrumati fruttati e un finale lungo e amaro. Una nostra personale interpretazione della costa occidentale americana. Queste sono solo alcune, ne abbiamo prodotte 15, ma il numero è in crescita. Proponiamo inoltre birre tradizionali fatte con prodotti locali. Non vi resta che passare a trovarci. Chi viene al birrificio Hilltop vuole una birra buona di qualità, che rifletta uno stato d’animo di un momento preciso. Come la musica, che sempre, è lo specchio di un sentire interiore.
Questo mestiere non è semplice. Dedizione, concentrazione, impegno. Fare esperienza in un birrificio prima di entrare nel settore. Mettersi in gioco. Provare e non arrendersi. È la passione però, che fa muove tutte le regole di questo mestiere straordinario”